Racconti di Arwuen

Da LAWiki.
Jump to navigation Jump to search

Prologo: Un doloroso saluto

La brezza fresca del bosco attraversa i lunghi capelli viola della figura che si aggira vicino al porto, in attesa di una nave.Gli occhi violacei guardano per l'ultima volta quel panorama, la luna sull'acqua nostalgicamente culla le sue lacrime. Il Grande Albero è ormai ridotto in cenere, la sua città natale distrutta e occupata dal nemico giurato, l'orda, la Capoguerra Silvana ha ordinato la distruzione del Grande Albero e di tutta la città. Ha sterminato la maggior parte della popolazione elfica. Non resta che fuggire e rifugiarsi presso gli alleati a Vento della Tempesta .

Le nostre guide Tirandae e Malfurionns sono all'inseguimento della Capoguerra e dei suoi ufficiali , ma anche loro ben presto arriveranno al quartier generale dell'alleanza per preparare il contro attacco. Ci hanno presi alla sprovvista durante la notte. Non eravamo preparati a un tale disastro.

Io e il mio compagno di avventure, Incazzato, un nano venuto dalla lontana Forgia d'acciaio , per combattere il male primordiale dell'orda, aspettiamo con impazienza di raggiungere i nostri compagni. Siamo entrambi feriti, ma non c è modo di arrivare a Vento della Tempesta se non salire su quell'ultima nave, i maghi sono sfiniti, senza forze non riescono a creare i portali, la magia è stata prosciugata , ci stiamo camuffando e nascondendo nelle ombre grazie alle pozioni d'invisibilità preparate in precedenza.

Io sono Arwuen Arcidruida della Città della Luna Blu nata nell'anno della Luna Rossa, Elune mi ha benedetta nel Tempio della Luna , Tirandae madrina e testimone del volere della Dea ha eseguito il rituale magico che mi lega per sempre a tutti i miei compagni elfi. Sotto le fronde del Grande Albero sono cresciuta,sono stata addestrata e sono sopravvissuta alle invasioni della legione e dell' orda di ferro. Ora sono qui con un braccio penzoloni che sanguino,sorreggo a mala pena la mia staffa, scheggiata dalle tante battaglie affrontate. Il mio compagno ha la testa coperta di sangue, una gamba ferita da una freccia, il suo braccio robusto continua a stringere con forza e con rabbia la sua ascia.

La nave per Vento della Tempesta giunge finalmente al porto improvvisato, e ombre invisibili salgono a bordo e si rifugiano negli alloggi. l'ultima nave per scappare da un territorio che ormai non è più nostro. Ma presto ci riprenderemo ciò che ci appartiene.


La vendetta arriverà per tutti!!


Let's be friends capitolo 1

La nave viaggia silenziosa verso la sua meta, i passeggeri cercano di riposare le membra stanche dalla battaglia. Io non posso riposare ,sto medicando le ferite di Incazzato, e devo ancora estrarre la freccia dal suo polpaccio...ci sono tanti feriti distesi a terra o sui letti , c'è un forte odore di alcool e di sangue, e lamenti di dolore arrivano dovunque io giri il capo...

Ho bisogno dei miei poteri di healing o non arriveremo vivi dai nostri alleati. Altri curatori sono già all'opera le loro fronti sono sudate, i volti pallidi e stanchi. Mi avvicino ad un gruppo per chiedere se hanno qualcosa per ripristinare un pò di potere e potermi trasformare.

Una prete si rivolge a me chiedendomi :-" Druida hai bisogno d'aiuto. Sei ferita anche tu, non puoi trasformarti ora.E' troppo rischioso." Io (Arwuen) :-" Devo farlo , il mio compagno è ferito gravemente. Aiutami"

La prete si presenta :-" Sono Lisapriest tu chi sei?"

Io :-"Arwuen di Darnassus e Incazzato il nano laggiù è il mio compagno "

Lisapriest :-"Aspetta forse abbiamo ancora qualche healtstone che potrebbe aiutarti. Wildlord, ci servono le caramelle...ce la fai a fare un pozzo?" lo stregone mi guarda e accenna di si con la testa , richiama un pozzo verde luminoso circondato da rune magiche , lo sfioro e tra le mie mani ho una gemma lucente verde fosforescente.

Wildlord :-" Danne una al tuo compagno e prendine una anche per te oh Arwuen di Darnassus."

Arwuen:-" Grazie infinite."

Vado subito a consegnare la gemma ad Inca :-"Mangiala presto!"

Inca:-"Non ti agitare starò bene sciocca druida!"

Arwuen :-"Non fare lo spavaldo devo ancora levarti la freccia dalla gamba... ci serve qualcosa per alleviare il dolore. Dammi un attimo." Prendo la cintura di pelle e la passo ad Inca per tenerla tra i denti, in modo da alleviare il dolore.

Intanto Wildlord e Lisapriest si sono avvicinati a noi e con loro un terzo personaggio che ancora non conosco.

Sconosciuto :-" sono Azran , ti aiuto ad estrarre la freccia. Wild aiutaci , anche tu Lisa. il tuo compagno deve stare fermo tenetelo."

Nel frattempo che lui parla ho preso l'healthstone anch'io ho recuperato un minimo di potere per potermi trasformare, in albero la mia forma curante. Con un movimento delle braccia e delle mani ed estrema concentrazione appare a terra un cerchio largo con dentro un funghetto, che inizia una cura lenitiva. Sono pronta , Incazzato è tenuto fermo da Wildlord e da Lisapriest , Azran tiene ferma la gamba con la freccia conficcata ancora nella carne. Devo spezzare la freccia che ha trapassato il muscolo , faccio pressione con le mani ,per spezzarla ,e poi estrarla tutta d'un fiato...un movimento veloce e deciso e la freccia esce dalla gamba di Inca, lasciando libero sfogo al sangue che inizia a uscire più copioso di prima.

Inizio subito l'incantesimo di cura rapida per chiudere velocemente la ferita, e concludo dando una cura a tempo e una cura più potente per completare la chiusura del buco che si vede ancora ad occhio nudo. Inca ha sudato freddo, e anche gli altri che hanno dato una mano hanno la fronte sudata. Io cado in ginocchio sono sfinita le energie mi abbandonano, torno nella mia forma elfica e perdo conoscenza. Sento strillare qualcuno ma il suono è ovattato...

Inca:-"Arwuen! "

Lisapriest:-" Tranquillo, sta bene è solo esausta. No aspetta questo sangue?? "

Azran :-" Guarda lì..." indicando uno squarcio ora ben visibile tra mantello e spalline della druida, c è un taglio profondo forse precedentemente chiuso ora si è riaperto con gli ultimi sforzi fatti.

I due usano i loro incantesimi di cura per sanare la ferita profonda sulla spalla della druida che ha perso i sensi, Wildlord li ha lasciati soli per andare a preparare altre healthstone per i passeggeri.

Azran si avvicina ad Incazzato:-" amico paladino beviamoci una pinta di birra per rinfrescare la bocca. Tieni." Porge all'altro un bicchiere scheggiato ci versa dentro la birra e bevono un sorso, arriva anche Wildlord e beve anche lui.

Incazzato :-" Grazie . "

Lisapriest è di fianco ad Arwuen ancora incosciente, ma ha il respiro più regolare di prima probabilmente si sveglierà a breve. Infatti due occhi viola fissano l'umana gentile, bionda con gli occhi azzurro cielo.

Lisapriest si rivolge a me:-" Ben svegliata. Volevi fare l'eroina c'hai quasi rimesso la pelle. Pazza!"

Arwuen:-" Vi ringrazio per l'aiuto e mi scuso per l'incombenza. Che Elune vi protegga."

Lisapriest :-" Dove siete diretti?"

Arwuen:-"Andremo a Stormwind a incontrare alcuni amici che si sono rifugiati lì prima dell'attacco a Darnassus. Voi invece?

Lisapriest:-"Anche noi siamo diretti li, alcuni compagni sono rimasti a difendere la città, stiamo ricreando la gilda da zero dopo lo scioglimento della precedente . Voi avete già una gilda di cui far parte?"

Incazzato:-" Siamo orfani di una gilda decaduta...I nostri vecchi compagni d'avventure sono tutti sparsi per il mondo."

Wildlord domanda :-" Volete unirvi a noi? La nostra gilda si chiamerà LAW."

Azran :-" Forza amico paladino accettate. Porca mucca sarebbe bello avere altri paladini con noi!"

Arwuen:-" Non sarebbe male avere una casa a cui fare sempre riferimento che ne dici Inca?"

Incazzato:-"Io sono d accordo. Accettiamo il vostro invito ad unirci a voi. " Allunga il braccio verso Wildlord e stringono gli avambracci in segno d accordo, fa lo stesso con Azran l'altro paladino e anche con l'umana sacerdote Lisapriest alla quale fa anche un inchino e un bacia mano da gentiluomo...

Arwuen si avvicina a Lisapriest e posa la fronte su quella dell'umana , un saluto antico, di fiducia e rispetto recita anche "Elune ti protegga sorella" poi va verso Azran e verso Wildlord e ripete il rito del saluto anche con loro dicendo sempre la stessa formula" Elune ti protegga fratello". La nuova combriccola di compagni di viaggio, da sconosciuti ora tutti assieme affrontano il percorso che li porterà verso nuove emozioni e nuove sfide. Il viaggio verso l'ignoto non è più così oscuro, ora che hanno un gruppo su cui contare.



End of the trip capitolo 2

La nave viaggia su acque stranamente tranquille, ma alcuni passeggeri non riescono a prendere sonno, si riuniscono all'aperto sul ponte. Le cinque figure coperte da mantelli guardano lle stelle sopra le loro teste, un cielo limpido e luminoso. La luna riempie il cielo con la sua luce abbagliante.

La druida ne è affascinata come sempre, le sue pupille si allargano entra in trance , visioni di un nemico che attanaglia una città, espugnata dalle fiamme e dalle ombre oscure, una risata maligna sovrasta tutti i suoni, non è la sua Darnassus, è un altra città...

Il gruppo cerca di scuotere la druida , e riportarla alla realtà la druida urla :-"Noo !!!"spalanca gli occhi e afferra il braccio di Incazzato che è li accanto a lei, Lisapriest casta uno scudo magico che avvolge la druida per evitare che cada nuovamente nella visione. Sembra funzionare, la druida riprende fiato, i suoi occhi tornano normali, vigili e presenti.

Lisapriest:-" Arwuen cos'hai visto?"

Arwuen:-" Qualcosa che non è ancora avvenuto...la luna mi ha concesso una premonizione. Dobbiamo sbrigarci ad arrivare da Re Anduin. Ciò che arriverà cambierà tutto."

Wildlord:-" Sii più precisa. "

Incazzato:-"Carta e penna, descrivi cosa hai visto"

La druida inizia a disegnare la città in fiamme, invasa , alte torri e mura bianche che prendono fuoco , squarci nel terreno , e anime defunte che svolazzano per la città, demoni antichi che calpestano nuovamente la terra. La capoguerra Sylvanas ride mentre distrugge la corona del Lich King squarciando un velo che separa due mondi che dovrebbero restare separati per l'eternità.

Azran:-"Porca mucca siamo tutti nei guai!"

Wildlord:-"Hai ragione siamo nei guai non appena arriveremo a Stormwind chiederemo udienza al Re. Cerchiamo di dormire un pò domani mattina dovremmo arrivare in città." La druida guarda il suo disegno un groviglio di immagini spaventose di mostri e fiamme. Un incubo tremendo che si abbatterà su tutti loro come una valanga. Il sole sorge e la nave giunge al porto, i passeggeri scendono velocemente, soprattutto un gruppo di cinque due paladini, uno stregone una druida e una sacerdotessa richiamano le loro cavalcature e vanno al galoppo verso il quartier generale situato nel grande palazzo Reale al Forte della città. Arrivano alle porte della sala del trono le guardie logicamente fermano il gruppo.

Guardia 1:-" Dove credete di andare?"

Wildlord:-" Abbiamo urgenza di conferire con sua maestà."

Guardia 2 :-"Non possiamo farvi passare, per vedere il re dovete parlare con Genn Mantogrigio. Se avrete la sua autorizzazione potrete vedere il Re."

Arwuen:-" Dov'è ora Genn?"

Guardia 1 :-" Come osi usare il solo nome del gran consigliere druida impertinente!!"

Arwuen :-" Date a Genn il mio messaggio lui capirà. "

Guardia 2 :-" chi sei? "

Arwuen :-" Sono Arwuen di Darnassus Arcidruida Suprema del Tempio della Luna e sono qui per conferire col Re di una questione importante se non posso conferire col Re date il mio messaggio a Genn lo aspetto alla locanda."

Il gruppo di avventurieri guarda sbalordito la druida che parla in questo modo alle guardie.

Nessuno capisce precisamente cosa succede ma l'aura di Arwuen si infiamma e fa capire alle guardie che non sta scherzando. Incazzato sfiora il braccio alla sua compagna per placarla.

Lisapriest :-"Arwuen andiamo...calmati"

La voce calma e pacata della sacerdotessa e la mano di Incazzato sul suo braccio placano la druida. Qualcosa in lei è cambiato , tutto ha a che fare con la trasformazione di Tyrande. La magia assorbita da Tyrande ha coinvolto tutti gli elfi della notte, che subiscono le conseguenze della scelta della loro regina. Arwuen logicamente non è immune a tale magia.

I cinque si allontanano dalle porte della sala del trono e si dirigono nella locanda della città vicino alla banca nel distretto commerciale, c'è tanto chiasso , tanti avventurieri da tutti i mondi che commerciano e barattano le loro mercanzie.

Wildlord e gli altri non aprono bocca stanno ancora riflettendo su quanto appena successo. I volti preoccupati di chi non conosce ancora a fondo i due che camminano davanti a loro, chi sono in realtà? Perché la druida conosce ed è in confidenza con Genn Mantogrigio?

Inca e Arwuen parlano tra loro :-" Non avresti dovuto abbassare la guardia e accedere ai poteri della Dea sai che effetto ti fa quando non hai il controllo..." lei risponde :-" lo so ma stavo perdendo la pazienza. E non abbiamo tempo da perdere con queste faccende burocratiche."

Inca ripete :-" Mantieni il controllo dei poteri e andrà tutto bene ok?!"

Arwuen:-" Hai ragione. Non vedo l'ora di rivedere Genn."

Incazzato:-"Chissà se il resto dei nostri amici è arrivato in città . Cosa pensi di coloro che ci hanno aiutato sulla nave? hai una buona sensazione, possiamo fidarci?"

Arwuen :-" Credo di si, sono d'animo nobile ,coraggiosi e generosi ci troveremo bene con loro."

Arrivano alla locanda siedono ad un tavolo, e ordinano da mangiare e da bere.Il gruppetto inizia a chiacchierare allegramente.

Alcune figure si avvicinano al loro tavolo hanno il cappuccio sulla testa, nessuno li riconosce fino a quando una volta davanti a Wildlord una delle persone abbassa il cappuccio , due elfi della notte un maschio e una femmina.

Wildlord, Lisapriest e Azran si alzano immediatamente dal tavolo per salutare i loro amici.

Wildlord :-" Silente e Blumoonblu finalmente ci rivediamo, venite unitevi al nostro tavolo abbiamo dei nuovi amici il nano Incazzato, e l'elfa Arwuen."

Blumoonblu spalanca lo sguardo :-" Elune ti protegga sorella, quando siete arrivata ?com'è la situazione?"

Arwuen :-"Elune protegga anche te sorella, siamo arrivati da poco con l'ultima nave disponibile. La situazione non è buona.Il Grande Albero è stato bruciato e la città assediata tutto è perduto per adesso."

Blumoonblu:-" Arcidruida perdona la mia sfacciataggine non pensavo di incontrarti qui. "

Arwuen:-"I titoli altisonanti non servono a nulla sorella , ormai serve solo a far spaventare delle sciocche guardie ! Piacere di conoscerti di persona Cacciatrice di Demoni sono onorata di conoscere la discepola prediletta di Sire Illidan!"

Il gruppetto che prima ha assistito alla scena scoppia a ridere.

Silente e Blumoonblu li guardano senza capire a cosa si riferiscano.

Arwuen si rivolge a Silente, anche lui è molto conosciuto tra gli elfi della notte, un maestro delle cure nella sua forma albero, conosciuto anche per i suoi modi scherzosi di richiamare gli antichi poteri con formule improponibili per tutti gli altri elfi ,ma perfettamente funzionali per lui, la sua preferita" Alberello saltello" :-" che Elune ti protegga fratello " i due si scambiano il solito saluto .

La sala della locanda è vuota , ci sono solo loro li dentro,entra un altro individuo Arwuen lo riconosce immediatamente e gli corre praticamente tra le braccia.

Arwuen:-"Genn!!"

Genn :-"Arwuen ! ohh oh piano piano siamo in luogo pubblico!"

Arwuen :-" Ahah non scherzare!"

Genn:-" Salve a tutti avventurieri. " Si siede al tavolo con gli altri.

Ognuno di loro ha da raccontare qualcosa riguardo la situazione generale di caos che hanno dovuto affrontare in ogni regione conosciuta.La situazione è allarmante, gli scagnozzi di N'Zoth non si arrendono mai.

Arwuen rivela la sua premonizione, e Genn si acciglia gravemente. La situazione è urgente.

Genn:-" Le tue premonizioni sono sempre molto accurate . Dobbiamo avvisare Re Anduin. Tyrande e Malfurion non sono ancora tornati dalla loro spedizione. Illidan non abbiamo notizie...Jaina è a Boralus ma la possiamo contattare . Quando vi siete rifocillati vi porto tutti dal Re." Il pasto viene consumato velocemente, tutti impazienti di conferire con il Re.

Il secondo capitolo si conclude così, spero vi stia piacendo :-D un abbraccio a tutti voi che leggete😘 aspetto i vostri commenti ciaooo


The King capitolo 3


Genn Mantogrigio fa strada al gruppetto compatto dei LAW,le guardie stavolta non hanno nessuna obiezione e fanno largo salutando con rispetto l'Alto consigliere del Re.

Entrano tutti nella sala del trono, Re Anduin è circondato da guardie, tutti i lati della sala sono piantonati da uno o più soldati, parla con un nano avvolto da un'aura azzurra ...è Magni ora che il gruppo è di fronte al trono , possono vedere il volto tirato e preoccupato del sovrano. I guai sembrano non finire mai.

Genn :-"Anduin, ecco gli avventurieri di stamane."

Tutti si inginocchiano e si inchinano davanti al Re, aspettano un suo cenno per risollevarsi.

Anduin fa loro cenno di alzarsi :-" Benvenuti avventurieri ho saputo che stamane appena sbarcati avete creato del trambusto proprio davanti alle porte del palazzo. Cosa vi porta a Stormwind? Chi siete? Come mai volete conferire con me?"

Wildlord prende la parola per rispondere per tutti:-"Siamo spiacenti di aver causato problemi stamane non era nostra intenzione. Io sono WIldlord stregone maestro della distruzione, e questi sono alcuni dei miei compagni di Gilda siamo i LAW. La sacerdotessa Lisapriest della Luce Sacra, il paladino Azran servitore della luce , Arcidruido Silente di Darnassus,e la Cacciatrice di demoni discepola di sire Illidan , Arwuen Arcidruida del Tempio della Luna, e il nano paladino Incazzato della città di Ironforge servitore della luce ."

Anduin:-" ho sentito parlare di alcuni di voi delle vostre gesta eroiche in battaglia. Non sapevo che l Arcidruida Arwuen avesse scelto un compagno e che fosse diretta qui. Tyrande e Malfurion non sono ancora qui. Se vuoi conferire prima con loro dovrai aspettare."

Arwuen:-" Maestà è troppo urgente per attendere. Ciò che ho da dirvi è estremamente urgente non posso aspettare il loro ritorno."

Anduin:-" Do il benvenuto a Stormwind a tutti voi LAW . Mi racconterete tutto durante la cena . Arcidruida ora dimmi cosa c è di urgente. Ti ascolto"

Arwuen :-" Maestà posso mostrarvi la mia visione ...posso avvicinarmi?"

Re Anduin guarda i suoi consiglieri , Mantogrigio fa un cenno di approvazione per rassicurare il suo giovane Re che si può fidare, Magni lo guarda apprensivo come sempre ma si fida ciecamente di Mantogrigio , se dice che ci si può fidare ci si può fidare.

Arwuen affida le sue armi ad Incazzato, non perché ci sia veramente pericolo, ma l'incantesimo la porterà in uno stato d'incoscienza e il rischio che il potere della Dea sia fuori controllo non è scontato.

Il gruppo compatto dei LAW guarda i due con apprensione, se dovesse avvenire il peggio e Arwuen attaccasse il re , sarebbero costretti a eliminare la druida, o sarebbero eliminati tutti loro, entrambe le opzioni non sono piacevoli ma sono ciò che Wildlord e gli altri sanno di dover affrontare in caso estremo. Tutti si preparano a chiamare incantesimi protettivi o difensivi a seconda delle loro abilità. LA tensione è altissima.

Arwuen si allontana dal gruppo guardandoli con occhi tristi, ha paura di far del male a chiunque. I suoi occhi diventano pozzi oscuri, la sua pelle diventa quasi grigia, la trasformazione per accedere ai poteri della Dea è iniziata, sente il flusso lunare scorrere potente nelle sue vene, nel frattempo che cammina verso il trono.

Re Anduin la osserva attentamente, i suoi occhi si concentrano sulla figura alta e snella dell'elfa, è incredibilmente bella, e fragile allo stesso tempo, come può una tale bellezza esistere , se lo domanda inconsciamente il giovane Re. Resta ipnotizzato dallo sguardo oscuro, sente sussurri lievi e socchiude gli occhi per ascoltare meglio. "Oh Anduin ascoltami...le lune raccontano la tua nascita...conosciamo i tuoi dolori...ascolta la nostra visione...la messaggera è qui..." sono voci eteree, non è la druida a parlare, Arwuen sta ancora camminando verso il trono, è il potere della Dea, si espande fino a giungere a lui in questo modo, il Re non abituato a tali poteri mistici ha i brividi lungo la schiena.

La druida è ora di fronte ad Anduin che apre gli occhi la vede bella e luminosa come la luna, inavvicinabile ad alcuni, il re allunga una mano verso lei che si siede sulle gambe del Re,è in trance con gli occhi sigillati, Mantogrigio e Magni guardano sbalorditi e attoniti ,un approccio piuttosto diretto e audace. Le guardie in tensione e i Law attendono la prossima mossa dei due, la sala è immersa da sospiri antichi in una lingua sconosciuta a tutti tranne che agli elfi presenti in quel momento. La druida avvicina il viso a quello del giovane Re, posa le labbra su quelle del Re e le visioni entrano immediatamente nella mente del bel biondo , non è un bacio passionale, ma è semplicemente un modo diretto di trasmettere le immagini che scorrono veloci e chiare come non mai . Anduin riconosce la città nella visione di Arwuen, Stormwind sotto assedio come Darnassus,il nemico dopo N'Zoth è sempre lei Silvanas che con il suo gesto folle distruggerà il velo e aprirà le porte ad un mondo nuovo portando nuova distruzione nel mondo conosciuto.

