Bucato il tetto dei 3000 (!!) punti impresa. GZ a noi! Sei nuovo di Gilda? Ecco in sintesi cosa fare per muovere i tuoi primi passi: Integrarsi in 5 mosse. |
La Barza del giorno!
Re: La Barza del giorno!
Napoli oggi. Il Vesuvio comincia a fumare e a sputare lapilli facendo preoccupare fortemente i napoletani. Ad un certo punto appare in cielo la faccia di san Gennaro che dice: "Per calmare l'ira del Vesuvio dovete buttarvi dentro uno a uno finche' non finisce di eruttare!". Allora tutti i napoletani vanno in fila sul Vesuvio e cominciano a buttarsi dentro al vulcano. Dopo un po’ l’eruzione finisce e i napoletani ritornano alle loro normali occupazioni. Alle porte del paradiso intanto un gruppo di napoletani bussa alla porta sbraitando. San Pietro apre la porta e guarda in faccia il gruppo di anime appena giunte in paradiso. Ad un tratto prende il cellulare e dice: "Sant'Ambrogio! La prossima volta che ti travesti da San Gennaro mi incazzo!"
(Tutta per Silente Milan 0 - Napoli 1)
(Tutta per Silente Milan 0 - Napoli 1)
Re: La Barza del giorno!
Su uno scompartimento di un treno ci sono un cubano, uno scozzese, un napoletano, un avvocato milanese...Il cubano apre una scatola piena di sigari, ne prende uno e butta via la scatola. Il napoletano gli chiede, ma che fa? Butta via una scatola piena di sigari? Beh sa...ne abbiamo tanti a cuba! Allora lo scozzese apre una bottiglia di whisky, ne beve un sorso e butta la bottiglia ancora piena dal finestrino. Il napoletano sempre più sbalordito gli chiede, ma perché butta la bottiglia ancora piena? Sa risponde lo scozzese, in Scozia ne abbiamo tanto, che per noi non vale niente! Il napoletano allora prende l'avvocato e lo butta dal finestrino...Lo scozzese e il cubano inorriditi gli chiedono: Ma che fa? Perché ha buttato l'avvocato di sotto? Beh sapete, in Italia ne abbiamo tanti che non sappiamo che farcene!
Re: La Barza del giorno!
Un bergamasco a Napoli ad un marinaio napoletano sul molo: "Ueeee' lo sai che se mi dai un martello mi te fu su una barca?" (io ti faccio su una barca) e il marinaio napoletano gli risponde: "e lo sai che se mi dai tua moglie inizio a fare l'equipaggio!"
Re: La Barza del giorno!
Una nave inglese giunge nel porto di Napoli, non appena attracca da sotto un marinaio partenopeo chiede la fune: "Uee guagliò mena a ciiimmaa". Da sopra il marinaio inglese lo guarda perplesso... "Aoooo me capisci? Mena a cimaaaa", ma il marinaio inglese continua a non capire...
"Ueee menaa -a -cima", l'inglese continua ad osservarlo incuriosito. Al che un carabiniere che osservava la scena si avvicina al marinaio napoletano: "Non gli puoi parlare così... quello è inglese, non ti capisce"
"E come devo fa?"
"Osserva..."
Il carabiniere si mette sotto la nave, fissa il marinaio inglese poi urla: "Do you speak english?"
L'inglese felice come una pasqua per aver trovato uno che lo capiva saltellando urla: "Yesss... yesss!" e da sotto il carabiniere: "E ALLORA MENA A CIIIMMAAA"
"Ueee menaa -a -cima", l'inglese continua ad osservarlo incuriosito. Al che un carabiniere che osservava la scena si avvicina al marinaio napoletano: "Non gli puoi parlare così... quello è inglese, non ti capisce"
"E come devo fa?"
"Osserva..."
Il carabiniere si mette sotto la nave, fissa il marinaio inglese poi urla: "Do you speak english?"
L'inglese felice come una pasqua per aver trovato uno che lo capiva saltellando urla: "Yesss... yesss!" e da sotto il carabiniere: "E ALLORA MENA A CIIIMMAAA"
Re: La Barza del giorno!
Un Americano in vacanza a Napoli si reca dall'ortolano per fare un po' di spesa: "Paisa'', cosa essere quello?!". "Ah signuri', quelle sono mele" risponde il buonuomo. "Quelle essere mele?!? Noi in America avere mele grandi cosi'" dice l'americano con aria di disprezzo. "e quelle, cosa essere!". "Ah quelle, quelle so aranci, Mister". "Quelle essere aranci?!? Noi in America avere aranci grandi cosi', Bhea!". Con aria sempre più disgustata continua a chiedere i vari prodotti cosa fossero per poi disprezzarli. Ad un certo punto passa un camion con dei cocomeri enormi e l'americano subito: "Cosa essere quelli?" ed il napoletano: "Ah quelli, niente so piselli"
Re: La Barza del giorno!
