Wildlord

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Biografia

Wildlord, Wild (pron.: UAILD) per tutti, gioca a World of Warcraft fin dagli albori. Praticamente la confezione l'ha acquistata il giorno stesso dell'uscita del gioco. Ha memoria di come si è evoluto Warcraft prima delle innumerevoli patch e innovazioni (chissà se qualcuno si ricorda come si andava da un continente all'altro prima che introducessero le navi) e tutti i suoi memorabili bug (i suoi preferiti sono stati il colpo della strega che veniva mentre si minava o si lootava e si andava in giro piegati traslando per intere ore, quando dal fabbro a Goldshire morivi senza ossigeno e poi ti ricordavi che 10 minuti prima ti eri fatto una nuotata nel laghetto li vicino, o ancora quando spariva la nave da sotto i piedi e 20 player si ritrovavano di colpo ad annaspare in mare aperto con la barra della fatica che inesorabilmente calava).

Nonostante questo, però, resta un player nella media, avendo coltivato soprattutto il lato "umano" del gioco e tralasciando le corse forsennate verso i "viola". La Gilda che ha scelto di condurre rispecchia proprio questo lato del suo carattere, tutti i player "hard-core" che ci sono capitati per sbaglio, dopo invani tentativi di raddrizzarlo riportandolo sulla retta via del loot, si sono arresi e dopo aver ringraziato e salutato, hanno cambiato Gilda.

Per comprendere il suo lato umano basta esaminare con attenzione le sue due frasi preferite: - Sisi. (Wild che chiude una discussione di cui ha già deciso l'esito, che di solito è il contrario di quello che stanno cercando di fargli capire) - Bocciata. (Wild che spiega con i dovuti modi il perché un player che fa richiesta non viene ammesso in Gilda).

= Curiosità

Più di una volta ha pensato di rinominare i LAW in laW.