Il bacio magico termina e i due escono dalla momentanea trance, Anduin sconvolto da quello che è appena avvenuto e dalle immagini che prepotentemente pulsano nella sua testa come dei tamburi e le sue tempie ora doloranti, cerca di recuperare il controllo della situazione , la druida ancora seduta sulle sue gambe, si alza immediatamente e si inginocchia davanti al Re, non pensava minimamente che il potere avrebbe preteso tale contatto. Con Mantogrigio non era avvenuto, perché con il Re la Dea ha preteso questo? una domanda alla quale la druida non sa dare risposta. China la testa in segno di rispetto mortificata e imbarazzata non può rimediare, il potere della Dea ha voluto così e lei non può farci nulla.


Anduin si schiarisce la voce, ancora imbarazzato del contatto con le labbra della druida...si alza dal trono, sfiora la spalla e protende la mano verso lei che ancora è inginocchio, in attesa di un suo ordine, per aiutarla ad alzarsi da quella posizione. Insieme scendono i gradini e si incamminano verso l'uscita della sala del trono, seguiti da tutti i presenti, che dopo un momento di smarrimento finalmente possono rilassarsi. Il pericolo che tutti temevano si è rivelato meno mortale del previsto. Anche se il bacio tra il re e la druida non sarà facile da dimenticare nemmeno per le guardie che hanno assistito alla scena...e ora che i due escono in quella maniera dalla sala del trono rendono tutto più ambiguo... Il Re continua a tenere la mano della druida mentre accompagna tutti alla sala dei banchetti. Il resto della compagnia li segue lentamente. La notte sarà lunga per tutti.

Ciao a tutti voi che state seguendo l'avventura della druida e dei suoi amici, spero vi stia piacendo , se ci sono errori li correggerò con calma. un abbraccio a tutti i miei compagni di avventure i mitici LAW baci a tutti voi dalla vostra druidina Arwuen "che Elune vi protegga fratelli e sorelle" 😉


Verso il nemico Capitolo 4

Il banchetto si è protratto a lungo, Re Anduin seduto nella tavolata più grande ha riunito intorno a sè una moltitudine di eroi giunti da ogni dove, alla sua destra siedono sempre Mantogrigio e Magni, alla sua sinistra Jaina Proudmore giunta velocemente dalla città di Boralus , anche l Arcidruida Arwuen siede a quel tavolo,infatti il re non ha lasciato neanche per un attimo il polso dell'elfa ,trascinandola fin dentro la sala dei banchetti, facendola sedere di fianco alla bellissima Jaina , mettendo tutti in imbarazzo per questo gesto impulsivo e sconsiderato. [Ma fottesega lui è il re...]

I Law sono stati convocati tutti, gli stregoni di gilda non hanno avuto un attimo di tregua, hanno usato i loro portali oscuri per far giungere il restante di loro a destinazione.Re Anduin spiega con calma la situazione attuale, racconta della visione della druida e del pericolo imminente.

Per tale motivo ha convocato tutti, per affidare un incarico importante , una prova delle loro capacità. Un nemico antico sta spargendo morte e distruzione per tutta Azeroth, si tratta di un drago potente che ha sbaragliato senza difficoltà molte altre gilde che hanno osato affrontarlo. Il drago imponente si chiama Alamorte. Un tempo lontano era un protettore di Azeroth, era conosciuto con il nome di Neltharion, la sua mente venne corrotta dal Dio N'Zoth e divenne pazzo, da allora ogni volta che lascia le Caverne del Tempo distrugge tutto ciò che incontra nel suo cammino. Lasciandosi dietro terre desolate , bruciate e arse dal fuoco delle sue ali incendiarie.

Prima di affrontare N'Zoth e Sylvanas in futuro dobbiamo sconfiggere prima Alamorte e chiudere il suo circolo di distruzione una volta per tutte. Terminati i convenevoli di rito il banchetto arriva al termine e i capi della Gilda, gli ufficiali , il Re e i consiglieri si riuniscono nella sala delle mappe per pianificare l'attacco. Una nave porterà gli avventurieri al porto di Theramore da dove poi viaggeranno individualmente con le loro cavalcature volanti fino a raggiungere le Caverne del Tempo situate nella regione di Tanaris. Il Re alla fine da appuntamento a tutti per la mattina successiva al porto di Stormwind la partenza sarà immediata, per sorprendere il nemico.

La Gilda si congeda dal Re e dai Consiglieri, per riunirsi davanti alla tomba del Re Varian Wrynn, un giardino piastrellato con marmo bianco, circondato da aiuole fiorite di rose e fiori dei colori sgargianti, panche anch'esse di marmo bianchissimo dove poter pregare per il defunto Eroe e Padre del giovane Re Anduin. La piazza è affollata, la gilda al completo è giunta al richiamo al dovere del Re e del loro Capo Gilda .

Lo stregone inizia ad indossare l'armatura davanti ai loro occhi, un lungo mantello scuro con lo stemma sulla schiena della città d Stormwind bianco e azzurro spicca sul tessuto antracite, la lunga staffa con in cima un palla di fuoco circondata da metallo dorato la racchiudono per contenerne il potere magico, l tonaca lunga fino ai piedi con simboli arcani e fiamme color rosso e arancio, dello stesso colore le spalle corazzate e il lunghi guanti che arrivano fino ai gomiti, infine indossa il suo elmo con le lunghe corna ricurve e a punta ,sembra quasi la testa stessa di un demone. Ora è pronto per lo scontro.

Vestendosi davanti a loro fa capire che è ora per tutti di indossare le proprie armature e di essere pronti alla battaglia che sicuramente sarà piuttosto cruenta.

Il rumore di armature, d'acciaio indossato contemporaneamente da tutti i presenti, rimbombano nella piazza. Elmi di vari materiali e forme vengono messi sulle teste dei combattenti, i mantelli coprono le schiene dritte e fiere, guanti ricoprono le mani e le braccia , tonache e casacche e pantaloni robusti e spalliere rinforzate vengono indossati e infine le armi lucenti e affilate pronte a massacrare i nemici che dovranno affrontare. Sotto gli elmi si intravedono occhi preoccupati e ansiosi di iniziare questo nuovo viaggio verso l'ignoto, ciocche di capelli colorati spuntano dai lati , le orecchie degli elfi della notte e degli elfi del vuoto sono quelle più visibili anche a distanza, le lunghe barbe sui volti dei guerrieri vengono pettinate e acconciate in trecce tribali, le donne fanno lo tesso con le loro lunghe chiome intrecciandole e chiudendole alle estremità per evitare che i capelli si sciolgano durante la lotta. Una sola domanda aleggia nell'aria ma nessuno ha il coraggio di esprimerla ad alta voce ce la possono fare? chissà quanti di loro non torneranno a casa...? tutto è incerto in battaglia, unica cosa certa è che faranno di tutto per uscirne vittoriosi e ridurre al minimo le perdite... di tutto.




Lo scontro! Capitolo 5

La nottata è passata velocemente, quasi nessuno è riuscito a chiudere occhio. Arwuen e Incazzato sono stati presentati al resto della Gilda in maniera molto superficiale, non hanno il tempo per conoscersi. Tutto viene rimandato alla fine della loro missione.

L'alba spunta all'orizzonte, riflettendo i suoi raggi luminosi sui volti assonnati dei guerrieri già pronti alla partenza. Stanno aspettando l'arrivo del Re, nel frattempo la nave e il suo equipaggio sta terminando lo stivaggio dei rifornimenti necessari , e alcune merci commerciali da consegnare al prossimo porto.

L'arrivo del Re e dei suoi consiglieri fa voltare tutti, arriva scortato dalle guardie e dai suoi consiglieri si fermano davanti allo stregone.

A:-" Che la Luce splenda lungo il vostro cammino guerrieri. Wildlord questo è un messaggio da consegnare ai nostri alleati , li troverete ad aspettarvi all'ingresso per le Caverne del Tempo vi aiuteranno nella vostra missione . Ora andate, la nave è pronta , sarete a destinazione in breve tempo, Dama Jaina ha fatto un incantesimo per velocizzare il viaggio. In un paio d' ore sarete arrivati. Dopo volate più velocemente che potete sulle vostre cavalcature fino all'entrata li incontrerete gli alleati. Buona fortuna a tutti spero di rivedervi tutti presto. Addio."

La gilda al completo sale a bordo della nave, Mantogrigio ,Magni e Re Anduin li guardano andare via con la speranza che abbiano successo e tornino vittoriosi.

Il Re aveva ragione il viaggio è velocissimo sono già arrivati al porto di Theramore , velocemente salgono sulle cavalcature alate, appaiono draghi viola , corazzati, cavalli leggendari dalle lunghe chiome, alcune cavalcature particolari fatte di bulloni e viti come elicotteri e uccelli meccanici dalle ali dorate, fenici infuocate e fenici oscure e molte molte altre tutte uniche e diverse tra loro. Una moltitudine di ali si alza su in cielo.

Volano veloci come richiesto dal Re dritti alla meta, giungendo in massa all'ingresso delle caverne.

Oltrepassano in volo il Drago Guardiano, si avvicinano al portale d'ingresso all'interno della tortuosa mappa della grotta. Ecco il portale Lo attraversano volando ancora sulle loro cavalcature, è un attimo e si ritrovano dall'altra parte del portale.

Davanti a loro ad attenderli ecco gli alleati di cui parlava il Re . Davanti a loro Thrall e i quattro aspetti dei Draghi : Ysera, Alexstrasza,Kalecgos e Nozdormu .


Gli alleati li salutano :-" Ben arrivati combattenti !!"

Wildlord si avvicina a Thrall e consegna il plico chiuso con il sigillo reale. Thrall l'orco sciamano dalle lunghe trecce nere che gli coprono le spalle , le zanne appuntite che spuntano dalla bocca e l'aspetto imponente incutono in chi lo osserva rispetto e timore.

Thrall:-" Siete pronti? abbiamo liberato la via i seguaci di Alamorte sono impegnati è il momento per attaccarlo direttamente e sconfiggerlo. Siamo qui per aiutarvi nell'impresa, andiamo."

Dicendo queste parole spicca il volo sulla sua cavalcatura seguito dai quattro aspetti dei draghi creature meravigliose dai grandi poteri mistici legati alla terra e agli elementi della natura protettori della vita su tutta Azeroth.

Volando sempre più nel cuore della tana di Alamorte la battaglia sotto di loro si fa sempre più cruenta, ci sono rumori e accozzaglia di armi che si scontrano , urla laceranti di dolore sia dei demoni sia degli alleati che ancora combattono per liberare la base del tempio che una volta apparteneva ad altre genti di un altro tempo, echeggiano nelle orecchie dei viaggiatori, i draghi nemici sparano fiamme pericolosissime con il rischio di colpire i nostri combattenti. Le cavalcature sono costretti ad aumentare la velocità al massimo spingendosi al loro limite. Piroettano e volteggiano in aria evitando a destra e a sinistra le fiamme del nemico.

I sacerdoti , i druidi, sciamani, monaci, paladini, curatori innalzano barriere protettive su tutti noi che voliamo verso Alamorte. Siamo quasi giunti, infatti Thrall si butta in picchiata verso un promontorio con alti scogli che circondano un vortice velocissimo d'acqua scura. Sembra un pozzo magico, distrutto e infangato dalla presenza del maligno drago che ancora non si è palesato. I Law seguono Thrall e scendo in picchiata verso il suolo.

Una volta atterrati , gli aspetti dei draghi si posizionano alle nostre spalle in aria, iniziando a richiamare i loro poteri , si concentrano , Thrall al centro delle piattaforme chiude gli occhi concentrandosi a sua volta.

I Guerrieri più resistenti innalzano i loro scudi per parare i colpi che presto il mostro davanti a loro gli infliggerà senza pietà. Tutti gli altri sia melee sia ranged attaccheranno con tutte le loro energie. Sono tutti sull'attenti aspettando il mostro, si sente un frastuono e le acque si agitano pesantemente, alte onde si infrangono e si abbattono su di loro bagnandoli.

Alamorte insorge dal vortice al centro, posa le sue zampe enormi sugli scogli ruggisce prepotente e urla contro la Gilda :-" Come Osate voi stupidi mortali venire fin qui a sfidarmi! Perirete tutti nelle fiamme stolti ! Io sono il grande Alamorte il Distruttore di Mondi!!! Vi distruggerò tutti poi mi abbatterò sulle vostre amate città!! non resterà che cenere!!!"

Detto questo spara immediatamente un attacco diretto alle prime linee i nostri difensori innalzano i loro scudi di metallo, e i curatori lanciano incantesimi difensivi e di cura,la battaglia oramai iniziata non lascia spazio ad altro se non alle urla dei combattenti che cercano di sovrastare il nemico.

Gli Aspetti dei Draghi iniziano a usare i loro poteri contro il Distruttore, dei raggi luminosi partono dalle loro mani, anche Thrall usando le sue facoltà magiche lancia un raggio dorato contro Alamorte, che resiste nonostante tutti lo stiano attaccando.

Wildlord incita tutti :-" Continuate a colpirlo non fermatevi!! Attenti ai tentacoli alle nostre spalle!! Dividetevi distruggete quei tentacoli"

Arwuen strilla a sua volta :-" Incaaaaaa noooooo!!!! " il nano paladino si è lanciato verso un tentacolo ma è troppo distante per ricevere le cure con lui anche altri si sono allontanati per colpire più tentacoli possibili ed evitare che colpiscano il suolo facendo danni a tutti.

Wildlord e Arwuen si guardano annuendo l'uno all'altro " Vai!!!" urla lo stregone

Arwuen si fionda verso l'ultima piattaforma dove sta il gruppo di spericolati, con Incazzato ci sono altri ne riconosce alcuni, dei cacciatori di demoni dei maghi altri druidi e cacciatori con le loro bestie c è anche un altro stregone con i suoi demoni.

Arrivano anche la Blumoonblu e Silente in aiuto al gruppo, lentamente il gruppo maggiore si avvicina al gruppo più piccolo resistendo alle scudisciate che i tentacoli usano contro noi tutti.

Lo stregone urla a più non posso per farsi sentire , in mezzo a tutto quel frastuono di armi che si scontrano contro la corazza dura e spessa del Drago:-" Sardanap colpisci la ferita sotto la scaglia!!Urgurd Lancia i tuoi animali su quella ferita nascosta fagli fiutare il sangue puzzolente di questo mostro!!Colpite le ferite aperte anche se sembrano piccole!!!Elyel Vai pestalo!!alzate gli scudiii sta per lanciarci altre fiammeeee!!!! Giùùùùùù curatoriiiiiiii!!!"

Mi volto a vedere Lisa a terra!! nooo "copritemi!!!" accorro verso La sacerdotessa ferita "stai bene? mettiti qui più indietro "è ferita non gravemente ma non riesce a stare in piedi, Vedo volare al mio fianco la druida Daeneris i suoi capelli sono zuppi di sangue viene sbattuta con forza su una roccia ,quasi cade nel baratro, Lisa alza il braccio per lanciare l'incantesimo di recupero e con un enorme sforzo la magia riesce a trascinarla vicino a noi "state qui fate quello che potete da questa posizione" Daeneris mi guarda ha capito cosa voglio fare. Voglio invocare la Dea!

Daeneris mi tiene il braccio muove a destra e sinistra la testa "non farlo! non accedere a quei poteri è pericoloso! " le rispondo:-"devo farlo! ci serve sapere dove lui colpirà per difenderci! i nostri difensori sono allo stremo guarda, Morazan , Yubaba e Marcyncus stanno facendo di tutto per contrastare e ribattere i suoi colpi dobbiamo accedere ai poteri della Dea tutti noi druidi dobbiamo farlo se ne abbiamo la facoltà! puoi farlo?"

Mi guarda ha paura , anch'io ne ho ma non posso permettere che questa paura ci blocchi dobbiamo superarla. Urlo all'altra druida che è intenta a curare :-" Sonyca e Silente accediamo ai poteri della Dea ?" loro mi guardano e con un cenno della testa mi confermano che possono farlo:-"ma riesco a tenere il contatto per poco può bastare? mi consuma tutto il mana quell'incantesimo." rispondono entrambi in questo modo ma possiamo farlo.

Il gruppo dei melee si attacca a ogni fibra scoperta del drago: i paladini Mezir, Azran,Ordak e anche Incazzato affiancati dai ladri Lafabia e Sardanap, il cavaliere della morte Insanya,il guerriero Alantir e la cacciatrice di demoni Elyel colpiscono con tutto ciò che hanno tra le mani per aprire sempre di più un varco nella corazza.

A distanza abbiamo i nostri maghi Yasminex e Randals e Cyanidesun che lanciano incantesimi arcani e di fuoco in sostegno agli amici, la strega Morgana e gli stregoni Absence e Il capogilda Wildlord richiamano i loro demoni più forti , i cacciatori Urgurd,Kytio e Itilbor richiamano tutte le bestie che hanno a disposizione. Anche i sacerdoti oscuri Rosacroce e Shadowbofy colpiscono sempre lo stesso punto con i poteri oscuri. Tutti concentrati sulle ferite del mostro ,che continua a ruggire e far apparire tentacoli per colpirci e distrarci dal nostro obiettivo finale. I druidi cercano la concentrazione necessaria per accedere all'influsso della Dea occhi che diventano pozzi scuri e urla sovrastano tutto il resto e dei raggi lunari bianchi circondano tutti loro. Il flusso di potere sovrasta le loro menti ora possono prevedere l'apparizione dei tentacoli e aiutare gli altri a schivare le scudisciate, possiamo vedere anche quale degli aspetti dei draghi verrà assalito in modo da poter salvaguardare anche loro.

E' tutto un urla e colpisci urla e colpisci , veleni delle lame dei ladri , spade affilate dei guerrieri, asce appuntite e le magie di ghiaccio, fuoco, arcano e vile ,solare e lunare e i fulmini si scatenano tutti sulle ferite che piano piano si stanno allargando e spruzzano sangue sulle loro armature imbrattandoli, armi sporche di sangue nero, vestiti che iniziano ad essere appiccicosi di quel liquido schifoso e puzzolente sangue marcio.

Finalmente hanno la visione delle mosse del nemico iniziando a urlare a unisono da che parte spostarsi per evitare la scudisciata del tentacolo ed evitare ferite non necessarie in questo momento.

Le voci urlano:-" A destra proteggete Ysera!! a sinistra ora colpisce Thrall!! ultima piattaforma sta andando verso Kalecgos, ora si sposta su Nozdormu!! altri tentacoli a sinistra!! altro a destra !! "

Wildlord strilla nuovamente :-" fiammeee giùùù" e finalmente riusciamo a schivare tutti quella fiammata maledetta e le strette dei tentacoli si fanno più lente.

Alamorte:-" mortali avete osato tanto, perché volete salvare questo mondo , è marcio e sporco non vale la pena salvarlo..."

Thrall e i quattro draghi protettori di Azeroth insorgono usando l' ultimo straccio di poteri che gli restano, formano un unico raggio che colpisce in pieno lo squarcio nel petto di Alamorte , tutti noi lasciamo perdere i tentacoli e colpiamo con tutte le nostre forze rimaste in corpo quella ferita che oramai è diventata gigantesca sfondando e penetrando da parte a parte il corpo maestoso del Distruttore che finalmente urla di dolore, il suo corpo viene invaso da una luce gialla dorata che lo fa esplodere in mille pezzi ,non restando più nulla di lui... il distruttore è sconfitto.

Un grido di liberazione e di immensa gioia squarcia l'aria hanno sconfitto il nemico!

Ciao a voi che leggete , non so se questo mio capitolo sia di vostro gradimento spero di si ho fatto quello che ho potuto. Fatemi sapere se vi piace ciao ciao a presto gildici!!!