I maestri Pavarotti e Placido Domingo si incontrano nella sala Vip dell'aeroporto di Parigi. Dopo i saluti Pavarotti chiede al collega: -e dimmi Domingo da dove vieni?- e l'altro gli risponde: -Sono stato a Milano ed ho cantato alla Scala, un successo strepitoso! Ho cantato di tutto: arie classiche, romanze, classici napoletani e sono stato richiamato in scena per ben 59 volte e figurati che una statua della madonna ha incominciato a piangere dalla commozione! E tu da dove vieni?-. -Io, - risponde Pavarotti, -ho cantato al Metropolitan di New York, non ti dico il successo che ho avuto. Il teatro era stracolmo e migliaia di persone fuori che volevano entrare: ho sfoggiato il meglio del mio repertorio e mi hanno richiamato per ben 76 volte, Ma la cosa più straordinaria è successa alla fine quando un grosso crocefisso che stava lì mi è caduto addosso e Gesù Cristo mi ha sussurrato: "Tu sì che canti bene, non come quello spagnolo che ha fatto piangere la mamma!!
Re: La Barza del giorno!
Una contessa organizza un pranzo con persone altolocate in occasione del compleanno della figlia... Il giorno del pranzo si accorge che le
persone che avrebbero dovuto sedere al tavolo erano 13. Per eliminare problemi di superstizione convoca un amico invitato e gli dice: "Guarda... devi cercare un'altra persona che possa partecipare..." "Si ma all'ultimo momento dove lo trovo un altro da far intervenire al pranzo?" Mentre ci pensa, vede il suo stalliere, una persona non molto fine, lo chiama e gli dice: " Senti... dovresti venire con me a un pranzo. Mi raccomando solo di una cosa... stammi sempre vicino e stai a sentire quello che ti dico di fare... evita di parlare per non farmi fare brutte figure!" Vanno al pranzo e dopo che questo è terminato la contessa si mette a girare e a parlare con gli invitati. A un certo punto arriva vicino allo stalliere. Il signore che gli sta sempre vicino gli da una gomitata e gli dice sottovoce: "Rispondi alla contessa ma stai attento a quello che dici..." La contessa gli chiede: "Come ha trovato il pranzo?" Lo stalliere con un accento vagamente napoletano risponde: "Ahhh... squisito. Un pranzo veramente superbo che riporta alla mente i banchetti tenuti nelle mense reali!" Il signore a fianco dello stalliere gli da altre due gomitate e gli dice: "Bravo... bravo... continua così..." La contessa a questo punto gli chiede: "E gli invitati che le sembrano?" E lo stalliere (esaltato dai complimenti): "Persone veramente squisite... il fior fiore della società... ecc. ecc". Il signore a fianco sempre più stupito delle ottime risposte, da altre due gomitate allo stalliere facendogli sottovoce i complimenti. La contessa continua e gli chiede: "E mia figlia... che ne dice di mia figlia?" Lo stalliere: "Una ragazza veramente incantevole... un fiore che si nota in una società in cui i ragazzi non hanno più ideali... ecc. ecc". Il signore a fianco sempre più orgoglioso continua a congratularsi... La contessa prosegue e chiede allo stalliere: "Ma personalmente che pensa di mia figlia?" E lo stalliere: "Ha un fondoschiena pazzesco... mhmmm... non mi dispiacerebbe passare una notte con lei... "Il signore a fianco diventato tutto rosso, da una gomitata allo stalliere dicendogli: "Ma no! Che dici? Contieniti..." E lo stalliere: "...naturalmente pagando!"