CAPITOLO 6: La Lotta per il tempio

Siamo tutti entrati nel misterioso portale davanti a noi, abbiamo consegnato la pergamena agli alleati guidati da Thrall e dagli aspetti dei draghi. La battaglia si svolgerà su due fronti. Di fronte a loro c'è un Tempio bianco, imponente, altissimo con vari piani in cui la lotta è già iniziata, draghi circondano la struttura e attaccano da tutte le direzioni.A terra invece i nemici sono dei grossi elementali di roccia alcuni sono grandi come montagne ,il più grosso di loro sembra il capo dell’assalto al Tempio,lui e i suoi adepti sono l'obiettivo principale da sconfiggere prima che il tempio crolli sotto il continuo fuoco dei draghi nemici. I difensori della Lega dei Draghi e il loro Comandante della difesa del Tempio saranno al fianco del gruppo di Gilda che resterà a combattere per la liberazione del Tempio dall'invasione nemica. Wildlord raccomanda a tutti di stare con gli occhi ben aperti e non sottovalutare il nemico che hanno di fronte:-"Insanya, Balblair , Yxaia e Tiriel guidate i vostri compagni alla vittoria, restate uniti, ci vediamo a fine battaglia." Mentre lo stregone completa le raccomandazione ai suoi compagni, qualcuno oltrepassa il portale alle loro spalle, un piccolo gruppo di sconosciuti mettendo in allarme sia la gilda sia i difensori del tempio, che immediatamente sollevano le loro armi pronti a colpire i nuovi arrivati. Comandante:-" Chi siete?" Gli sconosciuti si guardano intorno ignorando la domanda del comandante,stanno cercando qualcuno, fino a quando non trovano i soggetti della loro ricerca. Arwuen e Incazzato,si fanno avanti, li hanno riconosciuti immediatamente. I:-"Finalmente siete arrivati, quanto siete lenti!?" Sconosciuti:-"Inca è sempre colpa tua!" I:-"Non è vero è sempre colpa di Brigitta!!" Sc:-" Che nano presuntuoso! Arwuen che Elune sia lodata almeno ci sei tu che rinfreschi i nostri occhi!" A:-" Ben arrivati a tutti che Elune vi protegga" I:-" Comandante sono nostri amici, potete fidarvi sono il cacciatore Enlrot,la guerriera Brigitta,lo stregone Dragonico, e il paladino Hadod". Man mano che Inca li presenta svelano i loro volti, togliendo il cappuccio che copriva la loro testa, elfi umani e nani con armature e armi pronte all'uso. Non sembrano novellini per fortuna, altrimenti sarebbero stati lo spuntino per i mostri che avrebbero dovuto affrontare. W:-"Voi due sarete con noi?" Incazzato e Arwuen fanno un cenno affermativo con la testa." possiamo fidarci?" Arw:-"Fidati sanno il fatto loro". W:-"Non possono essere novellini da quanto vedo, va bene, Insanya sono con te ok?!" La draenea Cavaliere della Morte chiamata Insanya ha un armatura azzurra e bordeaux gli spallacci azzurri a forma di artigli glaciali, i lunghi capelli bianchi raccolti in una semi coda per tenere la fronte libera,scruta con attenzione questi individui.I suoi occhi glaciali studiano da testa a piedi, solleva le spalle e gira loro intorno per controllarli meglio, i suoi zoccoli battono il suolo ad un ritmo marziale,solleva il braccio e punta contro di loro la sua spada dai bordi violacei con i bordi dentellati e affilati li minaccia:-"State al vostro posto, non create caos, seguite il gruppo e coprite le spalle anche al resto del gruppo non solo tra di voi, se vi becco in fallo ve la vedrete con me!" Gli amici di Arwuen e Inca si guardano e rispondo alla minaccia di Insanya con un cenno della testa: hanno capito benissimo. Yxaia la cacciatrice dei Demoni con l'elmo dalle lunga corna dritte, l' armatura in cuoio,ha degli spallacci spaventosi ,sembrano lo scheletro di nemici sconfitti,tali macabre ossa si ripetono anche sulle cosce e sui polsi, rendendo la figura snella e slanciata molto minacciosa,infine le due lame nelle sue mani si infiammano di un fuoco verdastro .Si rivolge a Insanya per calmare gli animi , posa una mano sulla spalla dell'amico e gli sussurra di calmarsi.Nonostante le sue parole siano calme, l aura che lei emana è pericolosa quanto quella degli altri ufficiali,che stanno avvicinandosi a loro Balblair e Tiriel li raggiungono. Un esile elfa del vuoto sacerdotessa e un massiccio kultirano un guerriero imponente. Sorridono cercando di smorzare la tensione che si stava accumulando. Tiriel:-"Avete finito?non abbiamo più tempo per esitare" Balblair:-"Cercate di sopravvivere! Ora finitela e andiamo!" La sacerdotessa ha lunghe orecchie tipiche degli elfi, ma la sua corporatura è minuta, nasconde grande forza interiore, è una potente curatrice, guarda tutti :-" Continuate a perdere tempo e non vi curerò!!" B:-"Ahahah la piccoletta ci farà crepare tutti se non ci sbrighiamo. Non moriremo ci sono io che vi difendo. guarda qui che muscoli!"Sacerdotessa acida" T:-"A chi dai dell'acida burbero kultirano barbuto!" Il Capogilda aspetta pazientemente che questa diatriba matrimoniale..si concluda anche se non sono marito e moglie questi due si divertono a stuzzicarsi. Meglio non dire loro che sembrano davvero marito e moglie o scoppierà un altro pandemonio. I loro battibecchi causano risate continue di tutti i gildani e dei membri esterni . I gruppi si separano e si salutano. "Che Elune vi protegga" "anche a voi" Incazzato e Arwuen salutano anche i loro amici venuti da lontano proprio per questo scontro. A e I “State attenti” Amici “anche voi” Gli ufficiali, il Comandante , le guardie e tutto il resto dei compagni sono pronti ad affrontare il nemico. Il Comandante strilla alle guardie”Pronti all’attacco al mio via...Per l alleanza!! Attaccate!!” La moltitudine si scaglia in gran forze in avanti, scontrandosi con i primi elementali di roccia, i primi tre vengono circondati da tutti e abbattuti velocemente, ma i nemici sono tanti e li attaccano da ogni lato. I difensori della Gilda, i curatori e gli assaltatori si spostano per fermare le ondate esterne. Insanya “Dobbiamo trovare un modo per fermare il continuo afflusso di nemici!” Yxaia strilla a sua volta per farsi sentire “Forse ho capito, guarda laggiù, arrivano d quei strani portali!!” Balblair “Qualcuno abbatta quei portali maledizione!!” Tiriel “ Dividetevi curatori seguite i gruppi, qui ci pensiamo io e Ulysse” Il druido impegnato a curare un alleato ferito si avvicina velocemente, seguito anche da alcuni assaltatori che avevano già abbattuto il precedente obiettivo. Dagren il ladro con due pugnali avvelenati tra le mani inizia l’assalto al portale, il mago Max inizia a lanciare dardi infuocati dalle sue mani combinandoli con schegge glaciali che rallentano leggermente i nemici, il cacciatore Potamocera lancia le sue frecce rallentanti per aiutare il mago, e rallentare quei mostri,le sue bestie sono accorse ad attaccare il portale. Lo sciamano Hydori lancia i suoi totem magici al suolo, in mezzo al caos di schianti di scudi e armature che collidono inesorabilmente. Urla di dolore si sentono rimbombare come tuoni nelle orecchie degli assalitori. Un altro gruppo a sinistra sta combattendo alacremente per distruggere altri portali. Il mago Alakhai lancia al suole bombe arcane per danneggiare i nemici, ma per bloccarli a terrae dare il tempoai compagni di distruggerli, trasforma il suolo in ghiaccio ,lo stregone Viltappo approfitta dell’attacco del mago per mandare in avanscoperta il suo demone di roccia fosforescente gigantesco che colpisce con forza il nemico. Celebrian il cacciatore di demoni scatta in mezzo alla massa di mostri e colpisce velocemente, seguito dai ladri Ezmeralda e Cunegonda che affondano con precisione nei punti deboli dei nemici , altri portali vengono distrutti , man mano che questi ultimi scompaiono, i nemici diminuiscono.La tattica funziona. I paladini Boret e Hadod con le loro magie e scudi magici danno un aiuto ai difensori Yxaia, Insanya,Balblair e Brigitta. Si stanno avvicinando sempre più al nemico principale. Anche la guerriera Brigitta e il cacciatore Enlrot e la sacerdotessa Albablu sono immersi nella battaglia . Gillean la gnoma maga un po' nelle retrovie lancia sfere di fuoco che esplodono sulle corazze dei nemici provocando mille scintille e mille frammenti di roccia fusa, Ughat lo sciamano e Sabrewolf il cacciatore lanciano fulmini e saette ,e frecce avvelenate sui nemici facendoli scoppiare , il numero dei mostri diminuisce sempre di più. Il Comandante e le guardie forzano la mano per andare avanti, alcune guardie vengono spazzate via come mosche, schiacciate dai colpi degli elementali, che con le braccia colpiscono poderosamente i poveri malcapitati davanti a loro, anche i difensori stanno avendo qualche problema. Yxaia di fianco al Comandante lo incita a non andare troppo avanti, ma a quanto pare non viene ascoltata. Lui vuole fare l’eroe e si lancia su un elementale rimasto solo ma che aveva appena abbattuto alcuni dei suoi soldati, con rabbia salta sulla schiena del mostro. Yxaia non può credere ai suoi occhi, che sconsiderata azione!!Non può far altro che tentare di distrarre l’elementale, cosi lei lo affronta frontalmente colpendolo con le sue lame. Hydori sciamano curatore inizia a curare costantemente i due, la lotta è estenuante,il mostro non si arrende e riesce con una spallata poderosa a sbalzare e lanciare a terra il comandante che finisce privo di sensi al suolo,con un ulteriore sforzo Yxaia conficca le sue lame nel corpo del mostro ma l’esplosione la getta a terra , sente un forte dolore alla gamba, urla, sangue esce copioso dalla ferita. Il comandante si è ripreso e si avvicina alla cacciatrice che lo guarda dolorante, le porge la mano per aiutarla ad alzarsi “chiedo scusa Cacciatrice di demoni sono stato avventato” si spostano nelle retrovie dove vengono bendati e curati velocemente, l arcidruido Ulysse richiama una cura di gruppo per sopperire alle numerose ferite che hanno riportato i suoi compagni. Le ferite sono svariate, chi ha tagli sul viso sulle braccia , le gambe il petto e schiena , il campo di battaglia non ha risparmiato nessuno. Gli stregoni in un momento di calma creano i pozzi da cui attingere le pietre curative che alleviano il lavoro dei curatori.e possono essere usate durante lo scontro finale con il mostro più grosso. Ci ha osservati tutto il tempo, pazientemente aspettando fossimo sfiancati dai suoi subalterni. Il nemico non sa che i suoi nemici si stanno rifocillando e recuperando le forze per affrontarlo. I portali ormai chiusi, gli elementali sono stati sconfitti, la strada per il tempio è bloccata solo da lui Mandorockk che li guarda con fare minaccioso aspettando la loro mossa. Tiriel si rivolge ad Insanya : “Controlla il gruppo alcuni hanno i bendaggi freschi, ma sono in piedi pronti e agguerriti, Comandante controlli anche le sue guardie quando siamo tutti pronti partiamo.” La Gilda si unisce in un unico gruppo compatto, a loro si uniscono anche gli amici di Incazzato e di Arwuen. Un Urlo squarcia il silenzio Insanya e tutti urlano all’unisono “AHHHHHHHHHH” mentre corrono verso il nemico con furia, inizia anche a piovere le armi puntate verso il nemico tintinnano quando l acqua colpisce le lame e le armature fradicie si scontrano con il mostro che colpisce ad area, sia loro che il suolo, provocando terremoti e squarci nel terreno. Le mani giganti cercano di afferrare i suoi nemici, alcune guardie hanno provatola sua stretta e giacciono a terra quasi senza vita gravemente feriti. I curatori sudano freddo curando più che possono tutti, i difensori cercando di difendere il gruppo dai colpi più potenti, e gli assaltatori continuano a colpire incessantemente la montagna di roccia,schivando le sue mani e saltando per evitare l’impatto che i suoi piedi fanno al suolo sconquassandolo e provocando eruzioni di fuoco dalle spaccature create già dai precedenti due impatti. La pioggia continua a cadere copiosa. Le armi impregnate di sangue ora sono nuovamente pulite per ia dell’acqua che scorre ,il mostro continua a muovere le braccia , raggiunge Insanya e Hadod, li tiene uno in una mano uno nell’altra , li stritola e loro urlano di dolore, cercano di liberarsi colpendolo, Hadod con le ultime energie lancia degli scudi protettivi per difendere se stesso e Insanya, altrimenti la morsa li avrebbe uccisi entrambi. I compagni vedendo la scena e sentendo le urla , colpiscono con ancora più veemenza per riuscire a liberare i due amici. Yxaia “Lasciali maledetta bestia infernale!!” Enlrot “Resistete!! Hadod, Insanya non perdete conoscenza!! restate svegli!” I curatori fanno di tutto per tenerli in vita nonostante le difese e gli scudi lanciati a turno per proteggerli. Mandorockk “ eccoli prendili ahahahah”il mostro ride di loro e lancia i due malcapitati addosso ad Yxaia e Enlrot che cascano tutti a terra storditi, il cacciatore si rialza subito mentre Yxaia è ancora a terra con Hadod e Insanya ,i curatori Tiriel e Ulysse accorrono , sono vivi solo svenuti. Balblair “Accelerate gli attacchi deve crepare!! Basta giocare maledetto!” La guerriera Brigitta , il cacciatore Enlrot e la sacerdotessa Albablu si spostano e vanno alle spalle del mostro per colpirlo più agevolmente. Brigitta la guerriera umana si lancia sul mostro con ferocia affiancandosi a Balblair, i due si guardando con in mente lo stesso piano, Boret il paladino intercetta il loro sguardo e capisce che stanno per fare una mossa azzardata ma forse efficace. Li protegge entrambi con scudi magici,Si lanciano con una rincorsa sul mostro gli conficcano le spade nel petto la spada di Balblair si spezza all’interno del corpo del mostro. Brigitta lascia la spada prima che si spezzi anche la sua , saltano giù dal mostro che ora vacilla. Il gruppo retrocede leggermente vedendolo instabile sta per crollare in ginocchio un ultimo sforzo da parte di tutti che mentre si allontanano per evitare l impatto finale del corpo che crolla a terra, continuano a colpirlo da lontano con tutte le frecce e magie rimaste a loro disposizione. Crolla inesorabilmente a terra i suoi occhi prima feroci, ora sono vuoti, è morto!! Un urlo di vittoria scuote gli animi increduli dei combattenti sfiniti, ora corrono velocemente al riparo dentro il Tempio. Urla di vittoria continuano fin dentro la struttura enorme che li protegge dalla pioggia incessante. Ora non resta altro da fare che recuperare le forze e aspettare buone nuove dall’altro gruppo che sta affrontando il drago distruttore. Non sanno ancora che il Drago è appena stato sconfitto, ben presto si rendono però conto che qualcosa è cambiato, le nuvole scompaiono improvvisamente, il cielo diventa azzurro, chiaro pulito,i draghi che prima volavano intorno al tempio sono fuggiti lontano. Insanya e gli altri siedono sul pavimento aspettando gli altri con pazienza, tirando un sospiro di sollievo, sono tutti feriti e stanchi, ma sono vivi questo è ciò che conta di più al momento.



Ciaoo a tutti spero che questo capitolo vi piaccia, protagonisti di questo capitolo è l'altro gruppo di gildani che con onore e coraggio affrontano un nemico bello tosto. Spero via sia piaciuto fatemi sapere nei commenti che ne pensate un abbraccio grandissimo a presto dalla vostra druida Arwuen.


Capitolo Extra

Avviso capitolo off topic dal fantasy, scene erotiche, Hot , chi non gradisce salti direttamente al prossimo capitolo. Dedicato alla nostra Blumoonblu e al bel musone di Illidan. Questo capitolo è tutto per te cara hihihi risata malefica.


Il gran signore Illidan giunto in città per conferire con Re Anduin,e con i consiglieri a causa della situazione sempre più drammatica su Argus. Orde di demoni invadono le tre Isole sospese nel cielo. Gli alleati si spostano con i teletrasporti situati in alcune zone strategiche, molto spesso sono vittime di attacchi repentini e violenti e spesso la postazione viene persa , per poi riconquistarla all'attacco successivo. E’ un continuo braccio di ferro estenuante, sia per le loro forze militari che per le risorse necessarie che spesso scarseggiano o vengono depredate dai nemici. Dopo una lunga discussione Illidan vaga per la città pensieroso, due guardie illidari lo seguono con discrezione. Arriva alla piazza d’addestramento, ma è notte fonda, tutto dovrebbe tacere in quella parte di città, invece sente combattere, qualcuno sta lottando con molta veemenza. Una figura spicca nell’oscurità, le sue lame colpiscono velocissime, lame infuocate e saettanti incendiano il bersaglio colpendolo,le gambe snelle e scattanti sembra quasi non tocchino il suolo ,affonda le lame nel bersaglio riducendolo in polvere. Ha distrutto almeno 20 manichini, continuando di questo passo le reclute l’indomani non avrebbero trovato manichini su cui potersi allenare. Ha movenze eleganti e fluide sono tanto interessanti da lasciare incantato Illidan non distoglie lo sguardo per parecchio tempo studiando ogni mossa. Sa di essere osservata, lo sguardo fisso sta iniziando ad irritarla, cosa ha da guardare lo sconosciuto imbambolato nascosto quasi completamente dalle ombre della notte, lei non lo riconosce non sa chi sia il suo spettatore. Le sue lame penetrano sempre più veloci l’imbottitura del bersaglio, con un salto all’indietro per aria arriva alle spalle dello sconosciuto, puntando le lame alla gola dello spettatore. Le guardie troppo lontane non giungono in soccorso al loro signore, che in realtà non ha bisogno di loro per liberarsi ,facendo leva con le sue lame spinge via quelle che minacciavano la sua gola, la figura snella viene sbalzata in aria e spinta in avanti, lei con una rotazione del bacino finisce in piedi di fronte allo sconosciuto, non ha nemmeno perso l’equilibrio ,atterra con entrambi i piedi aprendo le sue ali nere, è pronta a contrattaccare scattando in avanti sembra una pantera inferocita. Due occhi gialli lo fissano con furore, e lui fa lo stesso, si guardano intensamente e con rabbia. Ora che la vede in volto, è una illidari,una cacciatrice di demoni come può non conoscerla? dove era nascosta una combattente cosi agile fin ora? Corna lunghe e incurvate , capelli color smeraldo tatuaggio lungo tutto il corpo color smeraldo anch’esso, il corpetto stretto e succinto ,i pantaloni neri in cuoio strappati in più punti mostrano i muscoli scolpiti della donna davanti a lui. Illidan che di solito impassibile a ogni cosa è affascinato dalla bellezza e carisma che emana. Lei ora che lo vede meglio osserva le lame che l hanno spinta in aria, quelle lame sono ...sono le lame del signore Illidan… com’è possibile?!

Illidan :- “Sei abile con quelle lame donna…”

Lei:- “Chi sei? quelle lame…?

Illidan :- “Sono chi pensi che io sia. Tu invece chi sei?”

Blumoonblu :- “ Mio Signore Illidan...perdonatemi non vi avevo riconosciuto”

Illidan :- “ Non ti ho mai vista dov’eri nascosta?”

Blumoonblu :- “ Mi chiamano Blumoonblu non ci siamo mai visti prima mio signore…”

Lei si inginocchia, e piegando il braccio destro verso la spalla sinistra poggia la mano su di essa in segno di rispetto verso lui. E’ una leggenda,lei non l ha mai visto, è stata cresciuta da due illidari che l hanno portata da piccola nelle terre degli umani alleati, conosce solo i racconti che ha letto nei papiri della biblioteca e le leggende raccontate e tramandate oralmente.

I :- “sei straordinaria se le nostre reclute e i nostri generali fossero tutti abili come te la legione non avrebbe scampo. Vuoi allenarti ancora? e basta cerimonie alzati”

B :- “ Io si voglio allenarmi ancora...non sono ancora stanca”

I :- “Quando sei pronta iniziamo.”

I due iniziano a combattere, animatamente, le lame si scontrano ripetutamente, scintille provocate dallo scontro furioso tra i due cadono per terra, la cacciatrice è svelta e astuta riesce a evitare gli attacchi diretti del maestro , scattano in avanti scontrandosi frontalmente, le lame incrociate sfregano tra loro, si allontanano e poi si riavvicinano colpendosi , una lama di Illidan sta per colpire al fianco la donna che abilmente si sposta all’ultimo secondo si libra in aria con le ali e dai suoi occhi lancia fiamme verdi caldissime, Illidan a sua volta le scansa per una frazione di secondo, in un attimo, con un balzo improvviso passa in mezzo alla seconda fiammata lanciata dalla scaltra combattente, con un ghigno furbo sul viso le arriva alle spalle e con un colpo alla schiena e uno alle caviglie le fa perdere l’equilibrio, le lame della donna cadono a terra schiantandosi , e lei finisce tra le braccia di Illidan che sogghigna soddisfatto.

I :- “Hai perso .”

B :- “Ho perso? sei sicuro?”

I :- “Oh si hai perso …”

Ne approfitta attaccando le labbra della femmina , che spalanca gli occhi e cerca di liberarsi dalle braccia che la stringono in una morsa micidiale.

Oppone resistenza e spinge con le gambe e le braccia per slegare il legame e staccare le loro labbra , riuscendo ad allontanarsi e riprendere fiato.

Si guardano entrambi stupiti dalla reazione del corpo differente dalle loro azioni, mai avrebbe pensato di cedere cosi per una femmina e provare questo trasporto, pensava che potesse esserci solo Tyrande nei suoi desideri , ma in realtà non è così, ha trovato qualcuno che vuole molto di più della compagna di suo fratello.

I due si saltano addosso in un batter d’occhio, entrano dentro una delle case disabitate della città vicino alla piazza d’addestramento, si spogliano e iniziano a mordersi e baciarsi, i respiri si fanno presto corti e i battiti accelerati, non sono tipi da girare intorno alle cose , sono diretti .

Si toccano ovunque senza vergogna, le mani sui fianchi della donna stringono forte una presa di ferro ,il sesso è già all’interno di lei, si muove accelerando i battiti e le spinte sono irrefrenabili, lei a cavalcioni di lui lo cavalca con movimenti decisi di bacino, le mani di lui sul sedere della Blumoon fanno scoppiare entrambi in un orgasmo lungo e intenso che fa tremare la casa, entrambi perdono il controllo dei loro poteri e le fiamme escono dai loro occhi sfondando il tetto della casa dove erano entrati. Si sentono gemiti gutturali e respiri affannati fuoriuscire dalle mura di quella casetta, entrambi cercano di riprendere il controllo di loro stessi, quelle fiamme dal tetto sicuramente sono state notate da qualcuno, infatti si sentono delle guardie della città accorrere verso quella direzione. I due si rivestono velocemente ed escono volando dallo stesso buco creato da loro , spariscono nella notte librando e saltando di tetto in tetto, le guardie vedono solo delle ali scure allontanarsi velocemente nella notte non riconoscendo i colpevoli di tale trambusto in piena notte!


Il capitolo non fa parte della storia ma avevo promesso di scrivere eccolo qui!! spero vi piaccia, non offendetevi se non siete voi i protagonisti, accetto richieste speciali se volete dei capitoli particolari ,spero vi piaccia un abbraccio a tutti voi che leggerete



CAPITOLO 7

Il distruttore è crollato a terra sconfitto, il cielo si è liberato dalle nubi che impedivano al sole di giungere in quel luogo. Gli aspetti dei draghi , Thrall e il gruppo di valorosi che hanno combattuto contro di lui sono sfiniti e feriti. Thrall con l’aiuto dei quattro draghi li teletrasporta alla base del tempio portandoli al sicuro. La maestosa struttura non è vuota, al suo interno ci sono anche il resto della gilda che ha appena sconfitto il gigantesco Mandorockk. Vedendo il resto dei compagni si corrono incontro l’un l’altro abbracciandosi sono tutti feriti e sanguinanti ma sono vivi.

Entrambi i gruppi hanno sconfitto i loro bersagli , Wildlord Lo stregone a capo della gilda guarda suoi compagni orgoglioso che siano riusciti a sopravvivere a questa dura battaglia. Sono tutti vivi, ma ci sono tanti feriti, ora che li guarda avranno tutti bisogno di cure mediche, i curatori stanno facendo già tutto ciò che possono, persino gli aspetti dei draghi e lo stesso Thrall stanno aiutando come possono i feriti più gravi. Ben presto teletrasporteranno tutti nella città di Stormwind dove il Re aspetta loro notizie.

Wildlord parla con Thrall riguardo al trasporto di tutti loro :- “ Recuperate le energie, avete abusato dei vostri poteri per aiutarci riposate senza preoccuparvi, saggio Thrall , noi aspetteremo.”

Thrall:- “forse unendo le forze con gli altri sciamani e i druidi riusciremo a portare tutti in salvo anche ora, ma esaurirebbero le energie e metteremmo a rischio le loro vite. Aspettiamo qualche ora e vediamo se la situazione migliora allora potremo usare a pieno i nostri poteri e arrivare dal Re in totale sicurezza. Riposatevi, ripristinate i vostri poteri ci serviranno.”

Arwuen ,Incazzato si avvicinano al gruppo degli amici Enlrot, Hadod,Brigitta,Albablu e Dragonico, seduti a terra bevono dalle borracce il liquido rinfrescante rigenerante. Gli incantatori hanno usato le loro capacità per incantare l acqua in modo che sia una ricarica di poteri per tutti.

La gilda intera siede in piccoli gruppetti, alcuni sdraiati a terra provano a dormire, altri si lamentano per le ferite, i difensori come Yxaia e Insanya Morazan e Balblair,hanno subito le ferite più gravi, anche tra i curatori ci sono feriti più o meno gravi, Ulysse ,Lisa e Daeneris ,Tiriel sono sfiniti e così tutti gli altri, gli assaltatori hanno ferite sparse , e slogature, avranno bisogno di un lungo periodo di riposo. Sono fortunati che nessuno di loro ci ha rimesso la pelle. Molto fortunati.

Le ore passano in questo modo tedioso, tra riposo e medicazioni, recuperando e forze e parlando tra loro con calma evitando di agitarsi troppo nei racconti reciproci, per lasciar dormire chi riesce a chiudere occhio. L’euforia della vittoria è per ora pacata dalla stanchezza , i festeggiamenti verranno più avanti.


Thrall :- " Siete pronti? druidi e sciamani formate un cerchio, tutti voi altri state all'interno del cerchio , allargate le braccia come faccio io chiudete gli occhi e concentratevi sulla comunione con la natura che abbiamo innata. Concentratevi attingete a quella energia che sentite arrivare da tutto ciò che ci circonda , continuate così ..."

Arwuen e tutti gli altri obbediscono ed eseguono alla lettera quello che lo sciamano dice loro di fare, sentono un formicolio scorrere lungo il corpo, energia pura che inizia a penetrare attraverso , quasi elettricità pura limpida, il respiro della madre terra stessa, scorre ora nelle loro mani fuoriesce dalle punta delle dita di ciascuno di loro chiudendo il cerchio con questo potere luminoso come il sole . E' quasi doloroso, le loro stesse energie vengono risucchiate ed emanate all'esterno per poter portare così tante persone e fare un viaggio dall'altra parte del mondo. Si forma una bolla intorno a tutti loro una bolla lucente dai colori dell'arcobaleno irradia luce fino all'esterno dell'edificio.

I druidi sentono la comunione con la dea che interviene in loro aiuto infondendo i poteri lunari ma stavolta non diventa una possessione ma un semplice aiuto un potere di protezione che non si era mai manifestato fin ora, perché fino a quel momento la dea aveva voluto solo vendetta e sangue, invece adesso percepisce il bisogno di protezione e concede loro solo ciò che necessitano . Gli sciamani attingono dalla madre terra e dagli elementi che li circondano, anche i loro totem brillano ancora di più ed emanano energia. Succede in un attimo il potere raggiunge il picco massimo e il teletrasporto è immediato, arrivano nella piazza di fronte al palazzo reale e la bolla intorno a loro scoppia proprio come una bolla di sapone. Il re e i consiglieri accorrono all'esterno del palazzo proprio in quel momento. Vedendo così la bolla scoppiare e sparire nel nulla. Tutti druidi e sciamani crollano a terra in ginocchio, col fiatone e con le braccia e le gambe tremanti. Sono finalmente arrivati in città.


Allora questo capitolo è molto corto, lo so, prometto che il prossimo sarà bello lunghetto ok?😎 vi saluto tutti e vi auguro buon fine settimana un abbraccio a tutti voi che leggerete questo capitolo.😘😘😘 Che Elune vi protegga tutti! baci dalla vostra druida Arwuen 🌙


CAPITOLO 8: The night is dark without the moon

La bolla lucente che circondava tutto il gruppo durante il teletrasporto magico, esplode scomparendo completamente una volta raggiunto il suolo davanti al palazzo reale. Sciamani ,druidi,Thrall e gli aspetti dei Draghi abbassano le braccia e i raggi che fuoriuscivano scompaiono, lasciandoli prosciugati. I druidi e gli sciamani crollano a terra in ginocchio col fiatone e con le braccia e le gambe tremanti.

Il Re, accompagnato dalle guardie , da uno squadrone di curatori e dai suoi consiglieri Mantogrigio , Magni , e Jaina, accorrono verso loro pronti ad assisterli. Re Anduin "Bentornati combattenti dei Law ! Bentornati anche a voi altri combattenti!"

Magnus "Ben arrivati complimenti a tutti, le vostre gesta verranno trascritte negli annali storici."

Re " Sono felice siate tutti sani e salvi" nel dire questa frase guarda la druida a terra, la fronte imperlata di sudore, sguardo quasi assente, anche così debole la trova bellissima, non azzarda un passo verso lei, la osserva mentre curatori e alcuni compagni l aiutano ad alzarsi. Arrivano varie barelle per portare dentro l'edificio i feriti più gravi, vengono adagiati su di esse e portati dentro le mura senza aspettare ulteriormente.

Lentamente anche gli altri accedono all'infermeria allestita per loro nelle stanze della cattedrale.

Wildlord e Azran parlano con Lisa che è seduta su un lettino aspettando pazientemente che vengano medicate le ferite, di fianco a lei ci sono Yxaia e Daeneris e Arwuen.

Yxaia è tra i feriti più gravi purtroppo, ha due o tre costole rotte e fatica a respirare, molte abrasioni su tutto il corpo, lo scontro con il gigantee l'impatto stato piuttosto forte.La povera cacciatrice di demoni perde i sensi più volte, i curatori attendono alle sue lesioni con cura, le danno delle pozioni per alleviare il dolore e farla riposare tranquillamente, così si addormenta pochi minuti dopo.

Arwuen e Daeneris sono sfinite sia dallo scontro con il distruttore e dalla comunione con la Dea,e infine il teletrasporto ha prosciugato i loro poteri,anche Ulysse riposa insieme agli altri in realtà stanno tutti recuperando le forze compresi i difensori Balblair Insanya Morazan e tutti i poveri assaltatori che hanno combattuto duramente per restare vivi in questi due scontri mortali.

Il gruppodi amici esterni alla gilda stanno vicino ad Arwun ed Incazzato.Parlano tra loro per distrarsi un pò.

Incazzato domanda alla druida :- "Come va?gira ancora la testa?"

Arwuen :-" si un girotondo"

Wildlord :-" Riposatevi e recuperate le forze "

Azran lo guarda e risponde :-" senti chi parla vai a riposare anche te Belin porca mucca ma hai visto il taglio che hai in testa?!"

Wild risponde scocciato:-" E' solo un graffio sto benissimo!"

Lisa interviene :-" Finiscila e fatti medicare quel taglio!"

Balblair :-" Il solito spavaldo" si avvicina allo stregone e con un dito preme sulla ferita , facendo urlare l'altro di dolore.

Wildlord:-" Accidenti a te e alle tue mani giganti kultirano!!!"

Tiriel :-" vedi che ti fa male!! e tu ugualmente Balblair e anche tu Insanya fatevi dare le pozioni di cura perlomeno."

Insanya seduto in silenzio, non dice una parola, stringe il braccio ferito con della stoffa per evitare che il sangue fuoriesca troppo velocemente dalla ferita.

Morazan lo guarda e gli dice :-" hai deciso di scrivere solo et pensoso? andiamo dalla bella curatrice la in fondo su su alzati da li. Voi altri come state?" da una pacca sulla spalla ad Azran , che lo guarda storto.

Insanya :-" siamo vivi ma acciaccati, non sto scrivendo proprio niente sto solo evitando il tuo blaterio... siete troppo rumorosi."

Fra le risate generali i testoni vanno finalmente dai curatori e dalle belle curatrici a farsi medicare...ci voleva tanto??

Anche tutti gli assaltatori vengono curati con attenzione, per fortuna sono solo lesioni leggere e alcuni curatori di gilda più in forze rispetto ad altri ,danno un grosso aiuto.

Persino chi non ha come preferenza curare , in quel momento d emergenza sono ben accetti . Cosi persino i sacerdoti oscuri e i paladini si adoperano per dare una mano come meglio possono.Albablu, Mezir, Shadowbofy Boret vanno da un lettino ad un altro a portare le pozioni curative e bende pulite. Sonyca e Ulysse e Tiriel fanno la spola come gli altri, si dividono anche i compiti portando persino da mangiare ai compagni.In breve tutti vengono curati e nutriti, e la situazione diventa meno pesante e iniziano a chiacchierare o urlare da un lato all altra della sala anche a voce piuttosto elevata.

(Insomma senza il ptt qui si fa sempre casino!)

Una curatrice sta medicando la ferita alla testa di Wildlord

La sala diventa silenziosa l'ingresso del Re e dei suoi consiglieri fa tacere tutti.

Re :-"Com'è la situazione? come stanno?" il re si rivolge al sacerdote responsabile , probabilmente il più alto in grado visto che dirige tutti.

Sacerdote:-" Sire stanno recuperando in fretta, alcuni hanno ferite più gravi ,alcuni li abbiamo fatti addormentare per domani dovrebbero essere nuovamente tutti in piedi e in salute, le pozioni curative che abbiamo usato sono l ultima invenzione del mastro alchimista staranno benone entro 24 ore. Come nuovi." Re:-"ottimo lavoro continuate a monitorarli vado a parlare con il capogilda so che è ferito pure lui."

Re si avvicina a Wildlord,guarda la ferita ,nulla di grave per fortuna.

Re:-"Siete stati bravissimi,domani quando tutti staranno bene faremo un banchetto in vostro onore. Ho avuto notizie di Tyrande e Malfurion stanno venendo in città, presto potrete incontrarli. E organizzeremo il prossimo assalto al nemico. "

Wildlord:-" Sapete già il prossimo obiettivo? cosa possiamo fare per voi sire?"


Re :-"devo consultarmi con Tyrande e Melfurion e la tua druida farà rapporto a lor sulla sua visione. E vedremo cosa fare. Io vado vi lascio riposare ci vediamo domani mattina."


Magni e Re Anduin parlano nella sala del trono riguardo la visione della druida e del fatto di dover attendere ancora qualche giorno per conferire con Tyrande e Malfurion. Magni vorrebbe chiedere al giovane re qualcosa in più riguardo alla sua connessione con quella druida sconosciuta, e lo strano comportamento del giovane fa pensare all'anziano che si sia invaghito dell'elfa. In questo momento non è forse il caso di cominciare storie d'amore soprattutto per un re in guerra . Non sa come non essere indiscreto, d'altronde dopo quell'avvenimento non ha più visto atteggiamenti equivoci da parte del giovane, ha mantenuto il controllo come è giusto che faccia, deve mantenere la sua compostezza o i sudditi crederanno sia un debole dal cuore debole. Non può permettersi azioni avventate e sconsiderate anche se si tratta di questioni di cuore.


Il Re vede il suo consigliere pensieroso, ha già capito cosa vuole chiedere così gioca d'anticipo:-" Consigliere sei preoccupato per me? Starò attento. La tua intuizione non è errata ma non farò nulla che possa compromettere la missione. "

Magni :-" chiedo scusa sono stato troppo ovvio, ci conosciamo da tanti anni, ti ho visto crescere, diventare un uomo, ti ho visto perdere tuo padre, avere quasi paura di governare, ti ho visto anche lottare con tutte le tue forze, non ti sei mai concesso un momento, ti capisco sei giovane, ma ti scongiuro di fare attenzione mille occhi osservano le azioni del re lo sai benissimo. Hai bisogno di tutta la tua concentrazione per affrontare N'zoth e la capoguerra non si fermerà davanti a nulla lo sappiamo benissimo. La druida è una specie di veggente dobbiamo stare attenti ai suoi poteri, possono essere usati a nostro favore ma potrebbero anche rivelarsi pericolosi . Ora ti lascio , ho da meditare nella sala del cuore. Ci vediamo domani. Ah ricorda di far accendere le luci prima del calare della sera la luna stanotte non sarà in cielo e le strade saranno ancora più buie. Se hai bisogno di me sai come contattarmi. Ah inoltre Genn è andato alla torre dei maghi a conferire con Jaina . A domani buonanotte sire."


Re :-" buona notte Consigliere grazie come sempre per i consigli."


Cala la notte nell'infermeria tutto tace, la gilda e tutti gli altri dormono tranquillamente. L'unica che non riesce a chiudere occhio è la druida, si gira e rigira tra le coperte , non appena chiude gli occhi le immagini della sua visione le appaiono ininterrottamente sempre più vivide e agitate, sempre più sanguinolente , alla fine è costretta ad alzarsi dal letto ed uscire dall'edificio per fare due passi per placare la mente. Si dirige verso la tomba di re Varian , è il luogo più tranquillo in quella città piena di anime innocenti, e ignare del pericolo che presto dovranno affrontare.


Si siede su una panchina di marmo bianco , guarda il cielo , oggi la luna è assente, almeno agli occhi umani è come se la luna non sia lassù ma in realtà è solo non visibile all'occhio umano, la luna è li che li osserva da millenni come potrebbe non esserci, ma la sua luce e la sua figura non è visibile, è come un eclissi. La druida sente la presenza della luna. La sua comunione con gli elementi legati alla dea è sempre stato più forte rispetto a tanti altri druidi. Forse è per questo che ha avuto quelle visioni. Però essere un mezzo di comunicazione tra loro e la dea non è facile da gestire. Il suo cuore e la sua mente piangono lacrime di sangue ogni volta che ha visioni del passato o del futuro, e ultimamente il potere è cosi travolgente da farle perdere il controllo di se stessa e questo è pericoloso. Dovrà trovare un modo per controllare tutto ciò e lo deve fare alla svelta. Mentre è immersa nei suoi pensieri qualcuno si avvicina alle sue spalle. Le sfiora i capelli viola con le dita, la voce alle sue spalle :-" cosa fate sveglia a quest'ora?"


La druida si volta, non aveva sentito arrivare nessuno :-"cosa ci fate voi qui?"


Re Anduin :-" ti ho vista uscire di soppiatto dall'infermeria volevo assicurarmi steste bene, come mai siete sveglia?"


Arwuen :-" maestà, non riuscivo a dormire, e sono venuta qui a prendere una boccata d'aria."


Re Anduin :-"hai di nuovo sognato quelle immagini vero?"


Arwuen:-"mhh avete indovinato, da quando ve le ho mostrate non sono più riuscita a togliermele dalla testa ogni qualvolta io chiuda gli occhi le immagini sono li e stanno diventando sempre più intense. Segno che il pericolo è sempre più vicino. Quando arriveranno Tyrande e Malfurion?"


Re Anduin:-" tra due giorni dovrebbero essere qui."


Arwuen :-" bene, sire tornate dentro a riposare buona notte io resto ancora qui ad osservare il cielo."


Re Anduin:-" Non posso restare qui con te Arwuen..."


Il giovane re l ha chiamata per nome...la druida è stupita non era mai capitato che la chiamasse per nome così direttamente. Il giovane umano è piuttosto audace per la sua età. Lei non può far altro che sorridere e annuire con la testa lasciando che questo giovane le faccia compagnia nel silenzio della notte buia senza luna.



Ciao ragazzi questo capitolo si conclude così, spero vi piaccia, fatemi sapere le vostre opinioni un abbraccio a tutti ci si legge presto ciaoo buona notte 😘😘😘❤❤❤❤🌙🌙ciaoo dalla vostra Arwuen ps Il giorno senza luna esiste sul serio è avvenuto il 20 luglio 2020 Nel giorno dell’anniversario dell’allunaggio, la Luna cede il ruolo di protagonista a Saturno. Il 20 luglio il nostro satellite sarà in fase di novilunio, dunque completamente in ombra e invisibile al nostro sguardo. L’assenza della luce lunare, però, permetterà agli astrofili di ammirare al meglio il pianeta più affascinante del Sistema Solare. Saturno sarà, infatti, in opposizione, ovvero si troverà nella porzione di cielo opposta al Sole rispetto alla Terra.



CAPITOLO EXTRA!

Insanya and Morazan...

Questo capitolo è un extra, ed è un VM ( non Vena Madre) ma vietato ai minori di 18 anni! Siete avvisati. Buona lettura a tutti.

Insanya è in viaggio da giorni ormai, arrivare nelle terre della piaga non è una passeggiata facile. Molte cose sono cambiate dall'ultima volta che ha fatto visita al suo maestro. Ricevere un suo messaggio voleva solo dire che era vicino alla morte ,oppure chissà che altro stava complottando quel vecchio cavaliere della morte ormai in pensione!!

Arriva alla casetta , sembra abbandonata da tempo, è vuota, il suo maestro è sparito. Gira e rigira dentro le stanze della casetta trova finalmente un indizio un messaggio attaccato al muro con un coltello antico.

Il messaggio dice :" se sei arrivata qui significa che ti sei intenerita, sciocca, pappamolle di un allieva!! Io sono già morto, ti scrivo solo per dirti questo, la casa e il terreno intorno ti appartengono, fanne buon uso. Ah ci rivedremo nella vera morte addio allieva!!"

Quel vecchio pazzo l'ha fatta viaggiare per dirle che già morto che scherzo stupido ridicolo...Maledetto vecchio!! Non sa cosa farsene di una casa e un terreno non ha intenzione di avere un luogo stabile dove vivere, riposerà lì per quella notte , poi non tornerà mai più laggiù.

La casa trema, il terreno sotto i suoi piedi balla , sarà un terremoto? che succede? Una mazza gigantesca sfonda il muro alla sua sinistra. Non è terremoto sono dei giganteschi troll!!

Salta fuori dalla finestra alla sua destra e vede un paladino correre a cavallo arrivare fino a lei e urlare "salta su cosa aspetti!!" Lei lo guarda stranita, chi diamine è questo pazzo che corre a cavallo in mezzo ad una mandria furiosa di troll infuriati?

Paladino "sai combattere?"

Insanya " che domande, si che so combattere!"

Paladino "Credo distruggeranno la tua casa, se li lasciamo fare. Li eliminiamo?"

Insanya "si combattiamo"

Salta giù dal cavallo in corsa, salendo dritta sulla schiena di uno dei troll, iniziando a colpirlo con la spada , con tutte le sue forze. Il paladino fa lo stesso agitando la sua arma a destra e sinistra colpendo il secondo troll sfondandogli il cranio ,come un frutto maturo, i due troll cadono a terra, quello attaccato da Insanya si agita ancora lei riesce a mettere la spada sotto la gola del troll schiaccia con forza la lama nella gola sgozzandolo. Continuano a combattere contro i restanti troll, che agitano violentemente le loro clave appuntite, la casetta non regge all'assalto di questi mostri e crolla ridotta in polvere (addio eredità). Cinque troll sono a terra stecchiti, i restanti due sono riusciti ad allontanarsi e fuggono infilandosi in un tunnel scomparendo dalla loro vista.

I due siedono a terra sudati, prendono le loro borracce e si dissetano.

Insanya "Chi sei tu? Che ci facevi in questa zona isolata?"

Morazan "Sono Morazan sono un paladino della luce e tu?"

Insanya " Insanya cavallerizza della morte. Sono venuta qui perchè il mio vecchio maestro m ha giocato un brutto tiro, ed è schiattato prima ancora che io giungessi quaggiù era un vecchio pazzo!"

Morazan è un umano, dalla pelle color cioccolata , barba e capelli neri, è molto muscoloso per essere un umano, deve aver affrontato tanti nemici e duri addestramento. L'armatura lucente color oro, ora è sporca di sangue di troll e fango .Negli occhi si legge l'orrore visto in battaglia.

Lei una draenea giunta su queste terre dopo lo schianto della nave su cui viaggiava con la sua famiglia. E' vissuta e cresciuta in queste terre, quando la portarono dal vecchio maestro, che le insegnò tutto, a combattere e a vivere nel mondo. Ha i capelli bianchi lunghi sulle spalle, occhi grandi cerulei fisico snello gambe e zoccoli forti ,la sua armatura è scura come lo è anche la sue esistenza da cavaliere della morte.

I due preparano un falò per la notte, siedono a terra a mangiare della carne secca e bere un pò di idromele dalle borracce. La draenea e l'umano parlano a lungo.

Insanya : "io faccio una nuotata, ti unisci a me o non sai nuotare?"

Morazan : "ottima idea si certo."

Insanya inizia a spogliarsi davanti a Morazan senza nessuna vergogna...l'umano la guarda, quanta confidenza quanta sicurezza nessun timidezza, nessun pudore,mai vista tanta disinvoltura.

Insanya entra in acqua si volta "cosa stai aspettando non vorrai nuotare con l'armatura addosso? vuoi affondare?"

Morazan era ancora in trance dopo la visione della draenea nuda davanti a lui, si rende conto di essersi imbambolato e di indossare ancora tutto l'armatura, si spoglia velocemente e raggiunge la draenea in acqua.

Morazan "siamo due lattine, se ci tuffassimo con l'armatura indosso affogheremmo in un batter di ciglia due lattine morte..."

Insanya"hai ragione ahahah"

I due nuotano indisturbati, tutto è tranquillo quella notte. Sono a loro agio l'uno con l'altra estranei fino a poche ore prima, l'unico rumore che si sente chiaro è il rumore di due bocche rumorose , si baciano ardentemente, le loro mani toccano ogni angolo sensibile del corpo dell'altro.

Morazan bacia il collo della draenea, scivola con la lingua lungo la spalla lascia dei segni rossi sul corpo della femmina, lei ricambia mordendogli il lobo dell'orecchio, si aggrappa alle spalle dell'umano e con le gambe aggancia i fianchi per tenersi, lui la tiene per le natiche, per facilitare i movimenti . L'acqua aiuta i due a muoversi fluidamente. Entrambi sono stati a lungo nei campi di battaglia, non facevano sesso da parecchio tempo.

Il desiderio è travolgente , i due corpi si scontrano l'un altro ininterrottamente, Morazan entra ed esce dal corpo della draenea con molto vigore, contemporaneamente riescono a stare in piedi in acqua e non crollare (complimenti per la forza nelle gambe ), continuando a muoversi sempre più velocemente man mano che l orgasmo si avvicina per entrambi, per esplodere dopo qualche spinta più profonda del paladino , una serie di gemiti vengono soffocati dalle labbra dei due che si immergono completamente sott'acqua ancora intrecciati tra loro. Il contatto tra loro non termina, continuano a stringersi e a possedersi a lungo quella notte. Fino a quando sono completamente esausti e si sdraiano sull'erba vicino al ruscello.

La mattina seguente mentre stanno per andare via da quel luogo, il terreno inizia nuovamente a tremare, di nuovo troll, ma stavolta sono corazzati e con loro c'è anche il loro capo. Sono arrivati in massa per ucciderli , non hanno via di fuga, la lotta inizia immediatamente, lottano duramente, il capo si fa scudo dei suoi subalterni, aspettando che i due combattenti arrivino finalmente davanti a lui.

Iniziano ad essere stanchi hanno abbattuto dieci troll , ma l attività notturna ha debilitato entrambi, non sono nel pieno delle forze. Lo scontro con il capo troll è furibondo, agita la mazza chiodata, colpendo entrambi al petto, cadono a terra, il paladino cura con qualche magia veloce la draenea, ma il ritmo della lotta è incalzante non ha tempo di curarla a lungo, incrocia nuovamente la spada con quel mostro , viene nuovamente sbalzato al suolo da un altro colpo di clava, che gli fa saltare una parte dell'armatura dal braccio, si dirige verso Insanya, cerca di metterle un piede sul petto per schiacciarla al suolo, lei rotola a terra evitando l impatto del piede del troll, rotola da un lato all'altro evitando l assalto del gigante.