persone che avrebbero dovuto sedere al tavolo erano 13. Per eliminare problemi di superstizione convoca un amico invitato e gli dice: "Guarda... devi cercare un'altra persona che possa partecipare..." "Si ma all'ultimo momento dove lo trovo un altro da far intervenire al pranzo?" Mentre ci pensa, vede il suo stalliere, una persona non molto fine, lo chiama e gli dice: " Senti... dovresti venire con me a un pranzo. Mi raccomando solo di una cosa... stammi sempre vicino e stai a sentire quello che ti dico di fare... evita di parlare per non farmi fare brutte figure!" Vanno al pranzo e dopo che questo è terminato la contessa si mette a girare e a parlare con gli invitati. A un certo punto arriva vicino allo stalliere. Il signore che gli sta sempre vicino gli da una gomitata e gli dice sottovoce: "Rispondi alla contessa ma stai attento a quello che dici..." La contessa gli chiede: "Come ha trovato il pranzo?" Lo stalliere con un accento vagamente napoletano risponde: "Ahhh... squisito. Un pranzo veramente superbo che riporta alla mente i banchetti tenuti nelle mense reali!" Il signore a fianco dello stalliere gli da altre due gomitate e gli dice: "Bravo... bravo... continua così..." La contessa a questo punto gli chiede: "E gli invitati che le sembrano?" E lo stalliere (esaltato dai complimenti): "Persone veramente squisite... il fior fiore della società... ecc. ecc". Il signore a fianco sempre più stupito delle ottime risposte, da altre due gomitate allo stalliere facendogli sottovoce i complimenti. La contessa continua e gli chiede: "E mia figlia... che ne dice di mia figlia?" Lo stalliere: "Una ragazza veramente incantevole... un fiore che si nota in una società in cui i ragazzi non hanno più ideali... ecc. ecc". Il signore a fianco sempre più orgoglioso continua a congratularsi... La contessa prosegue e chiede allo stalliere: "Ma personalmente che pensa di mia figlia?" E lo stalliere: "Ha un fondoschiena pazzesco... mhmmm... non mi dispiacerebbe passare una notte con lei... "Il signore a fianco diventato tutto rosso, da una gomitata allo stalliere dicendogli: "Ma no! Che dici? Contieniti..." E lo stalliere: "...naturalmente pagando!"
Re: La Barza del giorno!
Un napoletano in Francia sta consumando il suo "petit dejuner" (caffé,
croissant, pane, burro e marmellata) quando un francese, masticando la sua
immancabile gomma, si siede accanto a lui. Il napoletano lo ignora
vistosamente, ma nonostante tutto il francese l'apostrofa:
"Voi il pane lo mangiate tutto?"
Il napoletano risponde, di malumore: "Certamente."
Il francese fa un bel palloncino con la gomma:
"Noi no. In Francia noi mangiamo solo la mollica. La crosta la raccogliamo
in un contenitore, la ricicliamo, la trasformiamo in croissant e la vendiamo
a Napoli.", prosegue, con una smorfietta insolente.
Il napoletano resta in silenzio.
Il francese insiste: "Ci metti la marmellata, sul pane?"
Il napoletano: "Certamente."
Il francese, rigirando la gomma tra i denti e ridacchiando, fa: "Noi no. In
Francia a colazione noi mangiamo la frutta fresca,
mettiamo tutte le bucce e gli scarti in un contenitore, li ricicliamo, ne
facciamo marmellata e li vendiamo a Napoli."
Il napoletano allora chiede: "Voi francesi fate sesso?"
Risponde: "Ma certo!", con un gran sorriso.
"E cosa fate coi preservativi usati?" prosegue il napoletano.
"Li gettiamo via, naturalmente."
"Noi no" conclude il napoletano. "a Napoli, li mettiamo in un contenitore,
li ricicliamo, li trasformiamo in gomma da masticare e li vendiamo in
Francia."
croissant, pane, burro e marmellata) quando un francese, masticando la sua
immancabile gomma, si siede accanto a lui. Il napoletano lo ignora
vistosamente, ma nonostante tutto il francese l'apostrofa:
"Voi il pane lo mangiate tutto?"
Il napoletano risponde, di malumore: "Certamente."
Il francese fa un bel palloncino con la gomma:
"Noi no. In Francia noi mangiamo solo la mollica. La crosta la raccogliamo
in un contenitore, la ricicliamo, la trasformiamo in croissant e la vendiamo
a Napoli.", prosegue, con una smorfietta insolente.
Il napoletano resta in silenzio.
Il francese insiste: "Ci metti la marmellata, sul pane?"
Il napoletano: "Certamente."
Il francese, rigirando la gomma tra i denti e ridacchiando, fa: "Noi no. In
Francia a colazione noi mangiamo la frutta fresca,
mettiamo tutte le bucce e gli scarti in un contenitore, li ricicliamo, ne
facciamo marmellata e li vendiamo a Napoli."
Il napoletano allora chiede: "Voi francesi fate sesso?"
Risponde: "Ma certo!", con un gran sorriso.
"E cosa fate coi preservativi usati?" prosegue il napoletano.
"Li gettiamo via, naturalmente."