Si alza in piedi e lo colpisce con la spada alle ginocchia, per farlo crollare a terra. Morazan alle spalle del gigante colpisce la schiena con la sua spada, provocando un urlo di dolore, ma non si arrendono, devono neutralizzarlo.

Morazan colpisce l occhio del gigante con un colpo di scudo, il gigante lo colpisce di riflesso con la mazza spazzandolo via da davanti a lui, ruotando la mazza colpisce alla sua destra la povera Insanya che viene sbalzata scontrandosi con un albero sbattendo schiena e testa al tronco. Morazan corre nuovamente in avanti conficcando la spada di Insanya, che era caduta a terra vicino a lui, nel corpo del gigante che urla nuovamente di dolore, con con lo scudo gli schiaccia la testa al suolo con uno schianto fortissimo. Il gigante non muove più neanche un muscolo è finalmente morto.

Accorre dalla draenea che è priva di sensi appoggiata al tronco dove il mostro l'aveva lanciata poco prima, è in una pozza di sangue, sanguina dalla testa, e dalla bocca e ha un grosso squarcio nel petto , prova ad usare i suoi poteri curativi ma non funzionano, le ferite continuano a sanguinare, lei non riprende ancora conoscenza, fino a quando sputa sangue dalla bocca e apre lentamente gli occhi, non riesce a parlare tossisce ancora e sputa altro sangue, solleva una mano per sfiorare il volto del paladino, ma la mano crolla nuovamente giù senza raggiungere la guancia dell'uomo, i suoi occhi si spengono lentamente mentre lo guarda, esala l'ultimo respiro, la morte vera accoglie la draenea tra le sue braccia, lasciando Morazan il paladino con solo un corpo vuoto tra le braccia. The End. capitolo extra concluso spero vi sia piaciuto. Ci vediamo nel prossimo capitolo il numero 9 ciaoo



CAPITOLO 9: NUOVI INCONTRI


Sono passati vari giorni dal rientro dei LAW dalla battaglia nelle caverne del tempo, Malfurionns e Tyrandae non sono ancora arrivati e questo inizia a fare preoccupare il giovane Re e tutto il concilio. Arwuen è sempre più nervosa,le visioni non le danno pace non riesce più a dormire.Dalla notte senza luna ha continuato ad avere incubi e visioni anche durante il giorno.Dovranno affrontare prima possibile il terribile Knzhott . Non può resistere ancora per molto alle visioni di questo dio e controllare i poteri della dea ..vanno in continuo conflitto , la rendono quasi isterica. Il mal di testa è diventato un suo amico intimo. Il re Andruin manda una squadra in ricognizione , ma non ci sono notizie dei due viaggiatori tanto attesi. La sera Arwuen si rifugia sempre nelle stesse panchine di fronte alla tomba del precedente re , unico luogo in cui riesce a stare in meditazione. Incazzato da quando sono rientrati, ha iniziato a seguirla , solo per sicurezza, le lascia tutto lo spazio necessario , ma è abbastanza vicino in linea d'area per poter vedere il volto concentrato e a volte dolorante della druida che combatte con quelle visioni maledette. Tutti impotenti non sanno come aiutarla ad alleviare questi continui attacchi mentali. Dragonico,Albablu,Hadod, Enlrot, e Brigitta si avvicinano ad Incazzato, per chiedere :-" Come procede? Migliora?Ha sempre quell espressione preoccupata corrucciata. Starà bene?" Incazzato:-" Ragazzi non lo so non ne capisco nulla di queste cavolate elfiche,sta così da troppi giorni ormai , anche il re è preoccupato che la situazione crolli da un momento all'altro. Il cacciatore Enlrot e le sue bestie sono allarmate da qualcosa che si avvicina, dall'alto un ombra alata si abbatte su di loro in picchiata,una delle bestie attacca l'ombra ma viene scaraventata al suolo , il cacciatore lancia varie frecce nessuna di queste colpisce l ombra che si avvicin sempre più a loro, ora vira e si dirige verso la druida. Albablu lancia uno scudo protettivo all amica in pericolo, ignara di quello che sta per raggiungerla a tutta velocità. La druida spalanca gli occhi e si ritrova l ombra arrivarle addosso, fermandosi a pochi centimetri dal suo viso, ora che la figura è sospesa per aria si distingue perfettamente che non era affatto un ombra, ma è un aquila , di Tyrandae...Arwuen e gli altri ora la riconoscono. La druida allunga il braccio e il rapace si adagia, un messaggio da Tyrandae è legato alla zampa dell'animale. "Non verremo da voi, siamo a Rivafoonsca a combattere contro i lacchè di Silvana.Se la druida Arwuen è lì con voi vuol dire che le visioni sono ormai reali, vi contatterà Iratonn a breve, dovete sconfiggere Knzhott. Non aspettate ulteriormente radunate le forze e andate alla città perduta di Myalott. Buona fortuna guerrieri. Re Andruin siamo spiacenti ma stavolta dovrete cavarvela senza di noi. Siamo certi che sarete in grado di superare le difficoltà, vi raggiungeremo, se sopravvivremo alla lotta. Che Elune vi protegga tutti!" Il volatile sparisce senza attendere oltre. La druida si trasforma nella sua forma volante un uccello viola dalle alu macchiate di arancione vola furiosamente, sta andando dritta da Andruin. Arriva alla porta del palazzo reale come una furia, le guardie sanno che è un ospite gradita del Re e la lasciano passare , dietro lei tutto il gruppo che ha osservato la scena, sono corsi dietro lei senza riuscire a raggiungerla. Arriva alla camera da letto del Re, e bussa e urla sembra impazzita. Dalla camera reale si sentono movimenti, si svegliato e sta andando ad aprire la porta. Arwuen :-" é un emergenza apri presto..."crolla a terra in ginocchio Re :-" cosa succede! Arwuen! che diavolo succede qui...che hai? perchè sei a terra...?" Arwuen :-" Leggi, è di Tyrandae...dobbiamo...partire.. ora...!!" Re:-" Calma calma calma lasciami leggere" legge il messaggio poi strilla ad una guardia " vai a chiamare i consiglieri ORA!!!" La druida sta ancora annaspando, è volata da lui come una folle, agitata e le gambe hanno ceduto. Incazzato e gli altri arrivano e l aiutano a sollevarsi. (Qualcuno la deve sempre tirare su alla mia povera protagonista scema) Re :-" Andate a chiamare il vostro capogilda avremo bisogno di tutto l aiuto possibile." Dragonico:-" vado io voi state qui" li lascia e va verso gli alloggi adibiti alla gilda. Dopo nemmeno mezz ora di tempo tutti nella sala del trono compresi i consiglieri del re Geenn Mantobrizzolato e Magnus sono presenti. E' notte fonda eppure c'è un gran trambusto a corte. Il Re legge il biglietto davanti a tutta la folla con tono chiaro e greve. Re :-" non sto qui a farvi discorsi lunghi, vi dirò solo che partiremo prestissimo per la città perduta, sarete dei nostri?" Wildlord:-" Si certo i Law parteciperanno alla lotta contro Knzhott!" La gilda urla in coro "Combatteremo, combatteremo combatteremo!!!" Mentre tutti tornano ai loro alloggi, Magnus e Mantobrizzolato conferiscono con sua maestà . La druida invece parla con i suoi compagni di gilda per organizzare la partenza nei giorni seguenti, avrebbero prearato il necessario al loro viaggio. Un altro!!Raggiungeranno Boralia la città natale di Dama Jaena,a proposito di lei, i maghi si stanno consultando per creare un portale diretto a Boralia in alternativa alla nave. Il sole sorge all'orizzonte, e la sala del trono è nuovamente alle prese con un nuovo ospite, non tanto gradito al Re, che non appena lo riconosce si avvicina infuriato e gli sferra un pugno.E' Iraton un potente drago oscuro , che usa la sua forma umana per poter interagire con sua maestà e con gli altri consiglieri. E' presente anche la druida che lo osserva attentamente, è lui che Tyrandae ha annunciato sarebbe giunto . Non ha un aria molto rassicurante, ma per fortuna incassa il pugno e non replica.Grazie all intervento di Magnus il Re ascolta il racconto di Iraton, che conferma le visioni della druida e tutto il resto. Partiranno tutti alla volta di Boralia il giorno seguente , useranno il portale dei maghi. E da li partiranno per la città perduta nelle lontane terre di Nazkazar. I nostri eroi sono pronti alla nuova avventura. Davanti a loro il portale per Boralia splende e attende il loro passaggio.


Annuncio per tutti voi che leggete: non appena avrò tempo correggerò i nomi dei ben noti npc che appartengono a voi tutti sapete chi, per evitare problemi di qualsiasi genere. li renderò comunque comprensibili, saranno piuttosto facili da riconoscere ok. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto il prossimo combattiamo di nuovo alla grandissima un abbraccio a tutti ciauuu che Elune vi protegga tutti dalla vostra druida Arwuen


Capitolo 10 Uno scontro epico! I nostri eroi sono pronti alla nuova avventura. Davanti a loro il portale per Boralia splende e attende il loro passaggio. I Law oltrepassano il portale creato dai maghi per Boralia,oltre loro persino il re e i suoi consiglieri varcano il passaggio magico. Dama Jaena li attende dall' altra parte con l'ammiraglio sua madre una donna risoluta e forte che ha combattuto a lungo per il suo popolo.Le due si sono riconciliate da poco, ma il loro affiatamento nel comando è irreprensibile e visibile agli occhi di tutti anche di coloro che non conoscono a fondo la loro storia. Si salutano velocemente per poi rifocillarsi alla taverna "tana del bucaniere". Seduti ai tavoli e al bancone tutti bevono e mangiano a sazietà. Presto il nuovo portale per la regione di Nazkazar e giungere così alla città di Myalott per conbattere contro il nemico più temibile che l alleanza e l orda abbiano mai affrontato. Jaena :-" Qualche giorno fa sono giunti anche un altro gruppo di avventurieri, che hanno già attraversato il portale per Nazkazar, vi aspettano alla città di Myalott per unirsi nella battaglia, hanno detto di conoscere alcuni membri dei Law perciò li ho lasciati andare .Quando avrete finito vi accompagnerò al portale io stessa." Wildlord ringrazia la maga da parte di tutti,sia per l 'ospitalià nella sua città sia per l'aiuto con il trasporto veloce. Dopo aver finito il lauto pasto la gilda è pronta ad andare a Myalott, belli carichi di entusiasmo e di speranze. Attraversato il portale della Maga Jaena si ritrovano davanti un paesaggio oscuro solo ombre e grossi insetti che camminano, con grosse corazze , mostri dai tentacoli velenosi che possono squarciare con un colpo solo le corazze leggere dei suoi avversari. Dopo lo sbalordimento per l' ambiente che li circonda , vedono un gruppo di sconosciuti che sta terminando la lotta con delle guardi che bloccavano l ingresso alla sala di Knzhott. Il gruppo massiccio dei Law raggiunge il piccolo gruppetto. si presentano immediatamente. Sono Gazzu cavaliere della morte umano dall'armatura azzurra e rossa , e l elmo copre tutto il volto dell uomo, si intravede la barba bionda attraverso le fessure dell elmo; Patonza una nana sacerdotessa della luce dai lunghi capelli neri e occhi grandi con una lunga tunica bianca con i bordi decorati con fili d'oro, con una coroncina con rubini rossi che fluttuano intorno all acconciatura della femmina;Ceridwenn la druida della notte dai codini verdi e dalle movenze feline, armatura in cuoio marron e giallo con un elmo che ricorda proprio le zanne di tigri e pantere;Dalja una alta maga draenea dai capelli azzurro cielo e con un corpetto nero con bordi blu , pantaloni neri e ai lati lungo la gamba chiusi da cerniere che arrivano fino alle caviglie, l elmo è una semplice fascia azzurra con una perla nera incastonata nella stoffa; Eragon un guerriero umano dall'armatura colore dell' argento, con le rifiniture dorate, il simbolo del leone nella cintura, un elmo che copre completamente il suo volto dai capelli lunghi neri e sfumature blu,e occhi blu come il mare, le sue armi due scimitarre color argento , Infine il mago Legendwizard mago del fuoco vestito con una lunga tunica che riprende proprio la sua specialità, le fiamme arancioni e rosse sono ricamate su tutto il tessuto,la sua arma è una spada che sprigiona fiamme anch'essa, e nella seconda mano una sfera di cristallo rossa che brilla , il suo elmo copre la nuca e le orecchie tenendo a bada la chioma ricciuta e ribelle.


Questo gruppo ristretto di amici di vecchie avventure si è unito a loro venendoli arrivare dal portale che qualche giorno prima anche loro avevano attraversato.


SI incontrano dopo anni con i vecchi compagni Arwuen e Incazzato, e con gli altri Albablu, Dragonico, Hadod,Brigitta,Enlrot,sono secoli che non si vedevano si salutano calorosamente , poi vengono presentati alla gilda, un bel gruppetto di estranei per la gilda, ma vogliono aiutare a tutti i costi in questa impresa epica, che potrebbe cambiare le sorti del mondo, o almeno alleviarne le sofferenze.


Arwuen è preoccupata per questa avventura,sono da poco più di un mese rientrati dalla precedente missione e spera davvero che tutti siano in forma e pronti per una lotta all'ultimo sangue. Sa già che sicuramente userà i poteri della Dea, dovesse costarle la vita devono sconfiggerlo a tutti i costi. Wildlord e gli altri le hanno fatto promettere di non farlo ma anche loro sanno che è una promessa inutile, non verrà mai mantenuta, se sarà necessario sacrificherà tutto per aiutare Azeroth a sopravvivere agli assalti.


Si dirigono nell'antro del nemico con cuori pesanti e ansiosi di scontrarsi con quel mostro,che gioca con le menti degli abitanti e fa fare loro ciò che vuole. Il pericolo maggiore è proprio il controllo mentale che questo mostro potrebbe esercitare sulla mente e farli uccidere tra di loro.


Si piazzano tutti in un unico punto dell'antro, più vicini possibili prima che lo scontro abbia inizio, gli stregoni creano pietre della salute per tutti,gli alchimisti creano dei grossi pentoloni con pozioni di rinforzo per ogni specialità e caratteristica magica , e dei banchetti dai quali mangiare e ottenere un ulteriore aiuto magico. Una volta pronti l'urlo di battaglia come sempre squarcia il silenzio e infonde coraggio all'intero gruppo.


Per Azeroth!!!!




Lo scontro ha inizio , appare un nemico con lunghi tentacoli che colpisce immediatamente tutto il gruppo,per fortuna gli scudi dei guerrieri e de paladini si alzano a proteggere i curatori e se stessi,gli assaltatori vengono protetti dagli scudi magici dei sacerdoti, invece i maghi si proteggono usando le loro barriere di fuoco di ghiaccio o arcano.


Dei tentacoli appaiono dal suolo, sembrano parte del corpo del mostro che resta fermo e immune ai loro attacchi. I difensori colpiscono con violenza il mostro che invece si muove e può essere abbattuto e deve essere abbattuto per poter aver la possibilità di andare contro l' enorme bocca , con occhi da tutti i lati al centro della stanza.


Il nemico dai lunghi tentacoli al posto delle braccia è un sottoposto di Knzhott, che si indebolisce man mano che vengono sconfitti i tentacoli che partono dal suolo, avvicinando il mostro al tentacolo mentre sta per essere sconfitto abbassa la vita al nemico fino a quando il nemico viene sconfitto , e la barriera che proteggeva Knzhott.


Il gruppo si affretta ad avvicinarsi e iniziare l attacco diretto , i difensori vanno proprio sotto al mostro e colpiscono con tutte le loro forze,tutto gli assaltatori da distanza sparano le loro magie, sfrecciano fulmini multipli degli sciamani, sfere lunari e solari dei druidi,fiamme di fuoco,missili arcani e schegge di ghiaccio dei maghi, gli stregoni lanciano i loro demoni all'assalto e intanto lanciano le sfere di potere oscuro , i cacciatori richiamano le loro bestie più forti e sparano frecce e pallottole di fucile che esplodono infrangendosi nella corazza del mostro,I sacerdoti che non devono curare lanciano le loro maledizioni oscure per indebolire il nemico, i guerrieri colpiscono senza sosta con le loro lame, cosi come anche i cacciatori di demoni e i ladri hanno lame affilate e insanguinate di sangue scuro del mostro,usano la velocità delle loro gambe per evitare di essere feriti,lampi di luce colpiscono il mostro che riceve i colpi dei paladini della luce presenti,i cavalieri della morte assalgono il nemico con i loro zombie,richiamandone una moltitudine, dopo qualche minuto di assalto diretto il mostro inizia a sprigionare grosse pozze violacee nel suolo,è veleno che toglie vita ai nostri combattenti, i curatori presto hanno un bel da fare per curare tutti ed evitare i primi morti, sopratutto ora che il mostro li attira dentro la sua bocca per masticarli, e per evitare di essere rosicchiati come grissini tutti scappano verso le pareti dell'antro oscuro.


Il mostro diventa nuovamente immune e loro tutti sono costretti a cambiare obiettivo appaiono tentacoli e occhi malefici che colpiscono a terra facendo danni fisici a tutto il gruppo, il combattimento prosegue sconfiggendo i vari tentacoli e occhi schifosi che appaiono davanti a loro, proseguendo in cerchio devono entrare in un portale , e si ritrovano davanti il replicato del primo sottoposto di Knzhott, iniziano a fare come nella prima fase del combattimento, colpire i tentacoli per indebolirlo, cosi in breve tempo riescono a sconfiggere il mostro e ritornare davanti a Knzhott che inizia a lanciare un raggio potentissimo che divide la stanza in due e gira in semi cerchio, tutti devono stare uniti per ricevere le cure dai poveri curatori che iniziano a sentire la fatica di muoversi e curare contemporaneamente, specialmente ora contro questo raggio le cure sono massimizzate .


Tutto sembra filare troppo liscio infatti ,il panico arriva in pochi secondi quando alcuni di loro vengono posseduti dal mostro.


Wildlord grida loro di non uccidere i compagni posseduti , chi può li blocchi al suolo o li tramuti in pecore innocue,ma le magie di blocco sono quasi inefficienti e gli stessi compagni iniziano a colpire i loro amici. I posseduti sono vari a partire da Incazzato il compagno di avventure di Arwuen, la maga Dalja, e il cacciatore di demoni Yxaia , iniziano ad attaccare i compagni,allora Brigitta si frappone tra il gruppo che continua la lotta contro Knzhott e i tre posseduti. Lo affianca anche Hadod e Lafabia con le sue lame colpisce e stordisce velocemente , il cacciatore Kytio lancia una trappola che ghiaccia al suolo i nemici in modo che non possano avvicinarsi troppo ai curatori che stanno facendo un enorme fatica a tenere su tutti, sopratutto dopo l intromissione nella testa dei tre posseduti, i colpi che loro lanciano sono potenziati perciò i loro opponenti hanno necessità di maggiori cure rispetto agli altri che continuano a seguire il raggio del mostro , tutti concentrati e impegnati a danneggiare la gigantesca bocca al centro della sala sono a buon punto in realtà, se nessuno altro verrà posseduto potrebbero sconfiggerlo.


Sardanap va a dare man forte a Lafabia, stordisce anche lui uno dei posseduti, cercano di tenerli lontani e fermi per evitare lo scontro mortale tra amici, si uniscono a loro anche Eragon , la Ceridwenn , che con unghiate stordenti e fendenti alla nuca tentano l impossibile, la curatrice Patonza cerca di tenerli vivi .


Wildlord lancia il suo demone per silenziare la maga Dalja che stava lanciando magie contro i curatori.Riescono a contenere i danni , i curatori continuano a lottare per la vita dei propri compagni, I difensori decidono di fare una mossa azzardata e colpire il mostro negli occhi che sporgono dalla massa informe , contemporaneamente tutte le le spade e i coltelli vengono conficcati negli occhi del mostro che urla di dolore, le magie si uniscono nell'attacco tutti colpiscono i punti sanguinanti del mostro.


La vita del nemico si è abbassata ora è al 10% hanno bisogno di una spinta per concludere lo scontro.


I maghi tutti Randals e la maga Yasminex e Legendwizard , Cyanidesun hanno la stessa idea, lanciare la loro clessidra del tempo per accelerare il lancio delle magie , cosi i maghi lanciano contemporaneamente richiamano quella magia, tutto viene accelerato, le cure sono più veloci, i difensori possono colpire e proteggersi più velocemente,le lame roteano velocissime, sono ormai agli sgoccioli il 2%- 1% il mostro urla di dolore e il controllo mentale sui tre posseduti termina immediatamente , il nemico crolla il suo controllo mentale si sgretola e le pareti oscure che li circondavano crollano, dei raggi partono dal nemico che colpiscono tutti noi ci solleva per aria, il suo ultimo tentativo per distruggerci è inutile, il nostro collare con un pezzo d anima della nostra terra Azeroth ci protegge e il mostro non può far altro che soccombere. La terra stessa grida di felicità alla sconfitta del suo aguzzino. Tutti noi siamo sopravvissuti.


Non ho dovuto attingere al potere della Dea è un bene o un male questo ancora non lo so, ma sono certa che ben presto avrò la mia risposta.


Intanto festeggiamo uscendo da quello che era l antro del nostro nemico e andiamo ad incontrare dama Jaena , il Re e i consiglieri che ci aspettano per andare tutti insieme alla sala del valore dove la comunione con Azeroth è fortissima e tutta la sala risuona di una musica allegra e di voci eteree di gioia.


La nostra Azeroth ora è libera da quell'aguzzino grazie ai Law e a tutti i nostri amici che ci hanno aiutato in una impresa biblica!!!




Ciao Ragazzi così si conclude questo decimo capitolo spero tanto vi sia piaciuto, per ovvi motivi non ho potuto elencarci tutti ma siete tutti inclusi nelle varie classi e ruoli che avete in game curatori , dps ranged dps melee e tank. Se il capitolo vi è piaciuto commenti e stelline sono super graditi grazie mille a tutti.💜😍


Che Elune vi protegga fratelli e sorelle a presto dalla vostra druida Arwuen 🌙💜😘


Siamo davvero Liberi? Capitolo 11

Le sale del Valore sono ricolme di grida di gioia da parte dei Law e dei loro amici che hanno contribuito alla sconfitta del nemico tanto temuto. L'intera Azeroth festeggia la libertà dall'oppressore , i nani hanno portato le loro scorte di birra e tutti festeggiano a gran voce inneggiano alla vittoria ottenuta con grande fatica da parte di tutti. I Law festeggiano allegramente,la vittoria,incrociando i boccali di birra con i nuovi amici che hanno combattuto al loro fianco in questa impresa.Nuove amicizie si formano , nuovi legami si creano grazie a questa esperienza. Molti che si erano persi di vista per anni si sono ritrovati a combattere fianco a fianco. Questa complicità è fantastica, qualcosa che non si vede tutti i giorni un gruppo ben unito e compatto come i Law ha collaborato armoniosamente con perfetti sconosciuti . E ora che tutto è concluso, finalmente possono fare conoscenza e probabilmente mantenere i contatti per future collaborazioni per altre missioni. Dopo vari boccali di birra e un inizio di mal di testa, la druida Arwuen non ha più voglia di festeggiare, il suo problema è ancora li che l'aspetta gli incubi non si placano le visioni sempre presenti dimostrano che i pericoli non sono affatto conclusi. Incazzato :-" Stai bene?" Arwuen :-" Ho mal di testa, ho bevuto troppo ,vado a riposare. No non sto bene ma ormai ci sono abituata. Continuate a festeggiare ci vediamo domani." Incazzato :- "ti accompagno?" Arwuen:-" No. Vado da sola, il portale per la locanda è proprio qui dietro.Dama Jaena ha lasciato il portale a disposizione. Torno in città." Incazzato solleva le braccia e si arrende alle parole decise della druida. Torna dentro le sale del valore e prosegue i festeggiamenti,incrocia lo sguardo di Ceridwenn che era rimasta bloccata lì vicino. Ceridwenn ha visto sua sorella druida uscire dalla sala del valore,la raggiunge all'esterno per chiederle come sta, ma sente la conversazione tra lei e Incazzato e non intende interrompere, quei due dovrebbero essere due piccioncini, invece non lo sono affatto! Sembrano solo amici. L'ultima volta che li aveva visti erano così uniti da parere una coppia. Qualcosa è cambiato negli anni che le due sorelle non si sono viste. Incrocia lo sguardo con Incazzato e decide di non chiedere più nulla a nessuno dei due. Wildlord vede Incazzato da solo , cerca intorno e non vede la druida così chiede direttamente "Dov'è andata Arwuen?" Incazzato:-" ha mal di testa è rientrata in città." Azran si unisce alla chiacchierata:-" ti ha mollato qui eh? non essere triste bevi belin trovati un altra donna non credo che la druida sia disponibile ahahah" Incazzato:-" Lo so non è mai stata questa la nostra relazione. C' è stato un periodo in cui ho creduto davvero che potesse funzionare tra me e lei ma non mai diventato reale. Negli ultimi anni soprattutto l'amicizia e la collaborazione sono le uniche cose rimaste, e va bene così, l'unica cosa che mi preoccupa ora è il suo stato mentale." Ceridwenn si unisce alla conversazione :-"Ho visto il suo sguardo sei sicuro sia il caso lasciarla andare da sola?" Incazzato:-" non posso forzare la mia presenza, sicuramente va a meditare, ormai è l unica cosa che le da pace." Dalja :-" Il re è andato via..." Dragonico da una gomitata alla maga e la guarda con la coda dell'occhio sussurra tra i denti "non inserire il dito nella piaga ok.." Dalja "ohh cavolo" Albablu:-" lasciatelo in pace non ci deve spiegare nulla" Enlrot:-" Sapevi già che non sarebbe mai sbocciato nulla, sei solo un testardo nano." Eragorn :-" Stara bene, anzi starete bene entrambi non crucciarti così amico mio." Brigitta :-" dai amico consolati ci sono tante altre occasioni per trovare una compagna." Gli accarezza le spalle scherzosamente ammiccando e flirtando con Incazzato, facendo scoppiare le risate di tutto il gruppo. Gazzu:-" Brigitta smettila di ammiccare o ti arriva un fendente dritto in mezzo agli occhi" Incazzato scrolla le spalle a tutti questi commenti degli amici : -"starà bene..." L'atmosfera torna seria e a questo punto interviene Wildlord e che trascina Incazzato e tutti gli altri a ubriacarsi per tutta la notte. Wildlord :-" Finitela con queste stupidaggini e bevete! La vostra amica se la sa cavare benissimo." Lisa :-"io e la daeneris stiamo andando a dormire , diamo una controllata noi ad Arwuen. Non preoccupatevi." Patonza:-" rientro anch io ho bisogno di dormire, l'ultimo boccale di birra mi ha stesa!"


Le tre donne varcano il portale per la città lasciandosi alle spalle i festeggiamenti. Arwuen nel frattempo ha preso una decisone e la sta già mettendo in atto, è entrata nella locanda e sta raccogliendo le sue cose in una sacca capiente. Le tre donne arrivano giusto in tempo per vedere la druida uscire dalla locanda con la sacca sulle spalle. Le chiedono :-"Arwuen dove vai? è notte fonda..." Arwuen :-"ho bisogno di stare da sola vi contatterò prima possibile." La druida Daeneris la trattiene per un attimo prendendole il braccio :-" dove andrai sorella?" Arwuen sospira non vuole dirlo a nessuno, non vuole essere trovata una volta andata via. Arwuen :-" lasciami sorella..." non risponde alla domanda e si libera della mano della druida Daeneris,che la guarda preoccupata. Si allontana da loro che restano a guardarsi, Lisa si tocca i capelli tirandoli indietro, come spiegare agli altri questa situazione. Incazzato correrà sicuramente a cercarla... Lisa parla per prima :-" Cosa facciamo ora? torniamo alla sala ad avvisare gli altri? dobbiamo seguirla? che fare?" Patonza:-" Aspettiamo alla locanda che gli altri arrivino e li avvisiamo ok diamo tempo anche a lei di allontanarsi. Se ha bisogno di stare sola non dobbiamo interferire e nemmeno Incazzato dovrebbe farlo." Ceridwenn , Silente nel frattempo sono arrivate dalle tre donne, sentendo di sfuggita il discorso. capiscono entrambe che la druida è partita. Ceridwenn:-" Sicuramente andrà a meditare in qualche bosco protetto da elune.Non potremo avvicinarci nemmeno se lo volessimo." Silente:-"Immaginavo che si sarebbe isolata..." Lisa:-" cosa? dici sul serio Ceridwenn? accidenti" Ceridwenn :-" se ha mia sorella ha deciso di non farsi trovare e stare sola sicuramente si rifugerà in un bosco incantato." Silente:-" Tua sorella è proprio una testarda. Ha davvero bisogno di mollare tutti così? Non poteva semplicemente restare in isolamento in città? Mandando a quel paese cosa la disturbava maggiormente?" Ceridwenn:-" temo che ciò che la tenga lontana da noi tutti in questo momento siano le sue visioni. Ha sempre agito razionalmente ma a quanto ho capito le visioni e il potere di Elune l hanno resa impulsiva e non lucida in varie occasioni...e non poter controllare il potere della Dea è un grosso problema per lei. Perché è tutto collegato alle sue visioni, se non controlla il primo non riuscirà a controllare le seconde che prenderanno il sopravvento facendola vivere in un continuo incubo...anche ad occhi aperti capite? Ma non vi ha detto nulla immagino...sempre la solita deve fare tutto di testa sua. " Le donne si guardano e capiscono che non possono fare altro che aspettare che il gruppo che sta ancora festeggando arrivi in città per avvisarli. Poi penseranno al da farsi.


La druida Arwuen nel frattempo ha preso il portale per la città Vento della Tempesta con l'intento di prendere una nave per la Culla dei Druidi Antichi(nota dell' autrice la culla dei druidi antichi è Moonglade), o di usare il portale a disposizione all'interno del palazzo reale. Ha deciso di tentare la via più veloce, prendere il portale dal giardino del palazzo reale. Una voce la raggiunge:-" dove stai andando?" La druida si volta :-" sua maestà" fa un inchino "io vorrei usufruire del portale per la culla dei druidi antichi posso?" Re :-" perchè? stai scappando?da qualcosa?" La druida nega con la testa. Re :-" scappi da qualcuno? sono io la causa?" Arwuen nega nuovamente anche se in cuor suo lo strano rapporto allacciato ultimamente con quel giovane Re biondo dagli occhi azzurri le ha dato parecchio da pensare,inoltre stare vicino al Re senza avere il pieno controllo dei suoi poteri potrebbe essere troppo pericoloso. Perciò si anche lui è una delle cause della sua decisione di rinchiudersi in meditazione per un pò di tempo. Re :-" puoi usare il portale non c ' è problema, promettimi di contattarmi per sapere come va ?" Arwuen :-" Io ..non posso prometterlo...non so se tornerò." Re :-" Cosa? Che dici? allora ti proibisco di partire. Non puoi andare hai capito?" Arwuen:-" Devo andare... non fermarmi ho bisogno di meditare in silenzio e armonia con la natura ne ho bisogno." Re :-" Lo capisco questo ma non voglio che tagli i ponti con me e con i tuoi amici? come farai col tuo ehm compagno?" Arwuen :-" Ok chiariamo qui una cosa , Incazzato ed io siamo solo compagni di avventure, niente altro. So bene che storie girano su me e lui ma non è così e non lo sarà mai. Non do molta importanza all' amore. Nei miei 10.000 anni non ho mai avuto un compagno di vita...sono stata abbastanza chiara sua maestà?"rimarca la parola maestà di proposito per far capire che anche tra loro due non ci potrà mai essere nulla, almeno per ora. Il Re resta sbalordito dalla franchezza della druida, ha finalmente la risposta che voleva,non ha legami col nano e questo lo rassicura . Re:-" Va bene mi basta sapere che non scomparirai nel nulla. Medita tranquillamente terrò impegnati i tuoi amici in modo che nessuno venga a disturbarti siamo d'accordo? Ti accompagno al portale andiamo..." Arwuen :-"Grazie" non dice più nulla, non risponde nemmeno alla domanda del Re si avvia con passo spedito verso il giardino del palazzo reale, i due tacciono e camminano fianco a fianco. La druida entra nel portale , poco prima fa un ultimo inchino al Re che annuisce al suo saluto e la vede scomparire nel vortice magico . Il Re si rivolge ad una guardia :-" andate a chiamare dama Jaena. La maga arriva al palazzo reale in pochi minuti :-"sire ditemi " Re :-" sigilla questo portale, nessuno può usarlo se non con il mio consenso. Sono stato chiaro? Jaena lo guarda interrogativa:-" che succede?" Re:-" la messaggera è partita per la Culla dei Druidi Antichi per meditare, nessuno è autorizzato a raggiungere la culla e disturbare la sua meditazione." Jaena :-" siete sicuro maestà?" Re :-" chiudi quel portale e non guardarmi così, chiudilo e basta." Jaena :-" va bene sua maestà " Jaena sigilla il portale nessuno potrà usufruirne senza autorizzazione. Jaena :-"sta arrivando qualcuno... oh sono gli amici della druida" Incazzato e il gruppo di amici stretti dei due e alcuni componenti dei Law sono giunti dal Re per domandare della loro amica . Re:- " Se cerchi la druida Arwuen posso assicurarvi che è al sicuro,non dovete preoccuparvi." Incazzato :-" Sua maestà , mi dica la verità, è andata alla Culla dei Druidi Antichi?" Il Re annuisce silenziosamente. Tutti fanno un sospiro di sollievo almeno sanno dov'è la loro amica. Re :-" nessuno è autorizzato a raggiungerla laggiù spero capiate .Non cercate di raggiungerla o verrete puniti , sono stato chiaro?" Un coro si alza in un unica voce :-" perchè?" Re :-" E' laggiù per meditare non c 'è bisogno di agitarsi. Avete altri compiti da svolgere, tutti quanti avrete da fare. Ve lo posso assicurare." Si guardano l'un l'altro, il Re è irremovibile si prepara a dar loro tanto da fare che non avranno tempo per preoccuparsi d'altro.


Così si conclude il capitolo 11 spero vi sia piaciuto fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate vi abbraccio tutti. Che Elune vi protegga sorelle e fratelli miei dalla vostra druida Arwuen


Trovare l'equilibrio Capitolo 12

La druida giunta immediatamente a destinazione, si dirige dal capo dei druidi antichi Elaneet. La druida l'accoglie con voce calma e le domanda:-" Come mai la sacerdotessa del tempio della luna viene a rifugiarsi tra le fronde degli alberi della culla degli antichi? cosa turba la tua mente?" Arwuen risponde:-" ho bisogno di ritrovare il mio equilibrio. Ultimamente le mie visioni non mi danno pace,e ogni volta che accedo ai poteri della dea prendono possesso di me e non rispondo più delle mie azioni devo trovare un modo per controllarlo." Elaneet:-" capisco oh povera, ho capito avrai bisogno di molta forza di volontà ti avviso, alcuni de nostri druidi maestri hanno avuto leggere visioni e l autocontrollo ha subìto dei peggioramenti. Tu che sei stata dotata di un grande potere di veggenza hai più difficoltà. E' normale. Sei pronta? Ti accompagno al tuo alloggio." Arwuen :-" ti ringrazio " Elaneet :-" non c'è problema, è un piacere averti qui con noi ." Arwuen:-" non so per quanto tempo avrò bisogno di stare qui con voi...mi scuso in anticipo per il disturbo che potrei arrecarvi." Elaneet:-" non dire così, non disturberesti mai . Ora non pensare a nulla e riposati avrai bisogno di tutte le tue forze domani." Salve a tutti questo è solo un capitolo intermedio il seguito arriverà più avanti. ciao ciao "che Elune vi protegga fratelli e sorelle 🌙🌙" dalla vostra Arwuen tutto alla prossima. 😉😘

Lavoro per tutti Capitolo 13


La sala del trono è gremita dalla gilda dei Law e dagli amici che hanno sconfitto l'oppressore di Azeroth, attendono i nuovi ordini del Re. Ha promesso che sarebbero stati tutti impegnati e così sarà . Il Re ha effettivamente organizzato eventi per tutti loro. Missioni da concludere anche in piccoli gruppi da 5 persone. Il Re porge a ciascun capogruppo una pergamena con su scritta la missione da completare. Li saluta immediatamente congedandoli con un sorrisino soddisfatto Wildlord apre la sua pergamena con su scritto a lettere cubitali:


Covo della Libertà ,Zona Boralia Attenzione ai ponti ai barili e ai salti!


Silente a sua volta apre la sua di pergamena con su scritto: riprova più tardi sarai più fortunato


Il messaggio logicamente fa scoppiare le risate di tutti...poi un dubbio sorge nelle loro menti e aprono tutte le altre pergamene. La frase che poco prima li aveva fatti ridere ora li fa diventare tutti seri. La stessa frase è scritta su tutte le altre pergamene. Si guardano intorno per cercare spiegazioni.


Magnus interviene per rassicurarli:- " le vostre pergamene vi riveleranno la vostra missione quando sarà il momento opportuno. Per ora gli unici che partiranno sono i 5 del gruppo del vostro Capo gilda . Voi rilassatevi in città , allenatevi, dormite e leggete.La biblioteca è piena di libri interessanti magari vi potrebbe tornare utile qualche lettura sulla storia e leggende. Vi saluto, torno alle sale del valore. Mi raccomando siate prudenti."


Anche lui si congeda dalla gilda, che inizia ad uscire dalla sala del palazzo reale.


Il gruppo di Wildlord si reca alla torre dei Maghi dove intendono attraversare il portale per andare dritti a Boralia.


Chi sono i cinque combattenti che sfideranno il Covo dei pirati??? Wildlord il bravissimo Capo gilda lo stregone dagli oscuri poteri e i demoni suoi fedeli servitori


Sonyca la druida curatrice che affronta sempre nuove sfide con le sue doti innate di cure


Kytio il cacciatore con il suo arco e frecce sempre in spalla e i suoi animali feroci pronti a difenderlo e a distruggere il nemico


Eivyll il guerriero con due armi affilate pronte ad aprire in due gli avversari che l ostacoleranno


Marcyncus il paladino della luce che con la forza del suo scudo e della sua spada sbaraglierà gli stolti che si metteranno sulla sua strada difendendo tutto il gruppo

(nella pubblicazione su wattpad allego foto del gruppo all ingresso di covo della libertà)


I nostri valorosi combattenti hanno attraversato il portale per giungere immediatamente a boralia, poi salgono sui grifoni della città che li porterà direttamente dentro il Covo dei pirati.


Atterrati nel covo dei pirati immediatamente notano la mole di nemici che li aspetta, sono tantissimi! come hanno fatto a riunirsi tutti in questo maledetto posto? sembra una baia dimenticata dagli Dei invece è popolata da umani, da kultirani,da mostri tutti insieme,che aspettano solo di essere provocati. Nelle varie zone ci sono anche delle piccole risse in corso, dei tavoli con boccali di vino e birra, sicuramente sanno come divertirsi e ubriacarsi questi sporchi pirati! Wildlord :-" mettiamoci a lavoro ragazzi, vi preparo le pietre curative giusto per ogni evenienza. Marcyncus guidaci verso la vittoria!"


Marcyncus :-" quando Sonyca è pronta andiamo."


Sonyca:-" sono pronta , quando vuoi vai"


Kytio :-"un secondo che sono indeciso se usare il fucile nuovo di zecca o il mio fedelissimo arco, decisione difficile, questi bastardi meritano le pallottole dritte in fronte!"


Eivyll:-" io ho affilato le mie lame, guarda come sono lucide ahhh sono splendide non vedo l'ora di sporcarle con il sangue del nemico!" Wildlord:-" mo mo agg capit pull ij iammucenn" ( 😂😂😂 sto morendo dalle risate)


Marcyncus :-" cominciamo bene , all'attacco!!!"


Il gruppo ride perché come al solito il capo preso dall' entusiasmo spara una palla infuocata di potere violaceo e oscuro che colpisce uno dei nemici di fronte a loro , facendo così muovere tutto il gruppetto vicino inferociti che iniziano a sparare colpi di pistola , per fortuna mancano il bersaglio, e così Kytio manda i suoi animali a mordere le gambe e le braccia del nemico,Eivyll fa una rincorsa in avanti e li stordisce con forza, storditi per qualche secondo non riescono a ribattere all'attacco e sono tutti a terra morti. E il primo ostacolo è crollato. Dal cielo questi volatili schifosi sparano del veleno verde che logicamente tutti cercano di evitare, dirigendosi verso le scale , nella piazza ci sono alcuni ubriaconi che però non si intromettono , e vengono lasciati in pace a bere. Un altro gruppo di nemici li affronta ma fanno la stessa fine dei precedenti. Sonyca cura senza fatica il gruppo ben corazzato di amici per fortuna.


Giunti alla prima piazza libera pensano di poter proseguire , andando verso le scale e il ponte, ma vengono attaccati da un pirata che cavalca un volatile, sembra un pappagallo gigantesco che logicamente fa scendere a terra i suoi escrementi velenosi per danneggiarli , il suo padrone salta giù dalla groppa e atterra dritto in faccia a Marcyncus che lo affronta immediatamente dandogli subito un colpo di scudo dritto in faccia e un fendente dritto al petto, Sonyca prontamente richiama il cerchio curativo sul suolo in modo da curare tutti contemporaneamente, Wildlord richiama il suo demone di roccia e fuoco e lo scaglia contro il nemico,Eivyll e Kytio contrattaccano anche loro, le lame del guerriero si fiondano sui polpacci del nemico che sanguina copiosamente, le frecce di Kytio si piantano sulla spalla sinistra del nemico che urla rabbioso , il pappagallo maledetto continua a sparare i suoi escrementi nel terreno e il gruppo è costretto a muoversi attentamente per evitare di beccarsi lo schifo in testa o calpestarlo una volta a terra,si muovono in sincronia e il nemico è spaesato e confuso, non resiste ai colpi ricevuti e crolla a terra sconfitto.


Il gruppo ha superato il primo ostacolo proseguono velocemente sul ponte stando attenti a non cadere di sotto, un ponte vecchio e malconcio


Dopo aver sconfitto altri piccoli gruppetti come i precedenti , si ritrovano davanti due di pirati circondati da tanti altri che invece si ubriacano allegramente e non sono interessati alla lotta.


Una donna con un grosso fucile in mano sicuramente non è un nemico da sottovalutare, e il suo amico kultirano con grosse scimitarre rotanti fa paura solo aguardarlo.


Sonyca :-" non fatevi sfiorare da quelle lame o saranno guai!! e la donna pericolosa guardate che sguardo crudele."


Kytio:-"non ti preoccupare ci pensiamo noi tu stai lontana"


Eivyll:-" tranquilla la stordisco per bene la maledetta"


Marcyncus:-" io direi di farli fuori entrambi alla svelta sono, due tipi poco raccomandabili sicuramente, state attenti che la donna sicuramente spara a largo raggio con quel fucile! guarda li che canna che ha!"


Wildlord :-" ricordatevi di non stare davanti al nemico, mettetevi di lato voi due sopratutto, Sonyca stai dietro me e i miei demoni "


Sonyca:-" si sto dietro e lontana state attenti"


Il combattimento inizia e come previsto la donna spara delle cannonate micidiali da quel fucile, il raggio infuocato di pallottole che fuoriesce e si espande come un cono, colpendo ad ampio raggio. Tutti si spostano seguendo la direzione degli spari per evitare di essere colpiti,il kultirano inizia a roteare le lame per colpire più possibili bersagli ma viene stordito dalla scudata del paladino e la spallata del guerriero che salta addosso anche lui al nemico per bloccare il bersaglio, Kytio intanto ha mandato una sua bestia a colpire la donna e l altra bestia sta mordendo e graffiando l'altro ,, in breve il kultirano è a terra sconfitto e poco dopo anche la donna si unisce al suo compare, sconfitti entrambi.


Entrano nell'arena , vengono fronteggiati da una serie di piccoli avversari che vengono mandati al tappeto con pochi colpi , l'ultimo avversario dell' arena è un grosso tipo con un braccio a forma di pesce spada è un ogre deforme che richiama squali che strisciano a terra e vanno ad attaccare la curatrice che si rifugia dietro una delle pozze di sangue a terra, sembra che questo li distragga, così da dare il tempo ai suoi compagni di colpire sempre più forte la deformità davanti ai loro occhi. Questo grida furioso e continua a richiamare altri squali che tentano di mangiare gli altri, ma prontamente tutti usano la stessa tecnica e continuano a colpire incessantemente fino a quando il mostro crolla al suolo sconfitto.


Attraversano un altro ponte barcollante e altri piccoli gruppi di pirati e arrivano di fronte all'ultimo ostacolo.


Pensavano di trovarsi davanti un gigante invece è un piccolo uomo con un viso rugoso con un grosso cappello in testa, e vestiti stravaganti si crede un re... invece solo un pagliaccio. Questo pensano tutti insieme e si preparano ad affrontarlo.


Il piccolo uomo parte subito l attacco frontale ma invece di prendere di mira Marcyncus va addosso alla curatrice che finisce sbalzata a terra , gli altri non riescono ad evitare questo assalto , Wildlord si avvicina alla curatrice "stai bene?" lei fa cenno di si con la testa e si rialza .


Kytio urla :-"la pagherai !!!"richiama tutte le sue bestie e attacca il nemico con tutte le sue forze furibondo.


Eivyll fa un salto verso il nemico e spacca il pavimento atterrandogli addosso, un sorriso beffardo guarda il nemico con disprezzo, lo guarda rimanere stordito per pochi secondi.


Sonyca continua a curare , anche se la botta iniziale le ha provocato qualche escoriazione alla schiena e alle braccia.