"Noi no" conclude il napoletano. "a Napoli, li mettiamo in un contenitore,
li ricicliamo, li trasformiamo in gomma da masticare e li vendiamo in
Francia."
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Re: La Barza del giorno!
Siamo alla fine del 1° secolo A.C., Palestina, Gesù con i suoi discepoli è intento a predicare sulle sponde del lago Tiberiade, ad un certo punto decide che è giunto il momento di stupire gli astanti con un miracolo, e rivolgendosi a Pietro gli fà Pietro seguimi. Entra in acqua con Pietro al suo fianco ed incomincia a camminare sulle acque tra lo stupore generale, ma mentre Lui cammina sulle acque Pietro affonda visibilmente e comincia a supplicare Gesù di aiutarlo, Gesù, seccato gli dice sempre di aver fede in Lui e di seguirlo. Prima l'acqua gli arriva alle caviglie, poi al ginocchio, poi all'inguine e lui sempre Signore sto affondando, Signore aiutami e così via, mentre Gesù gli fà sempre, Pietro abbi fede e seguimi. Ad una cinquantina di metri dalla riva la situazione è tragica Gesù cammina ancora sulle acque e Pietro visibilmente in difficoltà sta quasi per annegare. Ancora una volta fà Gesù blup blup blup aiublup blup bluptami. Gesù incazzato nero lo afferra per i capelli e tirandogli la testa fuori dall'acqua gli fà: A Piè e che cazzo ti ho detto di seguirmi sali sugli scogli dietro di me e cammina.
Re: La Barza del giorno!
Moncalieri, 1° reggimento carabinieri Piemonte. Il generale a comando della caserma chiede all'attendente quali sono le novità della giornata, tranne un'accadimento increscioso nulla di rilevante da comunicare, Signore, per il fatto increscioso sembra che alcuni carabinieri si siano fatti la vacca, ma stiamo indagando con discrezione. Che schifo, va bene mi tenga informato e congeda l'attendente. Alcuni giorni dopo avendo saputo che la situazione riguardo la vacca è quasi sfuggita di mano il Generale convoca gli Ufficiali per un'adunata generale nel piazzale della caserma. Tutto il Reggimento è schierato sugli attenti e da un piccolo palchetto il Generale parla ai militi con tono serio ed incazzato e dice: Mi sono giunte all'orecchio che quasi tutti voi vi siete fatti la vacca, ma che schifo ne và del buon nome della fedelissima, faccia un passo avanti chi non si è fatto sta benedetta vacca. Tutti si guardano l'un con l'altro e timidamente dopo un po' un carabiniere semplice fà un passo avanti. Il Generale tutto contento guarda il carabiniere semplice e dice: Ecco un fulgido esempio di onestà e rettitudine, il tuo nome figliuolo. Carabiniere semplice La Vacca Signore.
Re: La Barza del giorno!
La maestra vuol fare un gioco con i suoi allievi: “Allora, ditemi il nome di una cosa rotonda e pelosa”. Luigino alza la mano e dice: “La pesca, signora maestra!”. “Bravo Luigino!”. La Maria alza anch’essa la mano e dice: “Il kiwi”. Poi si alza Pierino e dice: “Le palle di Natale!”. La maestra lo guarda stupita e dice: “Ma Pierino! Le palle di Natale sono rotonde, ma non hanno dei peli!”. E Pierino rivolgendosi al suo compagno di banco: “Dai, Natale, togliti i pantaloni e mostra le palle alla signora maestra!!!”
Re: La Barza del giorno!
Tre uomini sono in fila per entrare in Paradiso e per essere accettati devono raccontare come sono morti a San Pietro.
Il primo racconta: "Ho sempre sospettato che mia moglie mi tradisse e oggi sono tornato a casa prima per coglierla sul fatto. Appena sono entrato nel mio appartamento al 25° piano ho subito percepito che c'era qualcosa di strano, ho cercato dappertutto, ma non sono riuscito a trovare nessuno. Poi sono uscito sul balcone e l'ho visto appeso alla ringhiera e ho cominciato a prenderlo a calci, ma niente, non cadeva. Allora ho recuperato un martello e l'ho colpito ripetutamente sulle mani e lui è caduto. Mi sono affacciato ed ho visto che era atterrato su una siepe e si muoveva ancora. Quindi, sempre più arrabbiato, stacco il frigorifero in cucina e lo lancio di sotto, colpendolo ed uccidendolo sul colpo. Due minuti dopo, ancora tutto agitato sul balcone, mi è preso un infarto ed eccomi qui!"
"Sembra proprio che tu abbia avuto una morte terribile" dice San Pietro, e lo ammette in Paradiso.