Wildlord richiama i suoi demoni e scaglia una pioggia infuocata verso il nemico, proseguendo poi il suo assalto con fuoco violaceo e verde che colpisce dritto in faccia il nemico che urla infastidito.


Un secondo di distrazione costa a Wildlord la perdita di uno dei suoi demoni che soccombe alla cannonata infuocata del nemico. Ma non è un problema ha tanti demoni a sua disposizione lo sostituisce immediatamente.


Il nemico sempre più furioso non pensava che quei suoi nemici fossero così agguerriti, richiama in suo aiuto i cannoni che sparano vari colpi a terra, formando grosse pozze infuocate , il gruppo le deve evitare a tutti i costi e stare attenti ai prossimi lanci.


Sonyca continua a curare incessantemente ma inizia a sentire sempre più bruciore alle braccia e alla schiena, Kytio nota le difficoltà della druida si avvicina a lei le dice :"resisti abbiamo quasi finito" la guarda e ha una strana sensazione che vuole fare ?


Sonyca:-" abbiamo qualcosa per accelerare il combattimento la clessidra? o i tamburi da combattimento?"


Kytio:-" io si "


Marcyncus:-" direi di suonare i tamburi e sconfiggerlo che ne dite? dateci dentro ragazzi"


Kytio batte sui tamburi di battaglia e tutte le loro mosse vengono accelerate, Sonyca approfitta dello slancio e usa la forma completa del druido curatore un albero più grosso rispetto al normale lanciando cure potentissime sostiene i suoi compagni con magistrale bravura ,Marcyncus , Wildlord e Eivyll attaccano furiosamente il nemico con gli ultimi colpi e finalmente l'obiettivo è a terra sconfitto.


Il gruppo esulta allegramente, hanno completato la missione assegnata dal re, ora possono tornare a casa.


Ed eccoci alla fine di questo capitolo spero vi piaccia , fatemi sapere cosa ne pensate. Che Elune vi protegga tutti fratelli e sorelle un saluto dalla vostra Arwuen 🌙🌙😘😘 Si ringraziano i protagonisti di questo capitolo Wildlord, Sonyca,Kytio,Marcyncus,Eivyll. Bravissimi ragazzi 😘


Trovare l'equilibrio seconda parte Capitolo 14

Arwuen è nella stanza che Elaneet le ha assegnato: una camera semplice senza fronzoli, un letto intagliato nel tronco dell'albero stesso, un piccolo comodino e un armadietto dove riporre l'armatura e le armi, nelle pareti si vedono le venature del tronco, sicuramente un albero secolare immenso, dato che può contenere vari alloggi .



Indossa un abito leggero con lunghe e ampie maniche, violaceo con sfumature azzurre , con un cinturino in vita dipinto con simboli di fiori e foglie e piccoli rami, è lungo fino ai piedi, calzari alla schiava legati saldamente ai suoi polpacci. Non si sente affatto a suo agio, erano secoli che non indossava un abito del genere, è abituata alla sua armatura in cuoio e ad avere le sue armi a portata di mano, si sente spoglia, per niente sicura di se stessa. Nuovamente novizia dopo quasi 10.000 anni... se la vedesse il maestro Green Mantobrizzolato si farebbe beffe di lei. Oh diamine persino il suo compagno d'avventure non l'ha mai vista indossare abiti signorili...


Le prime luci dell'alba fanno capolino dalla finestra rotonda, ma la druida è già uscita .


Uno dei druidi inservienti bussa timidamente alla porta ma nessun suono fuoriesce dall'interno, dopo vari tentativi entra nella stanza, la druida ospite è sparita. Il letto è intatto.


Druido sconosciuto :-" Maestra Elaneet, la druida Arwuen non è nelle sue stanze...!"


Elaneet :-" Dove sarà andata benedetta ragazza! Non ti preoccupare torna al tuo lavoro ci penso io."


Arwuen intanto svolazza sul lago, la sua forma volante plana elegantemente tra gli alberi della radura, le rovine di vecchi templi abbandonati e le fronde illuminate dai raggi solari che le scaldano il corpo. La sensazione di libertà è assoluta, si sente sempre così quando utilizza la forma volante, non vorrebbe più tornare alla sua forma terrestre.


Arwuen Pov


Voglio trovare un luogo tranquillo dove meditare.Forse quelle rovine laggiù, circondata da alberi potrebbero andare bene. Si abbassa lentamente, compiaciuta di aver trovato il luogo adatto.


Scende a terra, tornando immediatamente nella sua forma elfica. Una roccia tondeggiante in mezzo agli alberi è l ideale per meditare. Si siede e incrocia le gambe poggia i palmi delle mani sulle gambe chiude gli occhi e lentamente tenta di concentrare i suoi pensieri. Viene subito interrotta da dei passi silenziosi sull'erba...


Si alza di scatto fa un salto all'indietro pronta a difendersi anche a mani nude.


Elaneet :-" Arwuen calmati sono solo io. Che succede sei troppo sulla difensiva ti ho portato un pò di te' caldo. Bevilo prima di iniziare la meditazione ti aiuterà a rilassarti."


Fa un inchino dispiaciuta :-"Perdonami non ho riconosciuto il tuo passo..."


Elaneet si avvicina all'elfa le porge la tazza poi la getta a terra senza consegnarla nelle mani di Arwuen.


L'aggredisce furiosa e le urla :-" ohh! e come faresti a riconoscermi sciocca druida impicciona! stai rovinando i miei piani. Ti osservo già da un pò , tu e le tue maledette visioni hanno messo in allarme i bastardi dell'alleanza, ma io vi distruggerò comunque..." il volto di Elaneet è sostituito da quello di lady Silvana! la druida è spiazzata cosa ci fa lei qui..??


La druida viene presa per la gola da Silvana e tirata su come fosse leggera come una piuma, inizia a calciare e stringe le mani sui polsi della nemica che le stritola il collo sempre più forte. I suoi occhi sono rossi come il sangue, la druida continua a tentare di liberarsi, scalcia sempre meno forte con le gambe, sente la gola sempre più stretta cerca di prendere fiato ma annaspa violentemente.


La druida punta le ginocchia sul ventre del nemico, le ultime forze la stanno abbandonando se non riesce a liberarsi la soffocherà a morte.Spinge forte ma non riesce comunque a liberarsi, l'aria le manca , non respira più sta perdendo conoscenza.


Silvana :-" muori!!!" stringe il collo ancora e la morsa diviene mortale, le spezza il collo e la butta a terra come se nulla fosse. Poi scompare ridendo e beffandosi di lei.


Qualcosa la scuote e la riscuote urlando, Elaneet sta cercando di riportare la druida alla realtà, è entrata in trance non appena si è seduta , non ha fatto in tempo a parlarle, che la druida ha iniziato a urlare e il volto ha cambiato espressione, le labbra sono diventate cianotiche in pochi secondi e il respiro affannoso, poi il suo corpo si è agitato come scosso da un fulmine.


Elaneet urla esasperata :-" Arwuen svegliati svegliati bastaaa smettila. Elune aiutami a tirarla fuori da questo incubo! se dovesse morire non oso pensare le ire del Re e di Tirandae...mi vengono i brividi."


Continua a scuoterla e schiaffeggiarla ma nulla, la druida continua ad urlare ininterrottamente , poi silenzio improvviso, il corpo diventa rigido come un sasso, immobile, calde lacrime sgorgano dagli occhi della druida.


Elaneet invoca i poteri della dea come ultima risorsa " aiutami o una tua figlia morirà senza aver compiuto il suo destino!" Una luce dorata si propaga dalle mani di Elaneet, poi una luce rosa e verde scorre lungo il corpo della druida , foglioline verdi lentamente toccano i punti vitali dell'elfa , le labbra tornano rosa, e il viso torna ad avere un aspetto più vivo.


La druida ha ancora gli occhi chiusi, Elaneet ha la fronte madida di sudore, ha quasi perso la druida.


Si siede di fianco alla druida per controllare il battito del suo cuore, ora batte regolarmente, il respiro è tranquillo. Lentamente la druida riprende conoscenza.


Arwuen vede Elaneet e inizia a strillare e si mette le mani nei capelli sembra fuori di testa.


Arwuen urla :-" stai lontana da me Silvana non mi toccare! cosa ci fai qui..."


Elaneet cerca di calmarla :-"Arwuen sono io calmati , non so cosa tu abbia visto nella visione ma sono io, non c è alcun pericolo calmati."


Arwuen :-" tu non sei lei?!che succede?"


Elaneet :-" sei stata risucchiata dalla tua stessa visione.Non puoi meditare da sola non ci provare mai più! ti farò sempre accompagnare da una guardia o verrò io stessa con te, ma da sola non puoi farlo! sei quasi morta!"


Arwuen la guarda :-" Elaneet , non sono quasi morta, sono morta...ho visto la mia morte."


Elaneet :-" Questa cosa non va bene per nulla dobbiamo contattare Tyrande . "


Arwuen :-" No voglio meditare voglio controllare le mie visioni devo riuscire a creare il filo logico delle visioni e riuscire a controllarle anche sotto influsso del potere della dea ci devo riuscire!"


Elaneet :-" ora non agitarti torniamo a casa devi riposarti."


Arwuen :-" Non voglio riposare non più devo meditare ora!"


Elaneet :-"non essere irragionevole non puoi assolutamente !per oggi la sessione di meditazione si conclude qui, forza andiamo. Riesci ad alzarti e volare o vuoi che ti ci trascini io? Non costringermi."


Arwuen si arrende. Segue in silenzio Elaneet fino a casa.


Elaneet :-" ti faccio portare da mangiare stai buona e tranquilla."


Arwuen nuovamente sola riflette su ciò che ha visto. La sua morte per mano di Silvana,ma non necessariamente significa esattamente questo, potrebbe semplicemente significare che il pericolo si avvicina sempre più. O qualcos'altro.


Elaneet tornata da lei con un vassoio di cibo caldo :-"Mangia poi raccontami la tua visione nel dettaglio."


Dopo aver mangiato qualche cucchiaiata di brodo caldo la druida racconta in dettaglio la sua visione.


Una volta che ha concluso il suo racconto, Elaneet la scruta attentamente, è troppo testarda dovrà tenerla d' occhio nei prossimi giorni.


Arwuen si cambia, indossa nuovamente la sua armatura.


Elaneet :-" Perché ?non ti piacciono gli abiti che ti ho fornito?"


Arwuen:-" Ti ringrazio ma non sono a mio agio con quelli.Preferisco questi."


Elaneet :-" ricordati quello che ti ho detto, non provare a meditare da sola, vieni da me domani mattina ti accompagnerò volentieri." La saluta e va via.


Arwuen si addormenta in breve tempo, il corpo e la mente esausti, l'incubo che pareva così corto, in realtà è durato parecchie ore togliendole tutte le energie.



Elaneet nelle sue stanze prende un papiro e incide velocemente alcune parole. poi richiama una delle sue aquile e affida il papiro all'animale che vola velocemente via.



Tirandae si sta riposando dopo una lunga lotta con alcuni sostenitori di Silvana. Vede arrivare un aquila,si posa sul suo braccio e le consegna il papiro di Elaneet.


So che sei impegnata, ma se puoi vieni da me, la tua druida ha bisogno d'aiuto, non credo di poterla aiutare.


Guardia :-" mia signora problemi?"


Tirandae :-" si dovrò allontanarmi per un paio di giorni qualcuno ha bisogno di me."



Ciao a tutti , dopo lunga assenza ecco il nuovo capitolo spero tanto vi sia piaciuto .


La mia testa è una zucca... speciale Halloween Capitolo 15


Una guardia arriva alla sala del trono di corsa e con il fiatone, s'inginocchia davanti al Re che lo incita a parlare. Guardia :-"Sire abbiamo un problema , un misterioso Cavaliere su un cavallo nero, svolazza sul paesello vicino alle nostre mura , spaventando i cittadini e appiccando incendi improvvisi, ridendo come un folle per poi scomparire nel nulla. Abbiamo il tempo di spegnere gli incendi, ma non riusciamo a catturarlo... abbiamo bisogno d'aiuto Sire" il soldato cerca di recuperare il fiato respirando lentamente. Sire :-"ho capito soldato ora vediamo chi possiamo mandare al villaggio ad aiutarvi. Puoi andare." Il Re aspetta che il soldato sia uscito dalla sala del trono e chiama Grenn per un consiglio. RE:-" Grenn credi che gli amici della gilda dei Law ci aiuteranno con questo problema? vai a chiamare il loro capo." Grenn :-" Si sire vado immediatamente." Lo stregone viene interrotto mentre gioca a scacchi con il suo secondo in comando Azran. Grenn:-" Scusate l'interruzione siete convocati al cospetto di sua maestà." Wildlord:-" Ok bene nessun problema andiamo Azran" I due seguono Grenn a passo svelto , entrano nella sala del trono e si inginocchiano non appena giungono al cospetto del biondo giovane Re. Andruin :-" Ti ho fatto chiamare perché ho una proposta da farti . Porta chi vuoi con te e chiunque voglia andare a dare una mano, il villaggio vicino ..." il re spiega cosa avviene al villaggio e la necessità di mandare aiuti. Wildlord e Azran ascoltano attentamente e accettano la missione , si congedano e raggiungono i loro amici alla locanda, spiegano la situazione anche a loro e molti decidono di aiutare il villaggio, faranno dei turni per essere sicuri che il cavaliere smetta di tormentare i poveri cittadini. Azran , Wildlord e un bel gruppo ben armato di gilda partono immediatamente per raggiungere il piccolo villaggio.

Dopo una brevissima cavalcata iniziano a sentire odore di bruciato e vedere il fummo nero -grigio arriva fino a loro. Aumentano l andatura e arrivano vicino al maestro di volo che cerca di proteggere i nidi dei suoi grifoni. I cittadini sono nel panico e corrono come pazzi terrorizzati. Una risata sinistra riecheggia nell'aria intorno a loro. Il gruppo smonta dalle cavalcature lasciandole in custodia al maestro di volo. Wildlord divide il gruppo in modo da formare un cerchio intorno alle poche case del paesello. Rumore di zoccoli provengono da sopra le loro teste, una scia di fiamme colpisce i tetti delle case , della piccola locanda , e altri piccole case, prendono fuoco immediatamente. I cittadini che s'erano pacificati per breve tempo iniziano nuovamente a urlare e a correre per il villaggio raccogliendo secchi d'acqua per spegnere le fiamme che non si estinguono tanto facilmente, è il caos più totale, i bambini che piangono e chiamano i genitori, genitori disperati che corrono e nascondono i propri figli sotto i mantelli già mezzo bruciacchiati. I componenti della gilda s'impegnano a estinguere le fiamme coi poteri magici in loro possesso , ma non sono sufficienti perché le fiamme continuano a ravvivarsi in un attimo. Il cavaliere è nuovamente sopra le loro teste a ridere di tutti loro. Il cavaliere con la sua voce spettrale urla loro :-"Siete pronti a perdere le vostre teste?!!Presto sarete come me ahahahahahah..."continua a ridere e inizia ad attaccare da ogni lato, il cerchio protettivo che il gruppo aveva creato per circondare il villaggio. In breve tempo molti cittadini si ritrovano con le teste a forma di zucca e le urla iniziano a diminuire. Il cavaliere continua a deriderli , ora li affronta apertamente inizia lo scontro vero e proprio tra lui e i componenti della gilda che lo confrontano numerosi. Il druido Silente protegge gli altri con la sua mole imponente , la sua pelliccia spessa protegge se stesso e gli altri, alcuni continuano a riempire secchi d'acqua per spegnere gli incendi. E' una lotta contro il tempo, tra un assalto e un'altro il cavaliere fa una pausa. L'altra druida del gruppo, Daeneris inizia a curare le ferite che appaiono sul corpo di Silente, che viene colpito varie volte dal cavaliere senza testa. La magia oscura della lama del cavaliere colpisce tutti i componenti della gilda ferendoli. Wildlord richiama i suoi demoni per combattere il nemico che continua a ridere di loro. Morazan e Alantir si fanno avanti per difendere il gruppetto di amici assaltatori che da lontano cercano di far cadere dal cavallo, ma tutto inutile , il cavaliere senza testa resta sulla sua cavalcatura. Roteando la sua falce della morte come fosse una normalissima, i suoi movimenti sono fluidi e precisi, quasi incantano. Aevala colpisce alle zampe il cavallo ma nonostante ciò il quadrupede non perde l'equilibrio e continua a portare in groppa il suo padrone che diventa sempre più aggressivo. Si aggiunge anche Sardanap che con le sue lame avvelenate infetta i muscoli dell'infernale destriero. Ora il cavaliere è costretto a scendere dalla sua cavalcatura che giace a terra ferita. Il combattimento si fa più feroce, il cavaliere richiama a se una schiera di zucche esplosive, che rotolano ed esplodono in vicinanza dei nemici del loro creatore. Per fortuna i cittadini sono tutti al riparo e i componenti della gilda hanno campo libero per muoversi e combattere liberamente senza interruzioni. I maghi estinguono le fiamme con i loro incantesimi glaciali congelando tutti gli edifici, per poi proseguire l'attacco verso il cavaliere. Che inizia finalmente a dare i primi segni di cedimento, non ha più quella risata spettrale di pochi minuti prima. Ora guarda i suoi nemici con sguardo malvagio e crudele, ride senza voce stavolta, è un sorriso che incute terrore in coloro che lo vedono. Il gruppo non si arrende questi assalti devono terminare in quell'istante o i poveri cittadini non riusciranno più a vivere in pace. I colpi del cavaliere si fanno meno precisi e il gruppo riesce facilmente ad evitare di farsi ferire ulteriormente, i curatori faticano molto meno, e le ferite inferte al cavaliere iniziano a sanguinare più copiosamente. La sua disfatta è vicina, ma riesce a svincolarsi da ogni costrizione che viene lanciata dai Law, risale sul suo destriero e urlando "Questo è soltanto l'inizio, tornerò l'anno prossimo e vedremo se riuscirete a cacciarmi via!" I Law urlano al nemico che è un codardo ma il destriero vola velocemente nel buio della notte e scompare nel cielo. Per quest'anno il cavaliere senza testa ha trovato pane per i suoi denti e non tornerà. Lo scontro è rimandato all'anno prossimo.


Buon Halloween Law!!



La maestra e l’allieva Capitolo 16


Le giornate sono diventate lunghe ed estenuanti per il re e per i suoi consiglieri, non c'é giorno in cui non ci siano rapporti da leggere provenienti da ogni angolo di Azzerotth. Andruin chiama Dama Jaena a consiglio : -“Jaena crea un contatto con la valle dei druidi, dobbiamo sapere com’è la situazione da Arwuen.” J:- “Siete preoccupato veramente per la druida...cosa…?” Re:- “Non chiedermelo non ti darò una risposta. Crea il portale poi chiamami, andremo da lei insieme.” Jaena si dirige immediatamente alla torre dei maghi e inizia a preparare ciò che il Re ha ordinato.


Intanto dall’altra parte del mondo…. Elaneet e Arwuen sono sedute a terra con le gambe incrociate, e le mani giunte davanti al viso , si stanno concentrando, una di fronte all’altra mentre chiudono gli occhi le loro ginocchia si sfiorano appena, il potere le circonda le avvolge, Elaneet ora può vagare nella mente di Arwuen e guidarla attraverso il caos che vi regna, tutte le immagini sono spare. E:- “Ok sono qui con te, ora rilassati hai il controllo di tutto, riordiniamo questo caos. Forza cosa hai visto per primo?” A:- “L’attacco alla città.” Riordinano le immagini legate a quella visione e cercano il collegamento con la seconda visione. E:- “Continua a riordinare le immagini , se sbagli non importa riproveremo.” A:- “L’attacco ad Andruin...a sua maestà…” una lacrima inizia a rigare il volto dell’elfa. E :- “Ok, ora cos’altro?” A :- “Silvana che mi uccide” La druida continua a concentrarsi le immagini iniziano ad allinearsi, creando una linea temporale comprensibile e ordinata. A :- “ Qualcuno si sta avvicinando a noi Elaneet , lo percepisco.” E :- “Cosa? Io non ne sento il potere… descrivimi chi può essere…” A:- “Silvana… un potere oscuro… si sta avvicinando dobbiamo smettere o ci attaccherà dobbiamo fermarci ora…!!” E:- “Arwuen stai calma respira e resta concentrata, non può farti nulla. Sono qui con te e la zona é protetta non può raggiungerci, calmati.” La druida inizia a respirare affannosamente, le parole di Elaneet le arrivano alle orecchie come fosse lontanissima da lei. Silvana é alle spalle di Elaneet con la spada la colpisce alla schiena penetrando la carne e le ossa della druida anziana, che si accascia al suolo, l’immagine di Silvana scompare immediatamente. E’ una nuova visione. Arwuen urla e corre verso il corpo a terra di Elaneet che scompare , e l'immagine dell’anziana é di nuovo in piedi incolume. E:- “ E’ tutto a posto sto bene era solo un'illusione stai tranquilla finiamo il percorso.” Arwuen indica le immagini di fronte a loro : Silvana che apre il varco dei due mondi . Volti sconosciuti appaiono davanti a loro. Le congreghe e l’aldilà. Queste sono le parole ripetute da tutte le figure estranee. Una voce risuona forte e chiara : “La morte é soltanto l’inizio…”


Le due druide si avvicinano alle ultime immagini , sono sfocate , man mano che si avvicinano i volti di molti dei loro compagni appaiono,sono incatenati, camminano trascinandosi l’uno con l’altro, una lunghissima catena che tintinna in modo costante e stringe i polsi e le caviglie solcando la carne dei prigionieri.