Arriva il turno del secondo uomo che inizia: "E' stato un giorno molto strano. Io abito al 26° piano di un palazzo ed ogni mattina faccio ginnastica sul mio balcone. Stamattina devo essere scivolato su qualcosa, mi sono sbilanciato e sono cascato oltre la ringhiera. Per fortuna sono riuscito ad aggrapparmi alla ringhiera del balcone dell'appartamento sotto al mio...ed ecco che esce questo tipo scatenato sul balcone. Per un momento ho pensato mi volesse salvare, invece comincia a picchiarmi per farmi cadere. Ho fatto appello a tutte le mie forze per non cadere, ma quando mi ha martellato le dita non ce l'ho più fatta e sono caduto. Per fortuna però sono caduto su una siepe e, a parte un po' di intontimento, stavo bene...ma un attimo dopo mi è arrivato addosso un frigorifero ed eccomi qui..."
San Pietro ammette che anche la sua è una morte terribile e lo accetta in Paradiso.
Il terzo uomo arriva davanti a San Pietro e comincia: "Si immagini questo: sono nascosto senza vestiti dentro un frigorifero di un appartamento al 25° piano...."
Il primo racconta: "Ho sempre sospettato che mia moglie mi tradisse e oggi sono tornato a casa prima per coglierla sul fatto. Appena sono entrato nel mio appartamento al 25° piano ho subito percepito che c'era qualcosa di strano, ho cercato dappertutto, ma non sono riuscito a trovare nessuno. Poi sono uscito sul balcone e l'ho visto appeso alla ringhiera e ho cominciato a prenderlo a calci, ma niente, non cadeva. Allora ho recuperato un martello e l'ho colpito ripetutamente sulle mani e lui è caduto. Mi sono affacciato ed ho visto che era atterrato su una siepe e si muoveva ancora. Quindi, sempre più arrabbiato, stacco il frigorifero in cucina e lo lancio di sotto, colpendolo ed uccidendolo sul colpo. Due minuti dopo, ancora tutto agitato sul balcone, mi è preso un infarto ed eccomi qui!"
"Sembra proprio che tu abbia avuto una morte terribile" dice San Pietro, e lo ammette in Paradiso.
Arriva il turno del secondo uomo che inizia: "E' stato un giorno molto strano. Io abito al 26° piano di un palazzo ed ogni mattina faccio ginnastica sul mio balcone. Stamattina devo essere scivolato su qualcosa, mi sono sbilanciato e sono cascato oltre la ringhiera. Per fortuna sono riuscito ad aggrapparmi alla ringhiera del balcone dell'appartamento sotto al mio...ed ecco che esce questo tipo scatenato sul balcone. Per un momento ho pensato mi volesse salvare, invece comincia a picchiarmi per farmi cadere. Ho fatto appello a tutte le mie forze per non cadere, ma quando mi ha martellato le dita non ce l'ho più fatta e sono caduto. Per fortuna però sono caduto su una siepe e, a parte un po' di intontimento, stavo bene...ma un attimo dopo mi è arrivato addosso un frigorifero ed eccomi qui..."
San Pietro ammette che anche la sua è una morte terribile e lo accetta in Paradiso.
Il terzo uomo arriva davanti a San Pietro e comincia: "Si immagini questo: sono nascosto senza vestiti dentro un frigorifero di un appartamento al 25° piano...."
Re: La Barza del giorno!
Cinque ragioni per cui i computer devono essere donne: 5) Nessuno, oltre il loro creatore, comprende la loro logica interna. 4) Anche i tuoi più piccoli errori vengono immediatamente registrati in memoria per uso futuro. 3) Il linguaggio nativo usato per comunicare con altri computer è incomprensibile a chiunque altro. 2) Il messaggio "Comando o Filename Errato" ha circa lo stesso contenuto di informazione di "Se non sai perché sono innamorata di te, non sarò certamente io a dirtelo". E la ragione numero uno, la più importante: 1) Appena ne acquisti uno, ti trovi a spendere metà del tuo stipendio in accessori.
Re: La Barza del giorno!
Una signora un po' bruttina esce di casa in vestaglia e ciabatte per andare a gettare la spazzatura. Non appena vede il camion dell'immondizia corre per raggiungerlo e buttare il suo sacchetto. Arrivata vicino al mezzo, chiede allo spazzino:
"Sono arrivata in ritardo?".
Il signore ridendo: "No signora, salti pure su!".
"Sono arrivata in ritardo?".
Il signore ridendo: "No signora, salti pure su!".