A:- “Li ha presi tutti...ha catturato tutti…” E :- “Non ti agitare ok, è qualcosa non ancora avvenuto.” Tirandae arriva nel luogo della meditazione e vede le due druide immerse nel sogno, si avvicina a loro cautamente. Si inginocchia alle spalle di Arwuen, poggia i palmi delle sue mani sulla schiena della druida, una luce bianca viene emanata dalle sue mani , chiude gli occhi e anche lei entra nel sogno, raggiungendo le altre due. E:- “ Mia Signora Tirandae…” A :- “….” T: - “ Respira a fondo bambina…” si rivolge ad Arwuen come fosse una madre che parla con sua figlia. T :- “ Il tuo dono ti travolgerà se non respiri a fondo e lasci che il potere fluisca attraverso di te, non bloccarlo, non trattenerlo, lascia che esploda…” A :- “Io non voglio far male agli altri. Il potere mi domina e io non sono in grado di fermarmi” T:- “Perchè continui a trattenerti… rilascia il potere Arwuen lascialo andare...fallo ora. Provaci.” Arwuen fa un respiro profondo, sente la sua mente nuovamente in preda alla confusione, il suo cuore palpita velocemente, e le lacrime rigano il suo volto. T: - “Non pensare a ciò che vedi, pensa solo che puoi gestirlo,qualsiasi sia la visione tu puoi gestirla...lascia che fluisca, lasciala andare Arwuen” A :- “Non posso !!Non ci riesco!” E :- “si sta allontanando e la visione è confusa sempre di più, anche quello che aveva messo in ordine è di nuovo sotto sopra maledizione , se non lascia andare il potere , ne resterà travolta...Tirandae che facciamo?” Arwuen viene trascinata nel vortice delle visioni e le due druide anziane la vedono allontanarsi sempre più da loro nonostante fino ad un secondo fa fossero tutte insieme. Il potere come al solito la travolge , lei combatte contro il nulla,cerca di nuovo di concentrarsi , un'immagine nera e grigia, le appare davanti agli occhi non ha volto, ma le sembianze le sono terribilmente familiari. E’ se stessa...una se stessa oscura…che con un gesto della mano fa sparire il vortice d’immagini che l’avvolgevano. Un altro movimento della mano e spinge le immagini in ordine , davanti ai suoi occhi , le sussurra “lasciami libera e non avrai più difficoltà, accettami, sono parte di te...”la druida spalanca gli occhi spaventata, cosa significa che parte di lei...com’è possibile? T: - “ Arwuen accetta il potere e lascialo fluire ci puoi riuscire…” Nonostante abbia ancora paura di cosa possa succedere, si siede nuovamente a terra, incrocia le gambe, unisce le mani e solleva le braccia verso l’alto. Fa un lungo respiro,continua ad abbassare e sollevare le mani giunte , fanno su e giù partendo dall’altezza del petto, poi andando in alto oltre la testa, i movimenti regolari, ritmo lento, respiro sempre più tranquillo,la mente sgombra. L’immagine oscura si avvicina e le sfiora la fronte con il palmo della mano “Ora saremo un tutt’uno”. L immagine scompare e Arwuen ancora in meditazione ,urla a squarciagola . L’ombra scura entra dentro il corpo di Arwuen , i lunghi capelli viola diventano bianchi...la treccia si scioglie e i capelli lunghissimi scendono a coprire la schiena della druida… le pupille dilatate dopo pochi secondi tornano normali. Le immagini delle visioni ora sono chiare, ordinate . Sa cosa fare. Il potere finalmente si scatena dopo un lunghissimo urlo, le braccia si allungano verso l esterno e il potere esplode dalle sue mani. E:- “Quanto potere...questo farà arrabbiare qualcuno… lo sento fluire è un potere caldo, grandioso!” T :- “Lo sapevo, è il nostro vaso di pandora...meraviglioso...lasciamo che raggiunga tutti .” Il potere continua a uscire dalle mani della druida ,che ora è quieta, rilassata come non lo era da molto tempo, quel potere che Arwuen temeva è in realtà la salvezza delle menti di tutti, dalla follia e dal caos. A :- “ Ora vedo tutto! Dobbiamo combattere ancora, ma avremo nuovi alleati, un nuovo mondo ci attende.” La druida finalmente sorride, dopo tanto tempo sorride di cuore. Le tre druide escono dal sogno ritrovandosi di nuovo nella foresta vicino al rifugio , circondate dalle guardie del villaggio elfico. E da guardie di Vento della Tempesta, fanno da scudo a qualcuno . Re Andruin si fa largo tra le guardie , con passo deciso . Arwuen stupita, lo osserva avvicinarsi. L’aspetto della druida è diverso rispetto all’ultima volta che si sono visti… Andruin le rivolge la parola ,fermandola prima che si inginocchi davanti a lui. Fa un cenno del capo alle due druide ai lati . Si allontanano per lasciare loro lo spazio di parlare. A :- “Cosa ti è successo ai capelli...perché sono bianchi color latte? Come va con l’addestramento. Prima abbiamo sentito una forte energia arrivare da dove eravate voi, che è successo?” A :- “Vi spiegherò tutto con calma.”


Conversazioni private….Capitolo 17


Le due druide anziane si guardarono l’un l’altra , dandosi delle occhiate piene di parole, che non potevano esprimere in quel momento davanti al giovane Re, che le guardava aspettando spiegazioni. Nessuna di loro voleva rispondere alle sue domande. Anche Arwuen cercava di rimandare la conversazione con lui. Andruin: “Finitela di tergiversare, vorrei sapere che cosa è successo e lo voglio sapere ora!” Tirandae si schiarì la voce con un colpetto di tosse. Poi decise di spingere in avanti Arwuen, e uscire dalla stanza a tutta velocità….seguita a ruota da Elaneet, trascinando fuori pure le guardie che rimasero sbalordite dall’atteggiamento di quelle due... Arwuen nella sua mente pensò ‘Bel supporto’ Andruin si sedette su una delle sedie nella stanza ,aspettando pazientemente. In realtà avrebbe voluto scuoterla fino allo sfinimento per farla parlare velocemente, tanta era l’ansia di sapere che altro aveva visto nelle sue visioni. Arwuen : “ Ho imparato a concentrarmi profondamente, e a rilasciare il potere accumulato a mio comando. Ora il potere di Elune non mi travolgerà più, ha reso le mie visioni più profonde e sicure, ho visto che nonostante ciò che ci aspetta, e che cosa Silvana farà, la vita continuerà, scopriremo un nuovo mondo che tanto diverso dal nostro, non è, re incontreremo vecchi amici perduti. Tu ehm presto verranno a prenderti. E non potremo fermarla. Ma verremo a riprenderti , devi solo resistere. Ci puoi riuscire, io ti aiuterò a prepararti. Resisterai alle sue torture mentali e fisiche te lo giuro. Fidati di me.” Ha parlato tutto d’un fiato per evitare di tremare o di esitare. Non deve esitare. Nessuno di loro può più esitare. Anche la gilda a breve verrà a conoscenza di tutti i fatti che li aspettano. E ciò darà il tempo a tutti di prepararsi al futuro che tanto lontano non è. Ha il fiato corto dopo questo discorso, e il re la guarda con sbalordimento. Arwuen non ha ancora terminato le rivelazioni. Andruin la sollecita a proseguire. A: “Dovremo tutti fare delle scelte, le varie congreghe che incontreremo nel nuovo mondo, hanno bisogno dell’aiuto di tutti. I loro conflitti non sono diversi dai nostri. Ognuno dovrà scegliere chi aiutare per primo. Non possiamo farla vincere né in questo mondo né nell’altro. Non lo permetterò. Lei non vincerà mai finché avrò fiato in corpo non le darò mai la soddisfazione di arrendermi e non dovrai farlo nemmeno tu. Qualsiasi cosa succeda. Hai capito…?” Arwuen si rende conto di aver parlato troppo direttamente al suo Re...dimenticandosi completamente dei rispettivi ruoli. A: “Mi scusi maestà...io ..” A: “Finiamola con questi termini formali, tra me e te possiamo tranquillamente darci del tu...non credi?” A : “No, non è appropriato maestà, chiedo nuovamente scusa.” A : “Va bene usa le formalità, io invece non le userò. Non posso forzarti. Tutte queste notizie ci sono estremamente utili convocherò subito i consiglieri e avviseremo di tenersi tutti pronti. Noi due invece? Siamo sempre nel limbo vero? Perchè non vuoi accettare di essere la mia compagna? Di cosa ti preoccupi? La corte? Accetterà la mia decisione. Il popolo pure.” A : “Non posso accettare questo legame. Non posso . La missione è al primo posto , i miei o i vostri sentimenti aspetteranno.” A : “Perchè?” Arwuen inizia ad agitarsi come spiegare a questo re bambino capriccioso che non è il momento per certi sentimenti e passioni??? A : “ Se continuerete ad insistere la conversazione può concludersi anche subito. Siete il Re pensate da Re. Abbiamo altre cose da fare in questo momento. Posso permettermi di non essere concentrata durante la lotta? No, non posso, e nemmeno voi potete deconcentrarvi. Abbiamo delle priorità...non prorogabili.” A : “Priorità, responsabilità , concentrazione, battaglia, non mi parli d’altro ogni volta che ti vedo, basta così …” Il Re alza i toni ,stufo della ramanzina dell’elfa, anche se sa che lei ha ragione, non vuole darle retta. La tira per un braccio e le stampa un bacio sulle labbra , sia per farla stare zitta , sia per farle capire che non sta scherzando, che i suoi sentimenti sono veri e non solo frutto di magia mistica. Le stringe la vita attirandola al suo corpo, le labbra si schiudono leggermente il bacio si fa più intenso , mozzandole il fiato...l’elfa lo spinge con entrambe le braccia allontanandosi da lui. Lo guarda con cipiglio irritato. Lascia la stanza senza dire una parola. Il Re manda a chiamare le altre due druide anziane che prima s’erano defilate dalla loro conversazione. A : “adesso voi due mi spiegate bene che diavolo sta succedendo. Non dovevate lasciarmi solo con lei.. io arggg...maledizione!” Tirandae e Elaneet si guardano interrogandosi a vicenda , cosa agita in quel modo il Re? Grenn Mantobrizzolato si è unito al gruppetto all’interno della stanza. Ha visto la sua allieva uscire da lì poco prima rossa e furibonda...ma non le ha chiesto nulla. Può solo immaginare che tra i due giovani sia successo qualcosa che ha irritato l’elfa. Grenn si rivolge al Re in piena agitazione : “ Sire state calmo. Che succede? Cosa v’è successo? Qualcosa di grave?” Re : “ Grenn tu capisci meglio di me le donne, cosa devo fare. Ho sbagliato. Io...L'ho baciata e lei si è infuriata.” Grenn e le due elfe lo guardano...sconvolti. Il trio parla contemporaneamente : “ Cosa?!!!” Tirandae si posa una mano sulla fronte ‘ora si che siamo fregati’ pensa. Come spiegare al Re che con quel bacio, ha appena promesso alla druida una vita insieme? Si è praticamente sposato… senza rendersene conto. Le tradizioni elfiche antiche ,sono diverse da quelle umane. E questa è un'antica usanza delle sacerdotesse del tempio dal quale proviene la druida. Ecco perché lei era così irritata. Ha imposto la sua volontà sull’elfa. La tradizione vuole, che sia la sacerdotessa a stringere un patto per la vita con il proprio compagno o compagna, sigillando la promessa con un bacio. Elaneet non può credere alle sue orecchie, esce di corsa dalla stanza , e va a cercare la druida. Inizia a domandare a tutti se l'hanno vista. Tutti indicano i boschi. Quando dopo una breve ricerca, trova la druida in abiti da combattimento che si allena , lancia magie contro un manichino, capisce il suo stato d’animo all’istante. Elaneet : “Arwuen, Arwuen..Arwuen…” Continua a chiamarla ma la druida non l’ascolta e non le risponde. “Arwuen smettila!!” Elaneet la prende per le spalle e la scuote voltandola verso di lei. Il volto dell’elfa madido di sudore. E’ in trance? Non può essere! La scuote ancora fino a che le palpebre dell’elfa sbattono nuovamente e la druida la guarda sorpresa. A : “Si?Elaneet ditemi.” E : “ Stai calma, guarda come sei sudata, che combini? Eri in trance poco fa. Mi hai spaventata. Stai bene?” A : “ No, non sto bene. Come posso stare bene?! Siamo nel bel mezzo di uno nuovo inizio, nuovi scontri e lui cosa pensa? Ai suoi bollenti spiriti da giovane umano qual è!! Io so che lo perderò, per breve tempo , ma lei riuscirà a catturarlo e sarà nelle sue grinfie per un po' di tempo. Non voglio legarmi così a lui ora. Possiamo farlo dopo? Perché deve agire così d’impulso?Umano troppo impaziente. Mi fa diventare matta. So che nel mio cuore lui è speciale, lo è da quando dopo il primo contatto abbiamo continuato a parlarci e vederci,quando ancora eravamo nella capitale. Ma adesso ha fatto questo... come faccio…?? E’ il Re ma si dimostra un ragazzino certe volte.” E : “ Sei innamorata… Arwuen. Lui lo stesso. Non vedo il problema. Stai creando ostacoli da sola. Segui il tuo istinto sciocca druida. I tuoi diecimila anni non ti hanno insegnato proprio nulla?! Vuoi che lui sia il tuo compagno? Si o No?Sii sincera con me.” A : “Sono confusa, e arrabbiata , e preoccupata, ma credo tu abbia ragione. Vorrei che lo diventasse , in futuro.” E : “Allora diglielo. Siete due testoni , incomprensibili bambini!” A : “Fai presto tu a dirmi segui l'istinto...non stiamo parlando di un elfo o di un umano qualsiasi. Stiamo parlando del Re ti rendi conto?” E : “Il Re è comunque un uomo prima ancora di essere il Re! Dove vai ora?” A : “ A chiarire questo malinteso…” Elaneet scoppia a ridere , finalmente le nuvole che annebbiavano la vista a quella sua allieva sciocca, s’erano dissipate. Ora era il momento di fare i bagagli. E partire per il nuovo mondo.

++++++++++++++++++++++++++++++++++

Capitolo 18 Carpe Diem! Questo capitolo contiene scene +18, a vostra discrezione la lettura. La druida si trasformò istantaneamente in gufo per raggiungere velocemente la dimora dove momentaneamente dormiva Re Andruin. Il giovane era alla scrivania con le mappe dei mondi aperte davanti agli occhi, una candela accesa illumina intorno a lui, il gufo viola entra veloce dalla finestra. Il Re si volta non appena sente il fruscio delle ali, si alza dalla sedia : “Arwuen! cos…” La druida già in forma elfica, si avvicina e lo bacia con trasporto. Il Re sbalordito le cinge la vita e la stringe a sé, finalmente lei ha ammesso i suoi sentimenti, la conferma che tanto attendeva è arrivata, non si lascerà sfuggire quest’occasione di amarla!!

Nota scrittrice: Carpe Diem!!!!!

I due si muovono, Arwuen si ritrova seduta sulla scrivania, Andruin di fronte le accarezza la schiena , e il fondoschiena mentre continuano a baciarsi e cercarsi. Arwuen morde il collo candido del Re lasciando l’impronta dei denti. Un mugolio sfugge dalle labbra del giovane , quel morso era troppo eccitante...I due uniscono nuovamente le labbra, le lingue si cercano a vicenda, e la danza prosegue, Iniziando a spogliarsi, le due armature vengono levate pezzo per pezzo, ormai sono solo d'intralcio alla loro passione… Ormai quasi nudi Arwuen viene presa di peso e portata sul letto, pensa di comandare e di fare il re a letto ...non contarci mio bel biondo… questo è ciò che pensa la druida nel momento in cui lui sale sopra di lei, lo lascia illudere di avere il controllo della situazione, poi ribalta la posizione , con un colpo di fianchi e forza di gambe ora è al comando… Nota scrittrice : oh mamma mia cosa sto scrivendo..??questi due mi uccideranno! La druida si muove sinuosamente, sul corpo del giovane, che la guarda estasiato… le piace la sua decisione,la sua determinazione, la sua forza. I due uniti si muovono a ritmo armonico in sincrono, lunghi baci e gemiti rendono bollente la stanza, i gemiti diventano più forti, mentre raggiungono insieme il culmine...il giovane paladino invoca una barriera protettiva che evita a tutto il villaggio di sentire il loro orgasmo esplodere… circondando la stanza di una luce dorata visibile da tutti… Nota scrittrice: mister discrezione proprio, con questa barriera siamo fregati, lo sanno anche dal satellite di plutone!!! Grenn, Tirandae e Elaneet si guardano a vicenda , il primo a parlare: “OOOH!! Ok, credo che ora possiamo dormire sonni tranquilli ...accidenti i giovani d’oggi, invocare addirittura la barriera, giovane re sbruffone…” Tyrandae posa una mano sulla spalla dell’uomo: “Grenn sta zitto e andiamo tutti a riposare.”

La mattina seguente i due si svegliano presto, consci che ciò che è avvenuto la notte precedente non si potrà ripetere per molto tempo. Dopo una frugale colazione quasi completamente in silenzio, Andruin decide di parlare per primo : “Iniziamo oggi stesso l’allenamento. Non perdiamo tempo. Promesso. Però ora mi devi spiegare la storia del bacio...significa che…” “Significa che sei e sarai il mio compagno, avrei dovuto fare io il primo passo, ma sei troppo impulsivo, e credo tu non sapessi di questa ehm tradizione. Per una cosa del genere avrei potuto uccidere la persona che azzardava una mossa simile , se non fossi stato tu, l’altra persona sarebbe morta. Ora sono stata chiara?” “Oh chiarissima. Sarà meglio mi documenti sulle vostre antiche tradizioni prima di fare altri passi sbagliati…” “Si forse è meglio…” la druida scoppia a ridere, la sua risata cristallina contagia anche il Re. “Mi prendi in giro eh.. ahahah!! Almeno sorridi questo è già un inizio.” “Vedremo quanto sarai felice dopo l’addestramento…” “Sarò felice sempre...basta che ci sei tu!” “Oh Re romanticone andiamo ad allenarci!” I due si dirigono verso il bosco dove la druida si è allenata per tutto quel tempo in cui era isolata dal mondo umano. QUelle rovine in mezzo agli alberi sono l’ideale. “Cominciamo con concentrarci al massimo , siediti incrocia le gambe si così chiudi gli occhi e inspira ed espira lentamente, così..” I due si allenano sulla concentrazione per giorni interi, si fermano solo per dei pasti frugali e poi cominciano nuovamente. In Poco tempo la druida cerca di insegnare al re, come resistere al controllo e alla penetrazione dei poteri oscuri della banshee e dai suoi scagnozzi che avrebbero tentato di carpire informazioni dal re durante la sua prigionia. I giorni passano veloci come il vento e il Re deve tornare al suo trono, così i due si salutano sapendo che non si sarebbero rivisti tanto presto. Un lungo bacio e un lungo abbraccio che fa scendere qualche lacrima al duro Grenn che li osserva come un padre osserva i suoi figli…

Rientrato nella sua città , dopo due settimane di calma piatta e continui allenamenti , avviene ciò che la druida aveva predetto, viene rapito dal nemico e portato nel nuovo mondo, incatenato e imprigionato. Anche Tyrandae e Jaena sono partite verso il nuovo mondo, e di loro non si hanno notizie certe.

Le shadowlands aspettano i nostri eroi, che in poco tempo raggiungono la Fauce da dove tutto ha nuovamente inizio.

Buona fortuna eroi!!

Capitolo 19

Arwuen è giunta nella fauce, una sensazione di freddo le attraversa il corpo, penetra la sua armatura di cuoio. Si guarda intorno,ci sono altri che come lei sono appena arrivati attraverso lo strano portale. Cos'è tutta questa nebbia? E questo strano odore...sembra incenso...molto pungente. Copre la bocca e in naso strappando un pezzo di stoffa del suo mantello, lo annoda dietro la nuca, e comincia a camminare, la direzione è incerta, vede altri avventurieri a lei sconosciuti andare verso una piccola grotta ben nascosta nella roccia. “Druida da questa parte!!” Si volta immediatamente e incrocia la figura snella di Jaena che con il braccio le indica la direzione corretta. “Stai attenta, quelle sono anime perdute che vagano nella fauce. Potrebbero attaccarti all’improvviso. Il tuo potere spirituale le attirerà, prova a nasconderlo.” “Va bene.” con un pò di concentrazione abbassa il livello spirituale che la sua aura naturale emana sempre. “Può bastare, attraversiamo quel fiume d’anime laggiù e andiamo al riparo.” “Da quanto tempo siete qui dama Jaena avete incontrato sua maestà?” “Qui il tempo scorre in maniera differente. Non esiste il giorno e la notte quindi non so precisamente da quanto tempo. Sua maestà è imprigionato, proprio come avevi predetto Arwuen…” “Ohhh… mi spiace non ho potuto fare altro, se non allenare la sua mente a resistere. Speriamo resista.” “Non temere per lui, è forte abbastanza, come suo padre…” Gli occhi di Jaena si rattristano nel nominare il re ormai defunto da tempo. Attraversano velocemente il fiume d’anime e raggiungono la grotta. Al centro della grotta un alto fuoco magico riscalda l’ambiente tutt’intorno. “Vieni Arwuen siediti, rilassati, devi abituarti a questo strano clima.” “Si cos'è tutta quella nebbia e questo forte odore d'incenso…?” “La nebbia e l’odore d’incenso sono causati dalla presenza di fornaci in tutto il territorio, e l'incenso è l’odore dei fantasmi di ogni genere e sorta di creatura che gironzola qui. Tutto odora di incenso, ti ci abituerai dopo un pò. Per ora quando esci dalla grotta ricordati di indossare un velo sulla bocca , e abbassa la tua aura come hai fatto prima, gli spiriti saranno meno aggressivi. Sembrano attirati dalla forza spirituale, la bramano, come fosse acqua o aria. Perciò ricordati questo e nel frattempo che sei qui, cercheremo indizi sul luogo dove si trovano gli altri nostri amici. E liberarli, e scoprire come uscire da questo luogo infernale.” “Ho capito, bene,troveremo sicuramente un modo per andare via da qui. Anche i miei amici della gilda hanno oltrepassato il portale ma, ancora non li ho incrociati. Li hai visti?” “Oh si sono passati, molti sono venuti e hanno preso le loro strade e non li ho più visti, mi spiace, ma vedrai che una volta avrai fatto il tuo percorso la fauce ti lascerà andare. Non ama gli intrusi…a meno che non siano anime perse. Quelle sono sempre ben accette.” “Mi metterò subito alla ricerca.” “Va bene. Aspetterò notizie.” “Dama Jaena dov’è Tyrandae?” “Oh per tutte le lune...come te lo spiego, è sparita come una furia dicendo che avrebbe ucciso Sylvana...non so dove sia finita, non riesco a percepire la sua energia, temo sia stata catturata...lo scopriremo presto.” “Ho capito.” “Inutile che ti dica di non usare il potere di Elune… se lo farai sarai molto vulnerabile e più facilmente tracciabile dai ‘Cacciatori d’anima’, perciò non usarlo, se non in caso di estremo pericolo. Potrò trovarti anch’io più facilmente in quel caso.”

“Va bene. A presto Dama Jaena prendo congedo e inizio la mia ricerca. Che Elune ci protegga tutti…”

“Vai Arwuen buon viaggio...a presto” mentre vede la druida allontanarsi sussurra “Spero di rivederti sana e salva…”

Arwuen si inoltra nuovamente nella nebbia, con la bocca protetta dalla stoffa incantata dalla maga. Ora può stare tranquilla, e vagare senza rischiare di restare intossicata da quell’odore tremendo...la sua mente è preoccupata , dove sono i suoi compagni? Sono stati catturati?Dove saranno Andruin e Tyrandae e tutti gli altri?? Deve fare presto e stringere alleanza con la sua congrega. E raggiungere Oribos il prima possibile. Sicuramente grazie alla congrega riuscirà a trovare indizi per ritrovare tutti gli altri. Le anime perdute che fluttuano nel lungo fiume infinito sono uno spettacolo impressionante persino per un elfa della sua età...è sconvolgente...le urla che si sentono provengono da lontano mille miglia eppure raggiungono le sue orecchie… urla terrificanti di anime tormentate… deve porre fine a tutto questo prima possibile…